Patente B, contrassegno per principianti alla guida: quando e come usarlo correttamente per non incorrere in sanzioni

Introduzione

Il foglio rosa, si sa, rappresenta il primo tassello verso il conseguimento della patente B, ottenibile una volta superato l’esame di teoria presso la motorizzazione.

Hai superato la teoria e devi prepararti all’esame di guida? Prima di sostenere l’esame di pratica devi conseguire un certo numero di ore di guida obbligatorie svolte con un istruttore abilitato e autorizzato. La nostra autoscuola mette a tua disposizione i suoi mezzi e le sue competenze per prepararti al meglio, sulla base di un’alta percentuale di promossi agli esami.

Direttamente collegato ad esso è il contrassegno indicante la lettera P di ‘principiante’, che spesso ti sarà capitare di vedere su alcuni autoveicoli che circolano nelle strade.
Nel proseguo dell’articolo, descriveremo meglio l’utilità di tale contrassegno, spiegando quando e con quali modalità va utilizzato.

Contrassegno per principianti: cosa dice il Codice della Strada

Ad occuparsi del tema foglio rosa, e conseguentemente del contrassegno con la lettera P, è l’articolo 122 del Codice della Strada. In tale articolo si può leggere che:

“A chi ha fatto domanda per sostenere l’esame per la patente di guida ovvero per l’estensione di validità della patente ad altre categorie di veicoli ed è in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti è rilasciata un’autorizzazione per esercitarsi alla guida”.

Si tratta appunto del cosiddetto foglio rosa, che consente di condurre il veicolo per cui si sta conseguendo la patente (ad esempio, nel caso specifico della patente B, appunto i veicoli consentiti dalla patente B).
Il foglio rosa ha una validità temporale di sei mesi: entro questi sei mesi si hanno a disposizione due tentativi per superare effettivamente l’esame pratico e conseguire la patente.

Occorre inoltre specificare che, per sostenere l’esame di guida, vanno effettuate sei ore di guida obbligatorie con un istruttore abilitato. È qui che entra in gioco la nostra Autoscuola, che mette a tua disposizione i suoi mezzi e le sue competenze per prepararti al meglio, sulla base di un’alta percentuale di promossi all’esame.

L’articolo 122 del Codice della Strada prosegue poi in questo modo:

“Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica “P”. Tale contrassegno e’ sostituito per i veicoli delle autoscuole con la scritta “scuola guida”. Le caratteristiche di tali contrassegni e le modalità di applicazione saranno determinate nel regolamento.

Di conseguenza, nel caso in cui si effettuino guide avvalendosi del foglio rosa e non in presenza di un’istruttore qualificato (ma di un accompagnatore che rispetti comunque determinati requisiti), il contrassegno recante la lettera “P” è obbligatorio.

Requisiti di posizionamento, colore e dimensione del contrassegno

Il contrassegno deve essere obbligatoriamente posizionato sia nella parte anteriore che nella parte posteriore del veicolo.
Come già specificato deve contenere la lettera P maiuscola, mentre per quanto riguarda i colori, la lettera deve essere nera e posizionata su sfondo bianco.

Inoltre, l’adesivo va applicato in posizione verticale o subverticale in modo ben visibile e tale da non ostacolare la necessaria visibilità dal posto di guida e da quello occupato da colui che funge da istruttore.


Infine, relativamente alle dimensioni, quelle del contrassegno devono essere di 12 x 15 centimetri per il cartello anteriore e di 30 x 30 cm per il cartello posteriore (compreso sfondo bianco).

La P invece deve essere con dimensioni di 12 cm in altezza e 9 cm in larghezza davanti, 20 cm di altezza e 18 cm di larghezza dietro.

Il contrassegno con la lettera P è facilmente reperibile sia nelle cartolerie che nei negozi di ricambi d’auto, oppure negli e-commerce online.
Addirittura è possibile progettarlo fai-da-te, ma ovviamente sempre rispettando i requisiti di colore e dimensioni specificati sopra.

Conclusioni

Con quest’articolo, abbiamo cercato di schiarire le idee su uno degli elementi che più suscitano curiosità quando applicati ai veicoli che tutti i giorni vediamo nelle strade.

Si tratta, in realtà, di uno strumento molto utile, nonché obbligatorio, per chi si sta accingendo al conseguimento della patente.
Il mancato rispetto delle regole descritte sopra è infatti la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 87 a 344 euro.

Sperando di aver contribuito a schiarirti le idee sull’argomento, ti ricordiamo che per qualsiasi dubbio o curiosità sui servizi offerti dalla nostra Autoscuola puoi conttatarci compilando il form online, telefonicamente, o venendo a trovarci in una delle nostre sedi.

Riforma del Codice della Strada, in arrivo l’Ergastolo della patente: in cosa consisterà il nuovo provvedimento

Introduzione

Sono in arrivo novità cruciali per i conducenti di autovetture, ed in generale per tutti i protagonisti delle strade.
L’arrivo della riforma del Codice della Strada infatti introdurrà nuove importanti norme e sanzioni, da conoscere per non incappare in brutte sorprese.

A proposito, se vuoi restare sempre aggiornato sulle novità in tema stradale, ricordati di visitare il nostro sito ed il nostro blog. Inoltre, sempre sul sito, è possibile consultare tutto il ventaglio di servizi offerti da L’autoscuola.net.
Ti ricordiamo infine, che per qualsiasi informazione o chiarimento, puoi contattarci compilando il form online, chiamandoci ai nostri recapiti telefonici, o direttamente venirci a trovare presso una delle nostre sedi.

Di seguito verranno presentate alcune delle principali novità. Tra queste proprio il cosiddetto ‘Ergastolo della patente‘, uno dei punti che sta scaturendo maggiore interesse a livello mediatico.

Riforma del codice della strada ed ‘Ergastolo della patente

Come anticipato, è in arrivo da parte del Ministero dei trasporti un’importante riforma del Codice della Strada.
Stando a quanto si apprende dai quotidiani nazionali, i tempi della riforma sono ben definiti: la modifica avverrà con un disegno di legge che potrebbe essere presentato in Consiglio dei ministri entro giugno. Il testo ha l’ambizione di rivoluzionare il codice stradale, e potrebbe venire approvato entro fine anno, entrando dunque in vigore nel 2024.

La riforma andrà a toccare diversi punti. Tra i principali: monopattini e autovelox, corsi di sicurezza stradale nelle scuole, maggiore severità sui punti decurtati dalle patenti, guida in stato di ebbrezza, la possibilità di istituire il cosiddetto ‘ergastolo della patente’.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto,  come ribadito dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sarà previsto  il ritiro del documento a vita in caso di infrazioni gravi. Potrebbe rientrare in quest’ambito l’aver causato incidenti sotto l’effetto di sostanze o in stato di ebrezza.

Si tratterebbe di una sanzione drastica, un modo per incrementare le pene in modo da scoraggiare ancora di più le infrazioni.
In particolare si andrebbero a colpire le infrazioni più gravi, quelle che potenzialmente metterebbero a rischio la vita non solo del conducente, ma anche degli altri attori della strada.

Gli altri cambiamenti considerevoli

Ma non solo ergastolo della patente, come scritto nel paragrafo precedente, ci saranno altre importanti novità. Queste le tematiche più considerevoli:

  • guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti: due fattispecie che saranno quasi sicuramente soggette ad inasprimento della pena;
  • infrazioni riguardanti la sosta, con la previsione di pene più severe per chi parcheggia impropriamente nei posti riservati ai disabili, in doppia fila, o sui marciapiedi;
  • corsi di sicurezza stradale: in questo caso l’intenzione è quella di implementare corsi per educare gli studenti delle scuole alla sicurezza stradale. In tal modo si andrebbero a prevenire eventuali comportamenti futuri sbagliati;
  • punti sulla patente: in questo caso sarà prevista una maggiore severità nell’applicazione delle norme del Codice della Strada che prevedono la decurtazione dei punti.
    A tal proposito ti ricordiamo che tra i svariati servizi offerti da l’Autoscuola.net, rientra anche il recupero punti patente. Tale servizio permette di rimediare ad eventuali decurtazioni subite sulla propria patente personale;
  • la categoria dei monopattini: per questo tipo di mezzi, molto recenti ma e molto diffusi, quasi sicuramente si provvederà a mettere in atto l’obbligo di indossare il casco e l’obbligo di targa. Possibile anche l’imposizione di un limite di velocità non oltre i 25km/h e l’obbligo di assicurazione responsabilità civile.

Considerazioni finali

Svariate, come si è potuto vedere, sono le novità che con molta probabilità verranno introdotte.
La tendenza generale, comune a ciascuna delle papabili nuove misure adottate, è quella di una maggiore severità e certezza della pena, con l’obiettivo virtuoso di ridurre al tempo stesso il rischio di incidenti e stragi sulle strade italiane.

Si tratta di misure che, come anticipato, con ogni probabilità verranno prima presentate e poi approvate nel giro di pochi mesi. Questo fa sì che i temi appena trattati siano non temi lontani, ma bensì molto vicini, e quindi da tenere bene a mente.

Sperando di esserti stati d’aiuto, ti ricordiamo infine che per ogni ulteriore chiarimento o informazione sui servizi offerti dalla nostra autoscuola, puoi contattarci direttamente online tramite il form presente sul sito, attraverso i nostri recapiti telefonici, oppure venendo direttamente a trovarci presso la nostra sede.

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Vuoi diventare pilota automobilistico? Ecco la tua guida alla licenza CSAI

Questa guida è dedicata ai vari passaggi per ottenere la licenza CSAI, l’unico documento che ti permette di diventare pilota automobilistico e gareggiare su tracciati.


La tua carriera da pilota automobilistico con la licenza CSAI.

Nella nostra autoscuola a Cagliari non sono pochi i nuovi iscritti che vogliono conseguire la patente, ma poi sognano anche il passo successivo: quello di diventare veri e propri piloti.

Bene, premettendo che il prerequisito per diventare pilota automobilistico è sempre quello di avere la patente B (che puoi prendere iscrivendoti nella nostra scuola guida a Cagliari), devi sapere che anche nel caso in cui possiedi già questo documento non è finita! Per poter guidare i mezzi da corsa, come le macchine da rally, ti serve un’ulteriore licenza rilasciata dalla CSAI, acronimo di Commissione Sportiva Automobilistica Italiana.

Anche se purtroppo questa licenza non la puoi ottenere presso una normale scuola guida, il percorso burocratico e le spese da affrontare non sono impossibili. Scopri tutti i dettagli in questa nostra guida dedicata ai lettori che amano la velocità e schiacciare l’acceleratore.

Prima di prendere la licenza CSAI hai bisogno del servizio di rinnovo patente a Cagliari? Contattaci pure, siamo sempre a tua disposizione!

La licenza CSAI: da dove si parte?

Se hai il vizietto di spingere sul gas, la soluzione migliore è quella di provare a diventare pilota di professione. Vista la mancanza di modi e spazi per correre sulle strade normali e considerati anche i forti limiti imposti dal Codice della Strada a riguardo, fare un percorso che ti porti a diventare pilota potrebbe essere la strada giusta per dare libero sfogo alla tua passione per il brivido e la velocità.

Per correre in pista devi seguire tutto il percorso che ti porta a conseguire la licenza dell’ACI Sport,ovvero la sopracitata CSAI. Il primo passo per ottenerla è una visita medico sportiva agonistica che certifica la tua idoneità a gareggiare. Ecco i passi da seguire:

  1. recati presso il più vicino ufficio sportivo ACI (ce n’è uno in ogni capoluogo di provincia. A Cagliari si trova in via Palomba n. 64) presso cui otterrai una richiesta di visita per attività agonistica;
  2. prima di fare la visita devi sottoporti a un EEG, elettroencefalogramma;
  3. dopo aver fatto l’EEG recati presso i centri medici accreditati per sottoporti alla visita agonistica, portando con te il referto dell’encefalogramma, la richiesta dell’Ufficio ACI nonché il documento di identità ed il codice fiscale;
  4. alla fine della visita se tutto è regolare ottieni il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica.

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Immagine tratta da rallysportclub.it

Il corso per ottenere la licenza C Nazionale.

Con il certificato in tasca puoi iniziare a partecipare al corso tecnico per ottenere la prima licenza, tenuto in genere presso gli uffici dell’Automobil Club.

Durante il corso acquisirai numerose competenze del settore. Ecco di seguito qualche esempio:

  • l’ordinamento sportivo
  • gli organismi e i regolamenti
  • tipi di licenza e omologazione delle auto
  • le gare e le relative norme e regolamenti
  • doveri e diritti dei concorrenti e conduttori
  • sanzioni e reclami.

Dopo aver frequentato questo corso e con tutti i documenti del caso (certificato medico, patente B, attestato di partecipazione al corso) sei pronto per recarti all’Ufficio Sportivo ACI e ritirare la licenza C Nazionale. Anche i minorenni possono ottenere la licenza ACI: se lo sei devi presentare il certificato di abilitazione rilasciato dalla Scuola di Pilotaggio federale ACI Sport e l’autorizzazione dei tuoi genitori.

Quali sono i costi della licenza CSAI?

I costi per ottenere questo tipo di licenza possono essere riassunti in questo modo: i documenti preliminari (compresa la visita medica con EEG) hanno un costo totale che va si aggira tra i 120 e i 150 euro, la licenza C Nazionale costa 291 euro e la tessera ACI Sistema, in convenzione per ottenere la licenza, ha un costo di 59 euro. Quindi la spesa totale si aggira intorno ai 500 euro.

La sicurezza prima di tutto.

Come ricordiamo sempre agli alunni della nostra autoscuola a Cagliari, la sicurezza deve essere sempre la prima preoccupazione sia per i comuni automobilisti sia per i piloti di auto da corsa.

In particolare, la sicurezza per i piloti da corsa passa innanzitutto per l’abbigliamento. Ecco da cosa è composto:

  • casco
  • tuta
  • sottotuta ignifugo
  • sistema Hans
  • guanti
  • scarpe.

Per comprare tutta questa attrezzatura vi sono dei costi importanti da sostenere. Solo per la tuta la spesa oscilla tra i 300 e i 1.000 euro. L’Hans (sistema di sicurezza per il complesso testa-collo) ha un prezzo che va dai 600 ai 1.200 euro: i modelli più costosi sono quelli realizzati in carbonio. Se non puoi sostenere tutti questi costi puoi scegliere di noleggiare l’attrezzatura oppure affidarti al mercato dell’usato.

Ma l’attrezzatura non è tutto: il capitolo sicurezza riguarda anche e soprattutto l’auto. Prima di comprare o preparare l’auto in casa, ti consigliamo di rivolgerti a un esperto affinché controlli tutti i principali sistemi come i freni, gli estintori, i sedili.

Conclusioni sulla licenza CSAI.

Se ti piace la velocità, sfoga questa tua passione in pista invece che in strada!

Diventare pilota automobilistico è il tuo sogno ma non hai ancora conseguito la patente B? Vieni nella sede della nostra scuola guida a Cagliari per l’iscrizione: saremo lieti di accoglierti tra i nostri studenti.

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