In cosa consiste il metodo del Bonus Malus e come funziona la tabella delle classi di merito.


Che cos’è il bonus malus?

Durante le lezioni presso la nostra autoscuola di Cagliari ci teniamo molto a parlare del tema di assicurazione auto. Per questo motivo oggi vogliamo fornirti qualche informazione sulla formula Bonus Malus, di cui avrai sicuramente già sentito parlare.

Facciamo un po’ di chiarezza sul termine. La locuzione latina, che spesso assume dei connotati negativi soprattutto in termini assicurativi, indica quella polizza per autoveicoli che collega la diminuzione o l’aumento del premio annuale al fatto che l’assicurato abbia o no causato incidenti.

Il Bonus Malus è essenzialmente un sistema di calcolo che ha come obiettivo la responsabilità civile dell’uso dell’auto. Il costo di questa polizza varia infatti in base alla condotta dell’assicurato. Ecco come:

  • se non si ha alcun incidente durante il corso dell’anno il premio assicurativo cala.
  • in caso di più incidenti il premio aumenta.

Per premio assicurativo s’intende la somma che viene versata dal contraente alla compagnia assicurativa in cambio della copertura di rischio indicata nella polizza.

Chi si iscrive presso la nostra scuola guida a Cagliari, prima di ascoltare le nostre delucidazioni, ha spesso dei dubbi sulle classi di merito relative all’assicurazione auto.

Probabilmente anche tu hai gli stessi dubbi. Vediamo dunque nel dettaglio cosa siano, precisamente, le tabelle delle classi di merito e come funzionino.

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Assicurazione auto: tabella delle classi di merito.

La classe di merito Bonus Malus è un valore che viene attribuito a ciascun contraente in base alla propria sinistrosità, ovvero alla percentuale di sinistri compiuti.

Ciascuna compagnia assicurativa sceglie di adottare delle regole precise nell’attribuzione del merito e del premio per i propri clienti, prendendo comunque sempre in considerazione la classe di merito universale.

Le classi di merito universali, come suggerisce il nome stesso, sono uguali per tutte le compagnie assicurative e prevedono una omogeneità delle regole che stabiliscono l’aumento o la diminuzione della classe di merito in base al numero di sinistri provocati durante un determinato periodo di tempo.

Le classi di merito vanno su una scala da 1 a 18. Gli assicurati che si trovano in classe 1 sono quelli più virtuosi e che non hanno avuto alcun incidente, mentre il livello 18 comprende  coloro che hanno avuto 4 o più sinistri in un anno.

assicurazione auto: tabella classi di merito bonus malus

Il premio assicurativo viene misurato in base alla classe di merito universale. Per l’individuo che si assicura per la prima volta, la classe di merito universale che gli viene attribuita è la 14. Attenzione però: nel caso in cui il contraente non presenti alcun documento alla compagnia assicurativa, verrà inserito nella classe di merito al livello 18.

Nel caso in cui, il contraente che sta alla posizione 14 della classe di merito, durante il primo anno non effettua alcun sinistro, scenderà alla classe di merito 13; se invece durante il primo anno provocherà un incidente, salirà alla classe di merito 16.

In caso di furto auto l’assicurato ha diritto al mantenimento della classe di merito universale, a patto che stipuli il nuovo contratto di assicurazione entro un anno dalla data del furto.

Le novità introdotte sul sistema Bonus Malus.

A partire da maggio 2018 sono state introdotte alcune novità sul metodo del Bonus Malus, anche se questi cambiamenti entreranno del tutto in vigore entro la fine di gennaio 2019. Tra queste novità le più importanti sono:

  • L’estensione della definizione di nucleo familiare in cui rientrano i conviventi dello stesso sesso.Questo è molto importante perché, con la legge Bersani, si è consentito ai membri del nucleo familiare di beneficiare della stessa classe di merito per le diverse auto di famiglia.
  • Il superamento del Bonus Malus così come l’abbiamo finora concepito, in quanto a partire da gennaio 2019, si prenderà in considerazione anche e soprattutto la storia del veicolo e del proprietario piuttosto che la sua proprietà effettiva.
  • Nel caso di un’auto aziendale e nel caso in cui il responsabile dell’azienda decidesse di venderla al dipendente che l’ha già utilizzata, chi l’acquista avrà il diritto a mantenere la classe di merito acquisita e usufruire pertanto del sistema Bonus Malus. Per avere questi diritti però, chi acquista l’auto, dovrà attestare di essere l’unico a utilizzare il mezzo e presentare tutti i documenti idonei alla compagnia assicurativa.

Conclusioni

Con questo articolo speriamo di aver fatto chiarezza riguardo al metodo Bonus Malus e al funzionamento della tabella delle classi di merito.

Ma qualora avessi ancora bisogno di ulteriori informazioni o, se vuoi conoscerci meglio, contattaci o vieni a trovarci presso la nostra scuola guida a Cagliari. Ti aspettiamo!