vuoi conseguire la patente nautica a Cagliari? Scegli di rivolgerti alla nostra autoscuola a Cagliari

Patente nautica senza esame: missione possibile?

Vorresti avere la patente nautica ma non sai come fare? Scopri se è possibile ottenerla anche senza sostenere un esame.


La patente nautica: si può conseguire senza sostenere alcun esame?

Ami navigare in mare aperto e vorresti essere in possesso dell’abilitazione al comando di navi, natanti e imbarcazioni? Allora potresti seguire conseguire la patente nautica a Cagliari. Sappi che potrai seguire il corso per ottenere questa particolare licenza di guida proprio presso la nostra scuola guida a Cagliari!

In questo articolo vogliamo rispondere ad un interrogativo che spesso ci pongono i nostri studenti: si può ottenere la patente nautica senza esame?

La risposta è no. Per avere la patente nautica è necessario per prima cosa seguire un corso in una scuola guida autorizzata, come la nostra autoscuola a Cagliari, e poi sostenere un esame. Tuttavia, devi sapere che non sempre è obbligatorio essere in possesso di una patente nautica per essere al comando di un imbarcazione.

Vediamo ora insieme più nel dettaglio come puoi ottenere la patente nautica e quando non ti verrà richiesta.

Come si ottiene la patente nautica.

Come già accennato nel precedente paragrafo, per ottenere la patente nautica, dovrai rivolgerti ad una scuola di guida in cui dovrai frequentare un corso e poi sostenere l’esame per il raggiungimento della qualifica.

Sappi che per ottenere la patente di guida nautica dovrai impegnarti tanto perché le prove d’esame non sono così semplici come quelle relative alla patente di guida di tipo B. L’esame per la patente di guida nautica risulta essere piuttosto impegnativo e dovrai inoltre rispettare determinati requisiti sia fisici che psicologici.

Questo perché, quando ci si trova in mare aperto, spesso ci si può trovare in situazioni che mettono a dura prova la propria forza, non solo fisica ma anche mentale.

Modalità di esecuzione dell’esame per patente nautica.

La prima fase dell’esame per la patente nautica, entro le 12 miglia della costa, consiste nell’esecuzione di un Questionario di base, composto da 20 domande a risposta multipla.

Ciascuna domanda ha tre alternative di risposta. La durata di questa prima prova è di circa 30 minuti. Per superare la prova non dovrai commettere più di tre errori. Qualora ci riuscissi passerai alla seconda prova.

Per superare la seconda fase dell’esame dovrai:

  • dimostrare di saper leggere le coordinate geografiche di un punto sulla carta nautica;Se vuoi ottenere la patente nautica, presso la nostra scuola guida a Cagliari, dovrai superare le due prove dell'esame
  • conoscere tutti gli elementi essenziali di navigazione stimata;
  • conoscere il sistema di coordinate secondo la proiezione di Mercatore;
  • dimostrare di saper calcolare l’autonomia in relazione alla potenza e alla quantità di carburante disponibile.

Questa seconda prova ha una durata massima di 15 minuti e per superarla sarà necessario eseguire correttamente l’intero esercizio.

Per quanto riguarda l’esame per la patente nautica, senza limiti di miglia dalla costa, è anch’esso suddiviso in due prove d’esame che differiscono rispetto a quelle per la patente entro le 12 miglia dalla costa.

La prima fase è caratterizzata da tre esercizi di calcolo e carteggio sulla navigazione costiera. Per lo svolgimento di questa prova avrai a disposizione 60 minuti e per superarla se svolgerai correttamente tutti gli esercizi proposti.

La seconda fase, che potrà essere sostenuta solo da coloro i quali hanno superato la prima, è caratterizzata da un questionario a risposta multipla. Una risposta non data sarà considerata come errata e per risultare idoneo potrai compiere un massimo di tre errori.

Quando è obbligatorio possedere la patente nautica?

La patente nautica è obbligatoria nei seguenti casi:

  • per condurre imbarcazioni con una potenza di motore che supera i 30 KW;
  • per le imbarcazioni con cilindrata superiore ai 750 cc (con carburazione a due tempi), ai 1000 cc (con carburazione a 4 tempi fuori bordo) ai 1300 cc (se a carburazione a 4 tempi entrobordo);
  • per condurre qualsiasi tipo di imbarcazione oltre le 12 miglia dalla costa;
  • per condurre imbarcazioni adibite allo sci nautico;
  • per le moto d’acqua, indipendentemente dalla distanza dalla costa.

Quando non è obbligatorio essere in possesso della patente nautica?

Non è sempre obbligatorio essere in possesso di una patente nautica per guidare un’imbarcazione. La sua obbligatorietà dipende da quali unità di diporto intenderai condurre.

Ad esempio, per condurre unità di diporto con una lunghezza inferiore ai 24 metri, con una cilindrata inferiore a quelle sopraccitate e rispettando una distanza dalla costa di 6 miglia, non è previsto l’obbligo della patente nautica.

Anche se, in questi casi, non è obbligatorio avere questa particolare licenza, non significa che non dovrai rispettare alcune regole.

Ecco quali:

  • per condurre qualsiasi unità di diporto dovrai aver compiuto 18 anni;
  • dovrai avere almeno 16 anni per guidare natanti da diporto, a vela o a motore;
  • dovrai aver compiuto 14 anni per navigare a bordo di natanti a vela senza motore entro un miglio dalla costa.

Conclusioni

Vuoi ottenere la patente di guida nautica? Contattaci per avere maggiori informazioni oppure vieni a trovarci presso la nostra autoscuola a Cagliari. Ti aspettiamo!

cqc merci costo e spiegazione. Corso cqc persone

CQC: quando serve e come ottenere l’abilitazione

Stai pensando di diventare un conducente professionista e vorresti conseguire l’abilitazione CQC? Scopri quando viene richiesta e come fare per ottenerla.


Che cos’è la CQC?

La Carta di Qualificazione del Conducente è un certificato, e non una patente vera e propria, obbligatoria a partire dal 2008 per tutti i conducenti che guidano professionalmente dei mezzi per il trasporto di merci o persone. Se vuoi ottenere questa qualifica puoi rivolgerti a una scuola guida autorizzata, come la nostra autoscuola a Cagliari, per conseguire l’esame.

Esistono due tipologie di CQC:

  • La CQC merci, necessaria per tutti coloro che effettuano il trasporto di cose.
  • La CQC persone rivolta ai conducenti che intendono effettuare il trasporto di passeggeri.

Sia che tu voglia diventare un conducente, sia che tu possieda già la qualificazione e voglia avere informazioni sul costo di rinnovo CQC, vieni pure a trovarci presso la nostra scuola guida a Cagliari!

Quando viene richiesta la CQC merci?

La CQC merci è obbligatoria nei seguenti casi:

  • per chi svolge professionalmente il trasporto di merci per una massa superiore alle 3,5 tonnellate;
  • se il mezzo utilizzato è immatricolato per “uso di terzi”, anche nel caso in cui chi guida è il proprietario del veicolo o la guida non sia la sua attività principale.
  • se il veicolo, seppur immatricolato per “uso proprio”, viene guidato da un conducente assunto in qualità di autista;
  • se il conducente non è assunto come autista ma la sua attività di guida risulta comunque prevalente.

Quando viene richiesta la CQC persone?

Seguire un corso CQC persone e conseguire il certificato è obbligatorio nel caso in cui:

  • venga guidato professionalmente un mezzo destinato al trasporto di persone con oltre 9 posti (compreso il conducente);
  • si esegua il trasporto di persone con autobus NCC (il servizio di noleggio conducente);
  • si esegua un servizio pubblico di linea.

Se vuoi conseguire una CQC persone rivolgiti alla nostra autoscuola a Cagliari.

Come ottenere l’abilitazione CQC.

L’abilitazione CQC è conseguibile dopo aver seguito dei corsi CQC, della durata di 280 ore, e dopo aver sostenuto un esame di idoneità.

Affinché tu possa ottenere la Carta di Qualificazione del Conducente dovrai essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere residente in Italia;
  • aver compiuto 18 anni ed essere in possesso di una patente di tipo C e CE per guidare veicoli adibiti al trasporto merci;
  • aver compiuto 21 anni per poter guidare dei veicoli adibiti al trasporto di persone con una patente di tipo D e DE.

Puoi inoltre essere residente in Stati che non appartengono all’Unione Europea, ma prestare comunque la tua attività presso un’impresa di autotrasporti stabilita in Italia.

Modalità d’esame per il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente.

Come già detto prima, potrai svolgere l’esame per il conseguimento della CQC merci o persone presso un’autoscuola. Per poter essere ammesso all’esame di idoneità dovrai presentare l’attestato di frequenza del corso. La prova si svolge secondo il metodo dei quiz informatizzati (simili a quelli per l’esame di guida).

L’esame è suddiviso in due prove: una comune e una specialistica: entrambe le prove hanno una durata massima di 120 minuti e consistono in 60 quesiti ciascuna. Per superarle non potrai commettere più di 6 errori su 60 domande.

La prova comune è valida sia per coloro che intendono conseguire la qualificazione per il trasporto merci, sai per chi vuole ottenere quella per il trasporto di persone. Quella specialistica, invece, varia in funzione all’abilitazione richiesta.

Se risulterai essere idoneo alla prova “comune”, potrai sostenere quella “specialistica” che non potrà essere sostenuta nello stesso giorno in quanto dovrai attendere appunto il risultato della prima prova.

In caso di non idoneità:

  • se si ottiene un esito negativo nella prova comune non potrai sostenere quella specialistica e dovrai presentare domanda per ripetere l’esame solo dopo che siano trascorsi 30 giorni dalla prova non superata;
  • se si ottiene un esito negativo nella prova specialistica invece, non ci sarà bisogno di ripetere la prova comune, ma dovrai presentare domanda solo per quest’ultima prova e potrai sostenerla dopo che siano trascorsi almeno 30 giorni dalla data della prova conclusa con esito negativo.

Qualora tu possieda già una delle due qualifiche, per esempio la CQC merci, puoi conseguire anche l’altra sostenendo solamente la prova specialistica.

Conclusioni

Come hai potuto leggere in questo approfondimento, se stai pensando di diventare un conducente professionista e di conseguire la qualificazione per il trasporto merci o persone, sappi che dovrai seguire un corso e poi sostenere con successo l’esame di idoneità.

Potrai seguire il corso e sostenere l’esame presso la nostra scuola guida a Cagliari. Se vuoi avere maggiori informazioni sui nostri prezzi CQC, contattaci pure o vieni a trovarci presso la nostra autoscuola!

Se sei un neopatentato presso la nostra scuola guida di Cagliar o presso un'altra autoscuola, scopri le restrizioni di guida e i limiti che dovrai rispettare

Neopatentati: queste sono le principali restrizioni se hai appena preso la patente

Hai appena conseguito la patente di guida? Ecco quali sono le principali restrizioni che tutti i neopatentati devono rispettare.


Restrizioni alla guida per i neopatentati.

Hai appena conseguito la patente di guida presso la nostra autoscuola a Cagliari o qualsiasi altra scuola guida? Devi sapere che il Codice della Strada dispone delle regole per i neopatentati che comportano alcune restrizioni che dovrai rispettare.

Precisiamo che con il termine neopatentato s’intende quell’individuo che ha conseguito la patente di guida (che sia di tipo A2, A, B, B2) da meno di tre anni.

Ma vediamo insieme più nel dettaglio quali sono queste restrizioni e questi limiti che, da neopatentato, dovrai rispettare.

Sapevi che con il conseguimento della patente B puoi iniziare il percorso per diventare un conducente professionista (patente C+ CQC merci o patente D + CQC persone)? Nella nostra scuola guida a Cagliari ottimizzi i tempi: puoi seguire il corso relativo alla licenza di guida (C o D) insieme ai corsi CQC! Contattaci per avere maggiori informazioni!

Limiti di velocità per i neopatentati.

Prima di metterti alla guida dovrai prendere in considerazione i limiti di velocità che il Codice della Strada stabilisce per i neopatentati:

  • In autostrada: da neopatentato non puoi superare la velocità di 100 km/h.
  • Nelle strade extraurbane: non puoi superare i 90 km/h.

Qualora non rispettassi questi limiti, dovrai pagare una sanzione il cui importo potrebbe variare dai 150,00 ai 600,00 euro circa. Inoltre potresti rischiare anche la sospensione della tua patente di guida dai due agli otto mesi.

Limiti dei neopatentati sulla potenza dei veicoli.

Il Codice della Strada prevede delle limitazioni per i neopatentati anche per quanto riguarda i veicoli che possono guidare. Questi dovranno rispettare determinati standard imposti dalla legge.

In particolare, l’articolo 117 del Codice stabilisce che, durante il primo anno di possesso della licenza di guida, non è consentita la guida di automobili con una potenza specifica (riferita alla tara) superiore a 55 kW per tonnellata.

Diverso è il discorso per quanto riguarda i veicoli di categoria M1 (in cui rientrano tutti quei mezzi destinati al trasporto di persone con un numero pari e non superiore ai 9 posti) si applica un ulteriore limite di potenza di 70 KW per tonnellata.

neopatentati: restrizioni sulla potenza dei veicoli

Questi limiti non valgono nel momento in cui il neopatentato debba guidare l’automobile per accompagnare una persona diversamente abile. In questo caso, è obbligatorio tenere sempre nel mezzo l’apposito contrassegno di circolazione.

Limite alcolemico per i neopatentati: anche in questo caso vi sono maggiori restrizioni.

La prima cosa che devi sapere su questa regola è che, sull’uso di bevande alcoliche, per i neopatentati c’è zero tolleranza.

Mentre per chi ha la patente da più di tre anni è consentito mettersi alla guida (purché non superi un tasso alcolemico di 0,5 grammi per litro), per un patentato la quantità di alcol etilico nel sangue deve essere obbligatoriamente pari a 0.

Anche in questo caso, come per i precedenti limiti, se non vengono rispettate le regole dovrai pagare una multa, il cui valore cambierà in base alla concentrazione di alcool nel tuo sangue.

Ecco qualche esempio:

  • Se la concentrazione di etanolo nel sangue è fino ai 0,5 g/l, la sanzione che dovrai pagare potrebbe essere dai 155 euro ai 625 euro circa. Inoltre ti saranno detratti 5 punti dalla patente.
  • Se la concentrazione dell’alcool supera i 0,5 g/l la multa avrà un valore di circa 1/3 superiore rispetto alla precedente.
  • Se l’alcool test riporta un valore superiore ai 0,8 g/l le sanzioni aumenteranno da un 1/3 alla metà.
  • Se la concentrazione di etanolo nell’organismo supera l’1,5 g/l ti verrà revocata la patente.

Multe e sanzioni per i neopatentati che non rispettano le regole.

Qualora si commetta una violazione del Codice della Strada che prevede la decurtazione dei punti della patente, al neopatentato verranno sottratti il doppio dei punti rispetto a quanto previsto per gli altri guidatori.

Se il neopatentato viola i limiti di velocità e le norme per la guida di auto di grossa cilindrata, oltre a una sanzione amministrativa, è prevista la sospensione della patente per un periodo di tempo che va dai 2 agli 8 mesi.

Conclusioni

Sei un neopatentato o vuoi prendere la patente di guida presso la nostra scuola guida a Cagliari? In questo articolo ti abbiamo parlato di tutte le regole, dei limiti e delle sanzioni per chi è in possesso della patente di guida da meno di tre anni.

Come neopatentato dovrai rispettare dei limiti ben precisi di velocità, di cilindrata e potenza del veicolo, nonché rispettare delle regole ben precise sul consumo di sostanze alcoliche prima della guida.

Se vuoi avere maggiori informazioni o se vuoi prendere la patente di guida, contattaci oppure vieni a trovarci presso la nostra autoscuola a Cagliari. Saremo lieti di aiutarti e di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Ti aspettiamo!

assicurazione auto e bonus malus: significato

Assicurazione auto: cos’è il bonus malus e come funziona la tabella classi di merito

In cosa consiste il metodo del Bonus Malus e come funziona la tabella delle classi di merito.


Che cos’è il bonus malus?

Durante le lezioni presso la nostra autoscuola di Cagliari ci teniamo molto a parlare del tema di assicurazione auto. Per questo motivo oggi vogliamo fornirti qualche informazione sulla formula Bonus Malus, di cui avrai sicuramente già sentito parlare.

Facciamo un po’ di chiarezza sul termine. La locuzione latina, che spesso assume dei connotati negativi soprattutto in termini assicurativi, indica quella polizza per autoveicoli che collega la diminuzione o l’aumento del premio annuale al fatto che l’assicurato abbia o no causato incidenti.

Il Bonus Malus è essenzialmente un sistema di calcolo che ha come obiettivo la responsabilità civile dell’uso dell’auto. Il costo di questa polizza varia infatti in base alla condotta dell’assicurato. Ecco come:

  • se non si ha alcun incidente durante il corso dell’anno il premio assicurativo cala.
  • in caso di più incidenti il premio aumenta.

Per premio assicurativo s’intende la somma che viene versata dal contraente alla compagnia assicurativa in cambio della copertura di rischio indicata nella polizza.

Chi si iscrive presso la nostra scuola guida a Cagliari, prima di ascoltare le nostre delucidazioni, ha spesso dei dubbi sulle classi di merito relative all’assicurazione auto.

Probabilmente anche tu hai gli stessi dubbi. Vediamo dunque nel dettaglio cosa siano, precisamente, le tabelle delle classi di merito e come funzionino.

Hai per caso bisogno del servizio di rinnovo patente a Cagliari? Contattaci subito: saremo lieti di aiutarti!

Assicurazione auto: tabella delle classi di merito.

La classe di merito Bonus Malus è un valore che viene attribuito a ciascun contraente in base alla propria sinistrosità, ovvero alla percentuale di sinistri compiuti.

Ciascuna compagnia assicurativa sceglie di adottare delle regole precise nell’attribuzione del merito e del premio per i propri clienti, prendendo comunque sempre in considerazione la classe di merito universale.

Le classi di merito universali, come suggerisce il nome stesso, sono uguali per tutte le compagnie assicurative e prevedono una omogeneità delle regole che stabiliscono l’aumento o la diminuzione della classe di merito in base al numero di sinistri provocati durante un determinato periodo di tempo.

Le classi di merito vanno su una scala da 1 a 18. Gli assicurati che si trovano in classe 1 sono quelli più virtuosi e che non hanno avuto alcun incidente, mentre il livello 18 comprende  coloro che hanno avuto 4 o più sinistri in un anno.

assicurazione auto: tabella classi di merito bonus malus

Il premio assicurativo viene misurato in base alla classe di merito universale. Per l’individuo che si assicura per la prima volta, la classe di merito universale che gli viene attribuita è la 14. Attenzione però: nel caso in cui il contraente non presenti alcun documento alla compagnia assicurativa, verrà inserito nella classe di merito al livello 18.

Nel caso in cui, il contraente che sta alla posizione 14 della classe di merito, durante il primo anno non effettua alcun sinistro, scenderà alla classe di merito 13; se invece durante il primo anno provocherà un incidente, salirà alla classe di merito 16.

In caso di furto auto l’assicurato ha diritto al mantenimento della classe di merito universale, a patto che stipuli il nuovo contratto di assicurazione entro un anno dalla data del furto.

Le novità introdotte sul sistema Bonus Malus.

A partire da maggio 2018 sono state introdotte alcune novità sul metodo del Bonus Malus, anche se questi cambiamenti entreranno del tutto in vigore entro la fine di gennaio 2019. Tra queste novità le più importanti sono:

  • L’estensione della definizione di nucleo familiare in cui rientrano i conviventi dello stesso sesso.Questo è molto importante perché, con la legge Bersani, si è consentito ai membri del nucleo familiare di beneficiare della stessa classe di merito per le diverse auto di famiglia.
  • Il superamento del Bonus Malus così come l’abbiamo finora concepito, in quanto a partire da gennaio 2019, si prenderà in considerazione anche e soprattutto la storia del veicolo e del proprietario piuttosto che la sua proprietà effettiva.
  • Nel caso di un’auto aziendale e nel caso in cui il responsabile dell’azienda decidesse di venderla al dipendente che l’ha già utilizzata, chi l’acquista avrà il diritto a mantenere la classe di merito acquisita e usufruire pertanto del sistema Bonus Malus. Per avere questi diritti però, chi acquista l’auto, dovrà attestare di essere l’unico a utilizzare il mezzo e presentare tutti i documenti idonei alla compagnia assicurativa.

Conclusioni

Con questo articolo speriamo di aver fatto chiarezza riguardo al metodo Bonus Malus e al funzionamento della tabella delle classi di merito.

Ma qualora avessi ancora bisogno di ulteriori informazioni o, se vuoi conoscerci meglio, contattaci o vieni a trovarci presso la nostra scuola guida a Cagliari. Ti aspettiamo!

ecco come è cambiata la normativa sul trasporto dei bambini a bordo 2018

Seggiolini auto: ecco come dovrebbero essere secondo la normativa 2018

Ecco tutte le informazioni utili sul trasporto dei bambini in auto e sulla nuova normativa di riferimento.


Trasporto dei bambini in auto e nuova normativa sui seggiolini

Trasportare dei bambini a bordo dell’auto necessita il rispetto di alcune regole e di molte cautele. Durante le lezioni che teniamo nella nostra autoscuola a Cagliari precisiamo sempre che il rispetto del Codice della Strada è fondamentale per chi guida. In particolar modo quando si tratta di salvaguardare l’incolumità dei bambini.

Grazie alle nostre indicazioni tutti quelli che hanno ottenuto la licenza di guida presso la nostra scuola guida a Cagliari, sanno che è severamente vietato far salire un bambino in braccio e tenerlo sulle proprie gambe durante il viaggio in macchina oppure seduto senza seggiolino con la cintura di sicurezza per adulti.

I bambini devono obbligatoriamente restare seduti in maniera autonoma sul proprio seggiolino auto per tutta la durata del viaggio. Oltre che avere tutti i confort possibili per garantire al bambino un viaggio comodo, il seggiolino dovrà essere omologato secondo la recente normativa.

La normativa ECE R44/04 sui seggiolini auto.

La normativa ECE R44/04 ha l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei bambini in auto su tutto il territorio europeo. Questa norma suddivideva i modelli di seggiolino in cinque categorie differenti:

  • Gruppo 0: per i bambini che non superano i 10 kg. In questo gruppo sono comprese le navette, delle culle imbottite da fissare con le cinture dell’auto nei sedili posteriori.
  • Gruppo 0+: per i bambini di un peso compreso dai 0 ai 13 kg. Fanno parte di questo gruppo i cosiddetti ovetti, che vanno utilizzati con il dovuto senso di marcia. Ricordati che se il bambino viaggia sul sedile posteriore dovrai disattivare l’airbag del passeggero.
  • Gruppo 1: per i bambini dai 9 ai 18 kg. A differenza dei gruppi precedenti, in questo gruppo rientrano quei seggiolini che possono essere installati nello stesso senso di marcia. Inoltre, in questo caso non ci sarà bisogno di disattivare l’airbag.
  • Gruppo 2/3: per i bambini con un peso tra i 15 ai 36 kg. Al di là del peso, se il tuo bambino non ha ancora raggiunto i 125 cm di altezza, non potrai utilizzare i seggiolini senza schienale (anche se questa tipologia di seggiolini sono ancora presenti in commercio).
  • Gruppo 3: appartengono a questo gruppo i seggiolini per i bambini di un’altezza pari e non superiore ai 150 cm. Una volta che tuo figlio supererà il metro e mezzo infatti, potrai seguire le normali dotazioni di sicurezza.

Ma qualcosa da quest’anno è cambiato, con alcune modifiche apportate alla normativa R129, più conosciuta come normativa i-Size.

La normativa R129 (i-Size) 2018 sui seggiolini auto.

come dovrebbero essere i seggiolini secondo la normativa i-Size 2018

Con la normativa i-Size si è introdotta una maggiore sicurezza per i bambini che viaggiano in auto. I seggiolini omologati secondo questa nuova norma hanno apportato le seguenti modifiche:

  • Classificazione in base all’altezza: in questo modo si facilita la scelta del seggiolino più adatto per il tuo bambino, in quanto ti basterà semplicemente prendere in considerazione l’altezza di tuo figlio (un po’ come per l’abbigliamento). Tieni presente però che la normativa R129 non stabilisce dei limiti di altezza, ma introduce dei vincoli di compatibilità tra auto, massa e volume limitando fisicamente il design del seggiolino ad una altezza massima del bambino di 105 cm.
  • Una migliore compatibilità tra auto e seggiolini.
  • Migliore protezione per la testa e per il collo del tuo bambino: utilizzando il seggiolino con un senso di marcia contrario fino ai 15 mesi. Questa è la principale differenza tra le due normative. Risulta essere molto importante perché un seggiolino rivolto con un senso di marcia contrario riduce il rischio di traumi negli incidenti, rispetto ai seggiolini convenzionali rivolti in avanti.
  • L’uso del sistema Isofix per ridurre gli errori di installazione.
  • Specifici requisiti contro gli impatti laterali: grazie a un test dinamico che riproduce un impatto laterale.

In questo modo i seggiolini omologati secondo la normativa i-Size risultano essere ancora più sicuri rispetto a quelli della normativa R44/04.

Attualmente entrambe le leggi sono ancora in vigore, ma entro la fine del 2018 la i-Size sostituirà la ECE R44/04. Per cui se attualmente possiedi dei seggiolini conformi a questa normativa, va bene. Sappi comunque che potrai utilizzarli non oltre dicembre 2018.

Conclusioni

Per garantire una maggiore sicurezza dei bambini a bordo, il Codice della Strada ha indetto delle modifiche sulla normativa R129, meglio nota come i-Size.

Attualmente, due sono le normative in vigore: oltre a questa, c’è anche la ECE R44/04. A partire dal 1 Gennaio 2019 però quest’ultima non sarà più in vigore e dovrai assicurarti che il seggiolino di tuo figlio rispetti la nuova normativa.

Se non hai ancora le idee chiare a riguardo, contattaci. Saremo lieti di aiutarti e di rispondere alle tue domande.

la patente di guida italiana rilasciata anche dalla nostra autoscuola a Cagliari non è a norma secondo l'UE

La patente italiana non è a norma europea: l’Italia rischia la sanzione

Sapevi che la patente italiana non è a norma europea? E ora l’Italia rischia la sanzione da parte dell’UE.


La patente di guida italiana.

La patente di guida è quel documento, riconosciuto dallo Stato italiano, che permette la guida dei veicoli a motore sulle strade pubbliche. Questo documento viene rilasciato a tutti i maggiorenni che hanno sostenuto e superato le prove di teoria e pratica presso un’autoscuola, come la nostra scuola guida a Cagliari.

Nel corso degli anni questo documento ha subito delle modifiche. A partire dal 2013 infatti, la patente di guida italiana viene rilasciata nel formato standard europeo, cioè nel formato tessera simile a una carta di credito.

Si è voluto conformare questo documento a livello europeo per dare una maggiore libertà di circolazione ai titolari della patente di guida. Infatti, se sei in possesso di questo documento potrai utilizzarlo in tutta l’Unione Europea.

Se possiedi la patente nel vecchio formato ti verrà sostituita al momento del rinnovo o comunque entro il 2033.

Stai cercando un centro per il rinnovo patente a Cagliari? Vieni a trovarci presso la nostra autoscuola a Cagliari, oppure contattaci per avere maggiori informazioni. Saremo lieti di averti come nostro cliente!

Nonostante la nostra patente di guida sia cambiata proprio per essere conforme ai parametri dello standard europeo, a quanto pare non lo è abbastanza. A dirlo è proprio la Commissione Europea che ha inviato una lettera di richiamo all’Italia per esortarla a cambiare il documento in base alle linee guida contenute nella direttiva 2016/126/CE.

Il formato europeo: come dovrebbe essere la patente di guida italiana.

La Commissione Europea dichiara che la patente di guida italiana non è chiara e non riporta tutte le informazioni necessarie per essere riconosciuta come documento. La direttiva stabilisce tutte le limitazioni alla guida e altre informazioni utili che devono essere riportate nel documento affinché possa essere considerato valido.

Patente di guida italiana: ecco come dovrebbe essere secondo lo standard europeo

Affinché il nostro documento di guida venga considerato conforme allo standard europeo dovrebbe riportare:

  • Eventuali limitazioni alla guida del titolare del documento, come invalidità o l’obbligo dell’utilizzo di occhiali o lenti a contatto al volante.
  • Informazioni utili e supplementari come l’indirizzo di residenza del titolare. Nonostante si tratti di un documento a tutti gli effetti, perché dotato di fotografia e quindi può sostituire il documento d’identità, in alcuni casi non viene riconosciuto e accettato come tale, proprio perché mancante di queste informazioni.

Queste informazioni mancano in tutte le patenti di guida rilasciate da qualsiasi autoscuola o motorizzazione, compresa la nostra autoscuola di Cagliari.

Cosa rischiano l’Italia e gli altri Paesi richiamati dall’UE?

Il nostro Paese non è l’unico ad aver ricevuto la lettera di richiamo da Bruxelles. Oltre all’Italia, gli altri Paesi dell’Unione Europea che sono stati accusati di aver adottato delle misure nazionali sono la Germania, i Paesi Bassi e la Lettonia.

Qualora questi Paesi non si adeguassero alla direttiva 2016/216/CE Bruxelles ha dichiarato che passerà le carte alla Corte di Giustizia europea, oltre al fatto che dovranno pagare una sanzione pecuniaria.

Conclusioni.

La patente di guida italiana non rispetta le linee guida riportate nell’allegato 1 della direttiva 2016/126/CE. Per questo motivo la Commissione Europea ha inviato all’Italia e ad altri tre paesi dell’Unione Europea, una lettera di richiamo.
Ricapitolando, le informazioni mancanti sono:

  • Quelle relative all’indirizzo di residenza del titolare della patente di guida, non permettendo in questo modo di essere considerata come documento valido.
  • L’obbligo di utilizzo degli occhiali da vista o lenti a contatto ed eventuali invalidità.

L’Italia deve ora impegnarsi a modificare immediatamente le nostre patenti, secondo quanto deciso dalle linee guida della direttiva, pena la sanzione.

Il discorso è diverso per chi non ha ancora una patente in formato europeo. Come già detto prima, questa ti verrà sostituita al momento del rinnovo.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni a riguardo e se hai bisogno di rinnovare la tua patente di guida, contattaci oppure vieni a trovarci presso la nostra autoscuola a Cagliari, saremo lieti di accoglierti!

difficoltà a guidare di notte? ecco tutti i consigli della nostra autoscuola a Cagliari

Guidare di notte: ecco come prepararti alle tue prime guide notturne

Paura di guidare di notte? Ecco tutti i consigli per rendere questa esperienza piacevole e sicura!


Guidare di notte: una situazione generalmente impegnativa, soprattutto per i neopatentati.

Hai conseguito recentemente la patente di guida presso la nostra autoscuola a Cagliari o presso un’altra scuola guida ma hai delle difficoltà a guidare di notte?

Non preoccuparti: effettivamente le ore di guida accompagnata (obbligatorie per ogni scuola guida a Cagliari e in tutta Italia) in condizioni di visione notturna sono solamente due. Se dunque sei un neopatentato, la tua esperienza con l’istruttore sarà stata prevalentemente durante il giorno, quando le condizioni sono meno impegnative.

Ecco per esempio quali difficoltà potresti trovare guidando di notte:

  • la visibilità ridotta: anche quando l’illuminazione stradale è sufficiente, sarai sicuramente d’accordo se affermiamo che la visibilità non sia chiara come durante la guida diurna;
  • i colori non sono così facilmente distinguibili e il contrasto è meno marcato, con i contorni delle cose che si sovrappongono affaticando ulteriormente gli occhi. Se poi ci aggiungiamo la pioggia, guidare di notte può essere piuttosto impegnativo;
  • di notte le aree urbane sono generalmente ben illuminate, mentre le zone extraurbane spesso non hanno alcuna illuminazione, quindi è necessario prestare molta attenzione.

paura di guidare di notte? ecco i consigli per viaggiare con il buio

Per garantirti un’esperienza sempre migliore della guida notturna, abbiamo deciso di fornirti qualche indicazione a riguardo.

Vuoi conseguire la patente C per poter seguire il corso CQC merci? Allora per svolgere il mestiere di conducente dovrai assolutamente abituarti a guidare di notte!

Prima di guidare di notte, controlla tutte le luci e gli indicatori di direzione.

Evita di trovarti in serie difficoltà durante la tua guida notturna: assicurati che le luci abbaglianti ed anabbaglianti, gli indicatori di direzione (le cosiddette “frecce”) e le luci dei freni funzionino correttamente. Le luci non solo sono necessarie per illuminare la strada davanti a te, ma anche per avvisare i pedoni e gli altri conducenti della tua presenza.

Di fondamentale importanza è la differenza tra luci anabbaglianti e luci abbaglianti, come ricordiamo sempre agli studenti della nostra autoscuola a Cagliari. Nella maggior parte delle situazioni urbane e nelle strade dove c’è una discreta quantità di traffico si usano gli anabbaglianti.

Gli abbaglianti sono generalmente usati su strade buie per aiutare i conducenti a vedere meglio la strada che percorrono e possono essere utilizzati quando non ci sono altri pedoni o altri veicoli.

Se vedi un’auto che si avvicina o qualcuno sulla strada come un ciclista, devi dunque abbassare gli abbaglianti ed utilizzare gli anabbaglianti. Se utilizzi la luce abbagliante quando altri veicoli ti precedono potresti infatti causare il momentaneo accecamento del conducente e provocare un incidente.

Come guidare di notte in totale sicurezza.

Per guidare di notte in sicurezza devi essere consapevole dei potenziali pericoli ed essere in grado di affrontarli. Le persone per strada saranno meno facili da vedere per via del buio, quindi devi stare attento. Ad esempio, potresti avere un ciclista sulla strada che non indossa indumenti riflettenti o che non ha le luci sulla bici.

Controlla sempre due volte agli incroci e anche prima di immetterti nella circolazione stradale: quest’azione ti si rivelerà molto utile nel caso in cui tu non abbia visto qualcuno o qualcosa che si avvicina.

Inoltre le manovre, come per esempio il sorpasso, sono molto più pericolose di notte che durante il giorno. È più difficile giudicare le distanze e quanto velocemente un veicolo potrebbe venire verso di te. L’oscurità potrebbe nascondere curve che si vedrebbero facilmente alla luce del giorno ma non di notte, quindi dovresti prestare particolare attenzione e guidare a bassa velocità – soprattutto nelle strade di campagna -.

Conclusioni.

Anche se la maggior parte dei conducenti guida durante il giorno, e dunque le strade di notte sono meno trafficate, sappi che quasi la metà degli incidenti si verificano durante la notte.

Poter guidare di notte senza dimostrarsi una minaccia per gli altri conducenti e più in generale per gli altri utenti della strada significa dunque apprendere la giusta serie di abilità alla guida ed accertarsi di essere consapevoli dei pericoli legati alla situazione.

Se hai bisogno di qualche altro consiglio non esitare a contattarci oppure vieni a trovarci nella nostra autoscuola a Cagliari! Saremo lieti di fornirti tutti i chiarimenti di cui hai bisogno.

come recuperare i punti persi dalla patente di guida? Ovviamente seguendo i corsi della nostra autoscuola Cagliari!

Recupero punti della patente di guida: ecco come funziona e quale corso seguire

Scopri come recuperare i punti persi della tua patente tramite i corsi in autoscuola.


Patente a punti: cosa succede quando si commettono infrazioni?

La patente a punti è stata introdotta dall’ormai lontano 1 luglio 2003, e con essa l’assegnazione ad ogni patentato di 20 punti sulla licenza di guida. Come puntualizziamo sempre agli studenti della nostra autoscuola a Cagliari le infrazioni su strada non dovrebbero essere commesse, sia per via della pericolosità di molte infrazioni sia perché compierle comporta spesso la decurtazione di alcuni – o molti – punti da parte delle Autorità.

Maggiore è la gravità dell’infrazione, maggiori sono i punti che vengono persi dalla licenza di guida.

Se commetti un’infrazione e possiedi più di una patente, allora i punti vengono decurtati dalla licenza corrispondente al mezzo condotto. Stai guidando professionalmente un camion dopo aver conseguito la CQC merci presso la nostra scuola guida a Cagliari e commetti un’infrazione? Allora i punti ti verranno decurtati dalla CQC merci e non dalla patente C, come invece sarebbe avvenuto se avessi guidato il camion ad uso privato.

Vuoi conoscere il saldo punti della tua patente? Niente di più semplice: puoi chiamare il numero 848.782.782 (attivo 24/24 h) al costo di una telefonata urbana oppure verificarlo online registrandoti a ilportaledellautomobilista.it!

Come recuperare i punti persi della patente?

Se il punteggio della tua patente è sceso un po’ troppo e vuoi fare qualcosa per recuperare i punti persi sappi che esistono due soluzioni. Ecco quali:

  1. La prima soluzione potrebbe essere la più difficile: consiste nel non violare il Codice della Strada! Ogni 2 anni passati senza commettere infrazioni il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti premia la tua buona condotta, regalando due punti alla tua patente (oppure uno se sei neopatentato) in modo totalmente automatico fino ad arrivare a 30 punti.
  2. La seconda soluzione consiste nel frequentare il corso di recupero punti presso una scuola guida che garantisce tale servizio, come la nostra autoscuola a Cagliari.

Corsi di recupero punti della patente: ecco come funzionano.

recupero punti presso la nostra autoscuola Cagliari
Immagine tratta da lettera43.it

I corsi di recupero dei punti della patente sono suddivisi per categoria a seconda del tipo di licenza di guida, e puoi iscriverti se devi recuperare almeno 6 punti dalla tua patente. Al termine del corso non è previsto alcun esame: ti verranno accreditati automaticamente i punti corrispondenti al corso seguito e ti verrà fornito un attestato di frequenza.

Vediamo ora i dettagli sui corsi di recupero punti.

Corso di recupero punti per patenti A e B

Tale corso consente di recuperare 6 punti persi dalla propria patente A o B e comprende 12 ore di lezione suddivise nell’arco temporale di 15 giorni. Nello specifico, ecco quali argomenti trattano le lezioni di questo particolare corso di recupero:

  • 1 ora di segnaletica stradale
  • 1 ora sulle nozioni di responsabilità civile/penale e sull’omissione di soccorso
  • 1 ora sulle norme sanzionatorie previste dal Codice della Strada
  • 1 ora sulle componenti del veicolo indispensabili per la sicurezza stradale
  • 2 ore sulle cause degli incidenti stradali
  • 2 ore sullo stato psicofisico del conducente (compreso l’abuso di alcol e droghe alla guida)
  • 4 ore sulle regole di comportamento alla guida.

Corso di recupero punti per patenti C, D, E, KA.

Ti permette di recuperare fino a 9 punti delle sopracitate patenti, e ha la durata di 18 ore – suddivise in 30 giorni -. Gli argomenti sono praticamente gli stessi del corso di recupero punti per patente A e B, con delle lezioni aggiuntive sulla responsabilità del trasporto di cose e persone.

Corso di recupero punti per KB e CQC merci e persone.

Tale corso dura 20 ore, suddivise anch’esse in 30 giorni, e ti permette di recuperare fino a 9 punti della certificazione professionale KB e della CQC merci e persone. Oltre agli argomenti trattati nel corso per patente A e B vi sono altri 4 particolari argomenti. Ecco di seguito quali:

  1. tempi di guida e di riposo dei conducenti professionisti
  2. malattie professionali connesse all’attività del conducente
  3. responsabilità nel trasporto collettivo di persone
  4. responsabilità nel trasporto di cose

È possibile frequentare più corsi contemporaneamente?

No, non è possibile frequentare più di un corso di recupero punti nello stesso momento.

Posso frequentare un corso di recupero punti anche se ho perso tutti i punti della patente?

Assolutamente no. In questo caso devi sottoporti alla revisione della patente di guida, come ti verrà comunicato dalla Polizia Stradale. Ma non è tutto: devi sottoporti a revisione della patente anche quando commetti una violazione del Codice della Strada per 3 volte in 12 mesi, in particolare se ogni violazione ha comportato la perdita di almeno 5 punti.

Conclusioni.

I corsi di recupero punti della patente si rivelano molto utili se non vuoi rischiare di arrivare a zero punti e dunque alla revisione della patente, ma è sempre meglio non commettere infrazioni quando guidi.

Vuoi qualche altra informazione sul recupero punti della patente o sulle licenze di guida in generale? Contattaci pure o vieni a trovarci nella sede della nostra autoscuola a Cagliari: siamo sempre a tua disposizione dalle 9 alle 21!

quando conviene comprare auto nuova o una usata? scopri tutti i pro e i contro redatti dalla nostra autoscuola a Cagliari

Automobile nuova o usata: quali sono tutti i pro e i contro?

Scopri quando conviene comprare un’auto usata e quando invece sarebbe meglio acquistarne una nuova.


Comprare un’auto: quale scegliere tra una macchina nuova e una usata?

Dopo aver conseguito la patente B presso la nostra autoscuola a Cagliari vuoi acquistare un’automobile ma non sai se sceglierne una nuova o una usata, oppure devi cambiare la tua auto e non sai quale tra le due sia l’opzione migliore?

Ebbene, come probabilmente saprai ognuna delle due alternative ha i suoi pro e i suoi contro. Oggi vogliamo analizzarli tutti, in modo da aiutarti nella tua scelta rendendoti allo stesso tempo consapevole al momento di firmare per l’acquisto.

Sai che avere la patente B ti permette di conseguire la patente C e la certificazione professionale CQC merci per svolgere il mestiere di conducente? Contattaci subito per saperne di più o vieni a trovarci presso la nostra scuola guida a Cagliari!

Comprare un’automobile nuova: ecco i pro.

Garanzia

L’acquisto di un’auto nuova è sicuramente favorito dalla garanzia, la quale generalmente è di 24 mesi ma può essere prolungata fino ad ulteriori tre anni tramite la polizza di estensione. Nell’ottica di eventuali guasti, riparazioni e difetti di fabbricazione la garanzia è sicuramente un vantaggio, in quanto può dispensarti da numerose spese che dovresti accollarti in sua mancanza.

Personalizzazione

In fase d’acquisto di un’automobile nuova puoi scegliere tutti gli optional che preferisci tra quelli disponibili (e se trovi la promozione giusta è possibile che alcuni siano anche in omaggio), nonché numerosi allestimenti, come il colore della carrozzeria ed un particolare materiale degli interni.

Chilometraggio e manutenzione

Insomma, un’auto nuova è proprio immacolata. Non devi preoccuparti della manutenzione effettuata da un vecchio proprietario, ma solo di quella che farai tu.

Comprare un’automobile nuova: i contro.

Prezzo

automobile nuova o usata: quali sono i pro e i contro soprattutto se sei neopatentato? ecco i consigli della nostra scuola guida Cagliari

Il primo svantaggio dell’acquisto di un’auto nuova è sicuramente il prezzo, decisamente più alto di quello di una macchina usata. Anche l’assicurazione solitamente risulta più alta su un’auto nuova.

Danni

Diciamocelo: i danni alla carrozzeria di un’auto nuova sono sicuramente più antipatici degli stessi danni su un’auto usata, soprattutto per via del prezzo di acquisto. E sei un neopatentato o, durante le manovre, fatichi ad adattarti alle misure di un’automobile che non hai mai guidato, è probabile che tu stesso possa diventare la causa di quei danni!

Comprare un’automobile usata: i pro.

Prezzo

In un’auto usata sia il prezzo di acquisto che il prezzo dell’assicurazione sono, com’è ovvio, decisamente più bassi. Inoltre se vuoi rivenderla sappi che la svalutazione di una macchina usata è più lenta, mentre in un’auto nuova il prezzo può scendere tantissimo, anche del 50%, nei primi 24 mesi dopo l’acquisto. La svalutazione è sicuramente più vantaggiosa se cambi auto di frequente.

L’usato garantito

Se compri l’auto usata da un concessionario avrai sempre (per legge) la garanzia, di almeno un anno. Se in più è disponibile il programma di usato garantito potrai usufruire di maggiori benefici rispetto alla tradizionale garanzia: ovviamente tutti i vantaggi devono essere messi per iscritto.

Danni

Sicuramente non è bello danneggiare la propria auto o subire un danno, che sia nuova o usata, ma se succede ad una macchina usata i sensi di colpa e la rabbia sono in genere più attenuati.

Comprare un’automobile usata: i contro.

Rateizzazione non sempre possibile

Se compri un’automobile usata da un privato è generalmente improbabile, se non impossibile, che ti permetta di acquistarla a rate. Diverso se la compri presso un concessionario di auto usate: in questo caso, se possiedi i requisiti, la rateizzazione è possibile.

Manutenzione e chilometraggio

Acquistando un’auto usata devi sempre preoccuparti della manutenzione effettuata dal precedente proprietario nonché del chilometraggio.

Documenti

La documentazione è in regola? Manca qualcosa? Specialmente nelle compravendite tra privati devi assicurarti che i documenti dell’auto siano completi ed autentici.

Truffe

Non è raro, durante l’acquisto di un’auto usata, incappare in una truffa, specialmente se non acquisti da un concessionario. Le truffe più famose sono quelle sul chilometraggio: non è raro acquistare un’auto a cui è stato ritoccato il contachilometri.

Conclusioni.

Ora hai potuto leggere tutti i pro e i contro sull’acquisto di un’automobile nuova e di una usata. Il nostro consiglio è quello di affidarti esclusivamente a persone o concessionari seri e competenti, e nel caso di un’auto usata portarla prima di tutto dal tuo meccanico di fiducia per un controllo, nonché di evitare di comprarla on line.

Allora sei pronto ad acquistare la macchina giusta per te? Ti auguriamo una buona scelta, ora sicuramente più consapevole!

paura di guidare in salita? ecco come guidare l'automobile in salita con i trucchi che insegniamo nella nostra autoscuola a Cagliari. Come guidare in una salita ripida? Come partire in salita con un'auto a benzina o diesel?

Come guidare l’auto in salita: scopri i trucchi che insegniamo in autoscuola

Paura delle salite ripide quando guidi l’auto? Non preoccuparti, dopo aver letto questo articolo saprai perfettamente come comportarti, perfino durante la partenza in una salita molto ripida.


Guidare in salita? Con i nostri consigli non sarà più un problema!

Se stai per sostenere l’esame di pratica per la patente B ma hai ancora problemi ad affrontare una salita in auto, questo è l’articolo che fa al caso tuo. Ti spiegheremo passo dopo passo tutti i trucchi che insegniamo agli alunni della nostra autoscuola a Cagliari e, mettendoli in pratica ed esercitandoti costantemente, vedrai che molto probabilmente affrontare le salite, anche quelle più ripide, non sarà più un problema.

Devi ancora svolgere le guide obbligatorie? Vieni pure a trovarci presso la nostra scuola guida a Cagliari: la percentuale degli alunni promossi dopo aver ultimato le guide con i nostri istruttori sono superiori alla media!

Ma ora iniziamo con la guida in salita, partendo esattamente dai trucchi per affrontare correttamente una salita. Lasciamo a dopo la partenza, in quanto prima di sostare o fermarti in una salita dovrai prima di tutto iniziare a percorrerla, no?

Dopo aver conseguito la patente B sogni di prendere la patente C e poi la certificazione professionale CQC merci? Sappi che nella nostra autoscuola a Cagliari puoi seguire contemporaneamente le lezioni per la patente C ed i corsi CQC! Contattaci subito per saperne di più!

Affrontare una salita in auto (spiegato facile).

Eccoti che guidi tutto tranquillo su una strada pianeggiante, a volte con qualche piacevole discesa… Ma poi eccola lì: la salita. Ed ecco anche affiorare le tue ansie. Il nostro primo consiglio riguarda proprio la paura di guidare in salita e potrebbe anche sembrarti banale, ma non per questo manca di utilità. Quando stai per affrontare una salita non pensare che l’automobile si spegnerà. Perché, se lo fai, sicuramente (diciamo al 99,99% periodico) succederà.

Scaccia le tue ansie e pensa positivo: tu adesso affronterai la salita e andrà tutto liscio. Basta solo sapere come fare.

Appena vedi una salita rallenta e scala le marce: il trucco per non far spegnere l’automobile è quello di mantenere sempre marce molto basse. In una salita ripida puoi utilizzare anche la seconda marcia, ma se senti che la macchina inizia a perdere velocità scala rapidamente inserendo la prima.

Quando guidi in salita mantieni l’acceleratore premuto, e non appena inizi a riprendere velocità inserisci la marcia superiore.

Ma come ripartire se a un certo punto ti devi fermare in salita, ad esempio per far attraversare un pedone o per via di un semaforo? Niente paura! Leggi il prossimo paragrafo e scoprirai tutto.

Partenza in salita con freno a mano (per principianti).

Ogni volta che cerchi di partire in salita l’automobile si spegne o indietreggia? Allora i trucchi che stai per leggere fanno proprio al caso tuo.

Ecco tutti i passaggi per partire in salita mediante l’utilizzo del freno a mano:

  1. premi contemporaneamente il pedale del freno e quello della frizione;
  2. inserisci la prima marcia;
  3. tira il freno a mano e, per il momento, NON lasciar andare per alcun motivo il pedale della frizione (pena lo spegnimento dell’automobile);
  4. ora sposta il piede dal pedale del freno all’acceleratore: premi quest’ultimo in modo da far andare il motore leggermente su di giri;
  5. a questo punto solleva lentamente il piede dalla frizione e nel frattempo togli il freno a mano con altrettanta lentezza, sempre tenendo premuto anche l’acceleratore.

Ricorda che maggiore è la pendenza, maggiore deve essere la spinta e dunque l’accelerazione.

come guidare un'auto in salita? paura di guidare un'auto in salita, soprattutto se ripida? scopri i trucchi della nostra autoscuola a cagliari

Ora passiamo al metodo per i guidatori più sicuri.

Partire in salita senza freno a mano.

Questo è il metodo che preferiamo insegnare agli studenti della nostra autoscuola a Cagliari, in quanto più immediato della partenza con il freno a mano. Prima di tutto sappi che il procedimento è identico sia per i motori diesel sia per quelli a benzina, semplicemente con un’auto diesel troverai meno difficoltà.

Ecco di seguito tutti i passaggi della partenza in salita senza freno a mano:

  1. premi a fondo i pedali del freno e della frizione ed inserisci la prima marcia;
  2. solleva leggermente il piede dalla frizione, ma non lasciarla completamente. Sentirai un leggero tremolio dell’auto;
  3. togli subito il piede dal freno e premi l’acceleratore;
  4. a questo punto rilascia la frizione con delicatezza e vedrai che la macchina partirà senza indietreggiare.

Conclusioni.

Per un aspirante patentato è normale considerare una salita come un ostacolo difficilissimo, quasi impossibile da superare. Vedrai però che con la giusta esperienza ed un istruttore di guida preparato, come l’istruttore della nostra autoscuola a Cagliari, riuscirai ad imparare ad affrontarla al meglio: il panico pre-salita ti sembrerà solo un brutto sogno!

Buona guida!

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