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Revisione della patente per azzeramento punti: in cosa consiste e quando fare ricorso

Revisione patente per azzeramento punti: scopri, leggendo questo articolo, in cosa consiste e quando puoi fare ricorso.


Revisione della patente: in cosa consiste.

La revisione della patente è un requisito fondamentale per poter guidare un’auto. Per poterla fare dovrai sostenere un esame (sia la parte teorica che quella pratica) e superarlo con esito positivo. Potrai eseguire la revisione della patente presso la nostra autoscuola a Cagliari o in qualsiasi altra scuola guida della tua città.

Se invece non ti serve la revisione della patente ma devi semplicemente rinnovarla, e ti interessa sapere i prezzi del rinnovo presso la nostra scuola guida a Cagliari, contattaci.

Secondo quanto stabilito dall’articolo 128 del Codice della Strada, ti potrebbe venir richiesto di effettuare la revisione della tua patente per svariati motivi. Ecco quali:

  • qualora fossi coinvolto in un incidente stradale e avessi causato delle lesioni ai passeggeri a tuo carico;
  • nel caso in cui tu non abbia ancora raggiunto la maggiore età e violassi le disposizioni indette dal Codice della Strada;
  • qualora possedessi delle patologie incompatibili con la guida, attestate da un medico in sede di accertamenti medico-legali;
  • nel caso in cui non voglia sottoporti agli accertamenti sopraccitati. In questo caso, ti verrà sospesa la patente fino a quando non eseguirai tutti gli accertamenti necessari.

In qualsiasi caso, si tratta di un provvedimento amministrativo che, secondo i giudici, rappresenta un atto vincolato all’azzeramento dei punti patente, utile all’accertamento delle trasgressioni stradali da te compiute.

Revisione della patente per azzeramento punti.

Nel caso in cui commetti una serie di infrazioni che comportano un azzeramento di punti della tua patente, dovrai fare una revisione. A stabilirlo è l’articolo 126 bis, comma 6, del Codice della Strada e per farlo, come abbiamo già detto prima, dovrai superare l’esame di idoneità tecnica.

La revisione della patente per perdita punti è un atto dovuto, comunicato dall’Anagrafe Nazionale al Dipartimento dei Trasporti che si occuperà di contattarti.

Come dovrai comportarti quando riceverai il provvedimento di revisione della patente?

Ecco tutte le indicazioni necessarie:

  • dovrai, entro i 30 giorni, presentare istanza per l’esame: qualora non lo facessi, scatta la sospensione della patente;
  • per fare domanda sarà necessario presentare un’istanza redatta su un apposito modulo, alla quale dovrai allegare la copia del provvedimento di revisione più il certificato medico della CML (se richiesto);
  • l’istanza sopraccitata ha la validità di un anno durante il quale dovrai sostenere un esame suddiviso in due prove: una teorica e una pratica. Attenzione: potrai sostenere l’esame solamente una volta! Qualora non riuscissi a superare una di queste due prove, ti verrà revocata la patente;
  • se passi l’esame di teoria, ma non hai tempo per sostenere quello della pratica, potrai richiedere una nuova istanza. Sappi però che non verrà preso in considerazione l’esito positivo dell’esame sostenuto in precedenza, ma dovrai rifare tutto da capo. L’esame di guida deve essere sostenuto su un autoveicolo privo di doppi comandi ma dovrà essere necessariamente presente un’altra persona in qualità di istruttore;

revisione della patente in cosa consiste e quando avviene l'azzeramento punti

Revisione patente: quando presentare il ricorso?

Qualora non condividessi o ritenessi che la revisione della patente per inidoneità psicofisica sia contestabile, potrai presentare ricorso al Tar. Per farlo, la legge stabilisce che dovrai presentarlo, necessariamente, entro e non oltre i sessanta giorni dal momento in cui si è ricevuto il provvedimento amministrativo.

Oppure potrai presentare un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro e non oltre i centoventi giorni dal momento in cui hai ricevuto la notifica del provvedimento.

La revisione della patente risulta essere un provvedimento illegittimo nei seguenti casi:

  • quando è stata richiesta in seguito a un singolo incidente stradale commesso, e i dubbi sulla tua non idoneità psicofisica non sono leciti e fondati;
  • se viene richiesta perché non guidi da parecchio tempo. Infatti, la tua inidoneità alla guida non può essere stabilita dal fatto che tu non abbia richiesto il rinnovo della patente da molto tempo.

In entrambi i casi sopraelencati potrai richiedere il ricorso.

Conclusioni.

Devi eseguire la revisione della patente di guida per azzeramento punti? In questo articolo ti abbiamo voluto dare tutte le informazioni principali su come comportarti qualora ricevessi questo provvedimento amministrativo.

Ci sono dei casi in cui la richiesta di revisione della patente di guida risulta essere illegittima. Qualora tu ritenga che i motivi che hanno portato alla Commissione medica a considerarti non idoneo alla guida siano infondati, potrai fare ricorso al Tar, entro i sessanta giorni dal momento in cui hai ricevuto la notifica del provvedimento.

Se vuoi avere maggiori informazioni o vuoi sostenere l’esame di revisione della patente presso la nostra scuola guida a Cagliari, contattaci.

foglio rosa patente b 17 anni e limiti di cilindrata

Foglio rosa patente B: ecco quali sono le limitazioni di cilindrata

Ci sono dei limiti di cilindrata da rispettare per chi è in possesso del foglio rosa per la patente di tipo B? Scoprilo leggendo il nostro articolo!


Foglio rosa patente B: quando viene rilasciato.

Stai pensando di conseguire la patente di tipo B? Per farla potrai rivolgerti alla nostra scuola guida a Cagliari o a qualsiasi altra autoscuola della tua città.

Se già invece la possiedi e sei interessato/a al rinnovo patente a Cagliari, contattaci. Ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Prima di ottenere la patente dovrai sostenere due esami: uno relativo alla teoria e uno alla pratica. Se supererai la prima parte con esito positivo, ti verrà dato il foglio rosa che ha una durata di sei mesi, durante i quali potrai sostenere fino a un massimo di due volte l’esame di guida.

Vuoi sapere i prezzi dell’esame per la patente di guida della nostra autoscuola a Cagliari? Contattaci, oppure vieni direttamente a trovarci. Ti aspettiamo!

Con il foglio rosa potrai esercitarti ma dovrai rispettare alcuni limiti. In questo articolo, vogliamo parlarti delle limitazioni di cilindrata che dovrai rispettare qualora fossi alla guida di un autoveicolo con il foglio rosa.

Foglio rosa patente B: limitazioni cilindrata.

Come per tutte le altre patenti, anche per quella di tipo B, se sei in possesso del foglio rosa e devi ancora sostenere l’esame di guida, dovrai rispettare alcuni limiti, pena una sanzione pecuniaria.

Vuoi sapere quali sono i limiti per la guida con il foglio rosa per la patente A? Leggi i nostri precedenti articoli: “Foglio rosa patente A1: le limitazioni secondo il codice della strada” e “Foglio rosa patente A3: le limitazioni nel 2018“.

Sappi comunque che, una volta ottenuto il rilascio del foglio rosa potrai guidare qualsiasi modello di auto relativo alle categorie per la quale si è fatta richiesta della patente.

Questo discorso è valido solo se hai già compiuto i 18 anni. Infatti, non ci sono limiti che riguardano la potenza della vettura oppure la sua cilindrata, diversamente da quanto avviene invece per i neopatentati o per chi ancora non ha raggiunto la maggiore età.

Nel caso in cui tu abbia ancora 17 anni e sia in possesso del foglio rosa, non potrai guidare auto con un rapporto potenza/peso superiore ai 55 kW/t e con potenza massima pari a 70 kW nel caso di mezzi con immatricolazione M1, ovvero per il trasporto passeggeri.

foglio rosa patente b limitazioni cilindrata

Qualora tu abbia raggiunto la maggiore età, invece, l’unico accorgimento da adottare è che l’auto che utilizzerai per esercitarti alla guida possieda l’assicurazione per eventuali sinistri in caso di esercitazione con il foglio rosa.

Nel momento in cui si consegue la patente di guida invece, per un periodo di un anno, subentrano delle limitazioni che riguardano la potenza del mezzo, che sono le stesse per chi si esercita alla guida con il foglio rosa ancora minorenne.

Ma perché con il foglio rosa non vi sono limitazioni sulla potenza e la cilindrata, mentre sono previste per i neopatentati?

Ebbene, questo dipende dal fatto che la guida con il foglio rosa è una guida accompagnata. Potrai dunque guidare qualsiasi auto ma solo accompagnato dall’istruttore della scuola guida o da un accompagnatore esterno.

Altri limiti sulla guida con il foglio rosa.

E se non ci sono limiti riguardo la cilindrata dell’auto che potrai utilizzare per esercitarti, quando sarai in possesso del foglio rosa per la patente B dovrai rispettarne comunque degli altri. Ecco i principali:

  • mentre ti eserciti alla guida dovrà essere sempre presente un’altra persona, che può essere il tuo istruttore di guida o un accompagnatore esterno;
  • qualora ti esercitassi con un accompagnatore esterno, la persona dovrà essere in possesso della patente di guida di tipo B da almeno dieci anni;
  • questa persona, in funzione di accompagnatore, non dovrà avere più di sessantacinque anni;
  • dovrai esporre sul fronte e sul retro dell’auto la P che indica che alla guida c’è un principiante.

Ricordati inoltre che, con il foglio rosa, potrai guidare ovunque sul territorio italiano in quanto non esistono limiti relativi al dove si può guidare, ma non potrai guidare all’estero, in quanto il foglio rosa non ha alcuna validità al di fuori dell’Italia.

Conclusioni.

Sei in possesso del foglio rosa per la patente B? Sappi che per esercitarti alla guida non avrai alcun limite di cilindrata e potenza dell’automobile che potrai guidare, a differenza di quando invece sarai neopatentato.

Vuoi conseguire la patente di guida presso la nostra autoscuola a Cagliari? Contattaci, oppure vieni direttamente a trovarci! Saremo lieti di accoglierti e di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

diventa pilota di rally con la licenza CSAI

Licenza CSAI: ecco come diventare pilota di rally nel 2018

Vuoi diventare un pilota di rally? Scopri come puoi ottenere la licenza CSAI.


Licenza CSAI: che cos’è? Come conseguirla?

Hai la passione per la velocità e vorresti diventare pilota di rally nel 2018? La prima cosa che dovresti sapere è che per diventarlo dovrai essere in possesso di una licenza CSAI, acronimo di Commissione Sportiva Automobilistica Italiana, che non è conseguibile presso un’autoscuola normale, come la nostra scuola guida a Cagliari.

Dovrai però, prima di conseguire questa licenza, essere in possesso della patente di guida di tipo B, conseguibile presso la nostra autoscuola a Cagliari.

Vuoi conoscere il costo patente a Cagliari? Contattaci, oppure vieni direttamente a trovarci. Ti aspettiamo!

Oltre ad essere in possesso della patente di tipo B (o di un altro grado purché sia superiore) dovrai essere in possesso di:

  • tessera associativa ACI;
  • il documento che attesti che tu abbia pagato la tassa di licenza.

Per diventare pilota di rally in Italia, dovrai rivolgerti a un’Automobile Club provinciale che ti rilascerà la patente sportiva. Per poterla ottenere sarà necessario frequentare un corso presso la sede dell’Automobile Club nella tua provincia.

Ma vediamo ora insieme, più nel dettaglio, in cosa consiste questo corso.

Corso per conseguire la licenza CSAI.

Si tratta di un corso puramente teorico di breve durata che ti consentirà di apprendere le nozioni base relative al mondo e alle regole dello sport automobilistico.

Per potersi iscrivere al corso, dovrai presentare un certificato di idoneità all’attività agonistica, a cui si dovrai allegare anche un certificato che attesti che tu abbia effettuato la regolare vaccinazione antitetanica richiesta.

Dopo di che è richiesto un versamento per il Karting, a cui si aggiunge un’ulteriore somma che varia a seconda della categoria per la quale farai richiesta di licenza e in riferimento al tipo di vettura con la quale intendi gareggiare.

Sappi che la licenza ACI Sport è legata all’associazione ACI, per questo una volta conseguita avrai diritto a usufruire di tutti i servizi previsti per coloro che ne facciano parte come soci dell’ente.

Come diventare un bravo pilota di rally dopo aver conseguito la licenza CSAI.

corso e prezzi per ottenere la licenza CSAI

Ovviamente non si può diventare un pilota di rally senza la pratica e l’esercizio costante. Ed il bello viene proprio ora: dovrai imparare a controllare la tua vettura, che acquisirai appunto con l’esperienza e tanto allenamento nella guida.

Per aiutarti in questo esistono diversi corsi, anche federali, che possono insegnarti ad acquisire le tecniche di base.

Il nostro consiglio è quello di fare tutto con i giusti tempi, passo dopo passo, iniziando con vetture non troppo potenti. Per diventare poi un bravo pilota di rally dovrai avere dedizione, passione, coraggio e determinazione!

Costi licenza CSAI.

Se il tuo obiettivo è quello di ottenere la licenza da concorrente/conduttore di grado “C” ,ovvero quella ti consente di iscriverti e partecipare a tutte le gare nazionali ed internazionali che si svolgono in Italia, i costi che dovrai sostenere sono i seguenti:

  • il costo di licenza: 291,00 €;
  • il costo della tessera associativa: 49,00 € (che dovrai pagare solo il primo anno);

Per un totale di circa 340,00 euro.

Fino a che età è possibile conseguire la licenza CSAI?

Per conseguire la licenza CSAI per diventare pilota di rally non ci sono limiti di età, tuttavia, dovrai avere almeno 16 anni per intraprendere questo percorso.

Se non hai ancora raggiunto la maggiore età, per poterla ottenere, dovrai consegnare un consenso da parte dei tuoi genitori o di chiunque eserciti la patria potestà. Il modulo per tale liberatoria è scaricabile direttamente online presso le sedi degli enti promotori delle competizioni.

Conclusioni.

Il tuo sogno è diventare pilota di rally? Cosa aspetti a realizzarlo? Consegui la licenza CSAI che ti consente di diventare un pilota sportivo.

Ricordati che prima della licenza, dovrai essere in possesso della patente B che potrai conseguire presso la nostra autoscuola a Cagliari.

Se vuoi avere ulteriori informazioni sul tema, leggi un nostro precedente articolo in cui parliamo ampiamente della licenza CSAI e come ottenerla: “Vuoi diventare pilota automobilistico? Ecco la tua guida alla licenza CSAI“.

come conseguire il foglio rosa per la patente di guida A3

Foglio rosa patente A3: le limitazioni nel 2018

Vuoi conseguire la patente A3? Scopri quali limiti dovrai rispettare quando sarai in possesso del foglio rosa.


Patente A3: di cosa si tratta e come ottenere il foglio rosa.

La patente A3 è quella licenza che ti permette di guidare tutte le moto senza alcun limite di potenza e cilindrata. Per conseguirla potrai rivolgerti alla nostra autoscuola a Cagliari, o qualsiasi scuola guida della tua città.

Se vuoi avere maggiori informazioni sui costi e servizi della nostra scuola guida a Cagliari, contattaci! Saremo lieti di aiutarti.

Per poter conseguire la patente A3 dovrai aver raggiunto i 24 anni (oppure i 20 anni, ma solo se sei già in possesso della patente A2 da almeno due anni). Per ottenere questa patente dovrai sostenere un esame di teoria e uno di pratica. Dopo aver superato l’esame di teoria ti verrà dato, dalla tua autoscuola, il foglio rosa con il quale potrai esercitarti in maniera consapevole e sicura.

Validità foglio rosa patente A3.

Sappi che, qualora fossi in possesso di una patente di pari categoria o superiore, non dovrai sostenere l’esame di teoria ma solo quello relativo alla guida. Altri elementi di cui dovrai essere in possesso per ottenere il foglio rosa sono:

  • come già detto prima, aver compiuto 24 anni;
  • dovrai essere in possesso di un certificato medico rilasciato da un ufficiale sanitario in bollo;
  • un’attestazione dei versamenti che dovrai aver effettuato sui modelli che troverai nella tua autoscuola;
  • 3 foto che dovranno essere rigorosamente in formato tessera;
  • dovrai compilare un modulo apposito che troverai sempre nella tua autoscuola.

Il foglio rosa ha una validità di sei mesi durante i quali potrai sostenere la prova pratica fino a un massimo di due volte, qualora non la superassi al primo colpo.

Quando sarai alla guida della tua moto con il foglio rosa dovrai tuttavia rispettare alcuni limiti imposti dal Codice della Strada, fino al conseguimento della patente vera e propria.

Sappi che se non rispetterai i limiti indetti dal Codice della Strada sulla guida con il foglio rosa, potresti incorrere in sanzioni amministrative, tutt’altro che irrisorie.

Ma vediamo ora insieme più nel dettaglio in cosa consistono questi limiti.

Foglio rosa patente A3: quali sono i limiti da rispettare?

Una volta che avrai ottenuto il foglio rosa potrai esercitarti sia con una moto dell’autoscuola, sotto l’occhio super visore del tuo istruttore, oppure se preferisci direttamente da solo con una moto di proprietà, purché la pratica sia effettuata in luoghi poco trafficati. 

Come abbiamo già detto nel precedente articolo, relativo ai limiti della guida con il foglio rosa per la patente A1, anche in questo caso non si ha una definizione precisa di luoghi poco frequentati, ma verrà fatta, di volta in volta, una valutazione in base alle condizioni del traffico presente nella zona.

Se ti sei perso il nostro precedente articolo relativo ai limiti di guida con il foglio rosa per la patente A1 leggi qui: “Foglio rosa patente A1: le limitazioni secondo il codice della strada“.

Guida con foglio rosa per patente A3: quali sono i limiti da rispettare

Ricordati che qualora trasgredissi questa regola, verrai punito con una sanzione amministrativa e una multa.

Per quanto riguarda gli orari della pratica con il foglio rosa, il Codice della Strada non prevede alcun limite, per cui, potrai esercitarti in qualsiasi momento della giornata.

I limiti che si pongono per chi sta conseguendo una patente di tipo A1 o AM, in relazione alla cilindrata e potenza del ciclomotore, non si pongono invece per chi vuole conseguire la patente di tipo A3.

Conclusioni.

Vuoi conseguire una patente A3? Contattaci, ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno sui nostri prezzi e corsi per conseguirla presso la nostra scuola guida a Cagliari.

Ricordati che per guidare una moto dovrai prima sostenere due prove d’esame con esito positivo: la prova teorica e quella pratica. Una volta superata la teoria ti verrà rilasciato, dalla tua autoscuola, il foglio rosa con cui potrai guidare.

Il foglio rosa ha una validità di sei mesi durante i quali potrai sostenere due volte massimo l’esame di pratica. Durante questi sei mesi dovrai rispettare alcuni limiti di guida imposti dal Codice della Strada. Qualora trasgredissi queste regole incorrerai in una sanzione amministrativa tutt’altro che irrisoria.

 

Limiti guida con foglio rosa per patente A1

Foglio rosa patente A1: le limitazioni secondo il codice della strada

Vuoi conseguire una patente A1? Ecco tutte le regole che dovrai rispettare quando sarai in possesso del foglio rosa.


Patente A1: dove conseguirla e come ottenere il foglio rosa.

Hai sedici anni e vorresti avere una tua indipendenza per spostarti in città? Devi sapere che potresti conseguire, presso la nostra autoscuola a Cagliari, la patente A1 che ti consentirà di guidare un veicolo di cilindrata massima di 125cc con una potenza non superiore agli 11 kW.

Per poterti esercitare alla guida in modo responsabile, il primo passo è ottenere il foglio rosa, una volta che avrai superato l’esame di teoria presso la nostra scuola guida a Cagliari o presso l’autoscuola della tua città.

Foglio rosa patente A1: validità.

Il foglio rosa per la patente A1 ha una validità di sei mesi e potrai ottenerlo solo dopo aver superato con un esito positivo l’esame di teoria. Durante questi sei mesi potrai sostenere la prova pratica fino a un massimo di due volte, qualora non riuscissi a superarla al primo colpo.

Come già probabilmente saprai, la guida con il foglio rosa, per qualsiasi patente e veicolo, prevede una serie di limitazioni e regole, dettate dal Codice della Strada, che dovrai rispettare. Qualora non le rispettassi dovrai pagare una sanzione amministrativa.

Ma vediamo ora insieme, più nel dettaglio, quali sono questi limiti.

Foglio rosa patente A1: quali sono i limiti da rispettare?

Ti riportiamo qui di seguito tutte le regole e i limiti che dovrai rispettare durante la guida con il foglio rosa:

  • le esercitazioni di guida effettuate con il foglio rosa su veicoli nei quali non possa prendere posto, oltre al conducente, un’altra persona che non sia il tuo istruttore di guida, sono consentite solo in luoghi poco trafficati. Questa norma va rispettata anche durante l’esame di guida per il conseguimento della patente A1. Per “luoghi poco frequentati” non si ha una definizione e valutazione precisa, ma viene fatta di volta in volta in base alle condizioni del traffico presenta nella zona in cui farai la pratica. Nel caso in cui non rispettassi questa regola è prevista una sanzione di circa 78 euro;
  • qualora tu sia in possesso di un motociclo che invece è omologato per il trasporto di due persone, se non avrai ancora compiuto i 18 anni, non potrai trasportare alcun passeggero;

Come conseguire il foglio rosa per patente A1

  • le limitazioni previste per potenza e cilindrata si applicano, ovviamente, anche nel momento in cui ti eserciterai e durante l’esame. Pertanto, potrai utilizzare esclusivamente motocicli che abbiano le stesse caratteristiche e gli stessi limiti di quelli che poi potrai condurre una volta che sarai in possesso della patente;
  • per quanto riguarda la patente speciale A1, quella per persone dotate di disabilità, la licenza sarà valida solo per i tricicli e quadricicli a motore. Anche per questa patente, dovrai sostenere la prova pratica su di un veicolo che non superi la velocità di 60 km/h. Anche in questo caso il foglio rosa ha una durata di sei mesi, durante i quali, sarà possibile sostenere l’esame di guida per un massimo di due volte.

Patente A1: quali sono i veicoli che si possono guidare?

I veicoli che potrai guidare con la patente A1 sono:

  • motocicli: che, come abbiamo già detto prima, non dovranno superare i 125cc e non dovranno avere una potenza superiore a 11 kW. Inoltre, il rapporto potenza/peso non deve essere superiore a 0,1 kW/kg. Per poter essere guidato il motociclo deve rispettare tutti e tre questi limiti;
  • macchine agricole: l’importante che non superino i limiti di sagoma e di massa dei motoveicoli;
  • tricicli: con una potenza non superiore ai 15 kW.

Conclusioni.

Vuoi conseguire la patente A1? Contattaci, per sapere quali sono i costi che dovrai sostenere per conseguirla. Oppure vieni a trovarci direttamente presso la nostra autoscuola a Cagliari, ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Sappi comunque che per ottenere la patente A1 dovrai prima sostenere due prove d’esame: una parte teorica e l’altra pratica. Una volta superata la teoria, la tua autoscuola ti rilascerà il foglio rosa che ha una validità di sei mesi.

Ricordati che durante questi mesi, fino a quando non sosterrai l’esame di guida, dovrai rispettare alcuni limiti precisi stabiliti dal Codice della strada. Qualora non li rispettassi potresti incorrere in sanzioni amministrative.

 

 

Tachigrafo digitale camion: normativa e come funziona

Tachigrafo digitale: che cos’è e come funziona

Hai mai sentito parlare del tachigrafo digitale? In questo articolo vogliamo spiegarti di cosa si tratta e come funziona questo particolare strumento.


Tachigrafo digitale: che cos’è?

Il tachigrafo digitale, noto anche come cronotachigrafo, è una specie di “scatola nera” impiegata su mezzi come autobus, camion e mezzi pesanti per aumentare la sicurezza sulle strade.

Vorresti conseguire una CQC merci o persone presso la nostra autoscuola a Cagliari? Sappi che il tachigrafo è un strumento che ti sarà molto utile per migliorare le tue condizioni di lavoro! Contattaci, oppure vieni direttamente a trovarci. Ti aspettiamo!

Tutte le aziende di autotrasporto hanno come obbligo quello di investire sulla sicurezza e sulla formazione dei conducenti. E lo strumento che serve per fare questo è proprio il tachigrafo digitale. In genere, il tachigrafo viene utilizzato sui autoveicoli che si occupano del trasporto di persone, con oltre nove posti, e per il trasporto di cose.

Hai già la Carta di Qualificazione del Conducente ma devi sostenere il corso di rinnovo? Contattaci, oppure vieni a trovarci presso la nostra scuola guida a Cagliari. Ti daremo tutte le informazioni sui nostri corsi CQC.

Ma vediamo ora insieme, più nel dettaglio, come funziona questo strumento.

Tachigrafo digitale: come funziona.

L’obiettivo principale del tachigrafo digitale è quello di registrale le ore di guida, di disponibilità, di lavoro e di riposo del conducente di uno di questi mezzi. Questo strumento è composto da due elementi fondamentali: la smart card e l’unità veicolo.

La smart card o carta tachigrafica

Ha una funzione propria a seconda che appartenga:

  • al conducente: la cui carta è di colore bianco, che segna i tempi di guida e riposo;
  • alle autorità di controllo: di colore azzurro, che viene utilizzata per effettuare i controlli su cronotachigrafi digitali e accedere ai dati registrati;
  • all’officina: di colore rosso che viene utilizzata per l’installazione, l’attivazione, la calibrature e la manutenzione dei tachigrafi digitali;
  • all’impresa: di colore giallo e che permette di accedere ai tachigrafi presenti sui mezzi dell’azienda.

L’unità veicolo

Si tratta di uno strumento, il cui aspetto è molto simile a quello di un’autoradio, che si compone di:

  • due lettori smart-card;
  • un selettore d’entrata manuale;
  • uno schermo che serve per visualizzare i dati registrati;
  • una piccola “stampante”, che ha la funzione di stampare tutte le registrazioni effettuate.

In questo modo il tachigrafo riesce a registrare tutte le informazioni necessarie relative alla velocità, ai guasti, al lavoro del conducente e a tutti i dati tecnici utili.

Tachigrafo digitale: come leggere i simboli?

Tachigrafo digitale come leggere i simboli

Quando si utilizza questo strumento è molto importante riuscire a saper leggere i cosiddetti pittogrammi, ovvero i simboli che compaiono sul display del tachigrafo. I pittogrammi sono in tutto 114 e servono per facilitare la lettura del display, rendendolo istantaneo, per poterne poi effettuare anche la stampa.

I pittogrammi possono essere:

  • singoli con un’unica funzione: ne sono un esempio quelli relativi alle dimensioni della ruota;
  • singoli con doppia funzione: quali ad esempio quelli relativi al controllo;
  • composti da diversi simboli: quali ad esempio quelli relativi al tempo di guida di due settimane. Questi ultimi sono in maggior numero rispetto a quelli singoli;
  • composti da quattro simboli: che indicano il tempo di guida, del lavoro, della disponibilità del conducente e della sua pausa.

Questi simboli non vengono utilizzati solo in Italia ma sono stati inseriti appositamente per permetterne l’uso internazionale dello strumento che, tuttavia, utilizza la lingua del possessore della carta del conducente. Se il conducente è italiano, intuitivamente, il tachigrafo userà la lingua italiana.

Capirai allora che sorgono dei problemi nel momento in cui ci si trova ad effettuare i controlli. Se, ad esempio, ad effettuare il controllo è un poliziotto italiano, ma il veicolo e il rispettivo conducente sono stranieri, in che modo si effettuerà la verifica dei dati?

Ecco che, proprio per questo motivo, vengono utilizzati i pittogrammi: per rendere più semplice la lettura dei dati evitando così problemi di interpretazione.

Tachigrafo digitale: normativa.

La normativa europea che regola l’utilizzo del tachigrafo digitale sancisce che la guida senza carta tachigrafica è una violazione molto grave e pertanto punibile a norma di legge.

Nel caso in cui un conducente non si avvalga dell’uso del cronotachigrafo durante la guida è prevista una sanzione dal valore che va dagli 848 ai 3.393 euro, (ma che potrebbe essere ridotta se pagata entro e non oltre i 60 giorni), la sospensione della patente e una sottrazione di punti di questa.

Ci saranno inoltre delle sanzioni anche per i datori di lavoro che alterano i tachigrafi che, così facendo, potrebbero rischiare l’accusa di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche.

Scegli di metterti alla guida con il tachigrafo digitale! Potrai così evitare inutili sanzioni penali e guidare in maniera più sicura!

 

veicoli 50cc cosa sono e quale patente conseguire

Veicoli da 50cc: ecco tutto ciò che devi sapere se intendi guidarne uno

Scopri quali sono i veicoli da 50cc e tutti i vantaggi e gli svantaggi di guidarne uno.


Quali sono i veicoli da 50cc?

Rientrano nella categoria di veicoli che possiedono un motore di cilindrata fino a 50cc le microcar. Per poter guidare una microcar non dovrai essere in possesso della patente B, ma della patente AM, che puoi conseguire presso la nostra scuola guida a Cagliari.

Se vuoi avere informazioni sui costi della patente AM presso la nostra autoscuola a Cagliaricontattaci. Oppure, se preferisci, vieni a trovarci presso la nostra sede, ti aspettiamo!

La microcar è una mini automobile che, per il Codice della Strada, è assimilabile ad un ciclomotore e può essere dotata di un motore elettrico, diesel o benzina. Questo veicolo rappresenta un’ottima opportunità sia per gli adolescenti (che non hanno ancora raggiunto il diciottesimo anno di età) sia per gli anziani, in quanto consente di guidare e di spostarsi senza avere bisogno della patente di tipo B.

Veicoli da 50cc: è possibile guidarla senza patente?

Da un certo punto di vista è possibile. Per guidare una microcar infatti non dovrai essere in possesso della patente di tipo B (considerato il fatto che può essere guidata anche dai ragazzi che non hanno ancora raggiunto la maggiore età), tuttavia dovrai essere comunque in possesso di un’autorizzazione alla guida.

Secondo la legislazione, per poter guidare un quadriciclo leggero devi dunque conseguire una patente AM (la sostituta del patentino per la guida dei ciclomotori) presso un’autoscuola, come la nostra scuola guida a Cagliari.

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla patente AM e sulle modalità d’esame leggi il nostro articolo: “La patente AM (ex C.I.G.C.): Tutto quello che devi sapere su questa licenza di guida”.

I vantaggi dei veicoli da 50cc.

I vantaggi che questo veicolo offre sono numerosi. In primo luogo perché permette anche ai giovanissimi di poter avere una propria indipendenza. Ma questo è solamente uno dei tanti benefici che potrai trarre qualora decidessi di usufruire di questo veicolo.

Ma vediamo ora insieme quelli più importanti:

  • la sua praticità: le microcar sono pratiche da guidare perché hanno soltanto due pedali, l’acceleratore e il freno, e hanno dimensioni più ridotte rispetto a un’utilitaria, per cui saranno anche più leggere da guidare;
  • per trovare parcheggio: la microcar si parcheggia facilmente anche in città, grazie alle sue dimensioni ridotte;

veicoli 50cc: microcar e patente AM

  • per il suo basso consumo: la cilindrata di una microcar è molto ridotta, così come anche la potenza del motore. Per questo motivo questi veicoli non consumano molto;
  • è più sicura dello scooter o del motorino per via delle sue quattro ruote. Inoltre, grazie all’abitacolo, la microcar protegge dalle intemperie.

Quali sono invece gli svantaggi?

Nonostante l’utilizzo di questo veicolo offra numerosi vantaggi, come per tutte le cose, del resto, c’è il rovescio della medaglia. Gli svantaggi dell’uso di una microcar sono:

  • possono circolare solo nelle strade urbane ed extraurbane, quindi, niente autostrade e tangenziali;
  •  hanno dei prezzi tutt’altro che irrisori, spesso al pari di una citycar vera e propria. In genere, il prezzo di partenza di una microcar è di circa 8000/9000 euro;
  • possiedono un limite di velocità. Infatti, questi veicoli non possono superare i 45 km/h.

Le differenze sostanziali tra un veicolo da 50cc e un’utilitaria.

Le principali differenze tra una microcar e un’utilitaria sono:

  • la microcar è più piccola;
  • la microcar possiede solamente due sportelli, contro i tre o cinque di un’utilitaria;
  • la microcar è più leggera;
  • per guidare un’utilitaria devi avere compiuto 18 anni ed essere in possesso di una patente di guida di tipo B, mentre per guidare una microcar devi essere in possesso della patente AM e puoi guidarla a partire dai quattordici anni di età.

Conclusioni.

Non hai ancora compiuto la maggiore età ma vorresti comunque avere una tua indipendenza e spostarti in città? Scegli la microcar! Un veicolo leggero con cilindrata inferiore ai 50 cc e che può essere guidata a partire dai quattordici anni.

Ricordati che, per poterla guidare, dovrai essere in possesso della patente AM. Per avere informazioni sui prezzi e su come ottenere la patente AM presso la nostra autoscuola a Cagliari, contattaci oppure vieni direttamente a trovarci. Ti aspettiamo!

autoscuola e disabilità: modulo richiesta patente speciale

Autoscuola e disabilità: modalità e documenti per prendere la patente

Hai bisogno di conseguire una patente speciale? Rivolgiti alla nostra autoscuola per scoprire come fare e quali documenti dovrai possedere per ottenerla.


Disabilità e patente di guida: è possibile?

La patente di guida è conseguibile da tutte le persone, comprese da coloro che sono affette da una disabilità. In questo caso si parla di patente speciale, un documento che permette ai disabili di poter guidare un mezzo di trasporto adattato alla loro condizione fisica. Le categorie di patenti speciali per invalidi sono quattro: A, B, C e D, che potrai conseguire presso una scuola guida certificata, come la nostra autoscuola a Cagliari.

Se vuoi avere maggiori informazioni sui nostri prezzi o su come conseguire la patente speciale presso la nostra scuola guida a Cagliari, contattaci. Oppure se preferisci vieni a trovarci!

Trattandosi di una patente speciale per persone con una disabilità fisica i metodi di conseguimento e i documenti richiesti sono leggermente diversi rispetto alla tradizionale patente di guida. Ma vediamoli ora insieme più nel dettaglio.

Patente speciale: modalità della prova pratica e agevolazioni.

Per poter conseguire la patente speciale, dovrai per prima cosa sottoporti a una visita presso la Commissione Medica Locale istituita nella ASL, che ne valuta l’idoneità. Successivamente dovrai superare l’esame suddiviso nelle due prove di teoria e pratica.

Dopo aver sostenuto e superato la parte relativa alla teoria e, una volta ricevuto il foglio rosa, potrai iniziare ad esercitarti utilizzando un mezzo di trasporto adatto e dotato degli adattamenti prescritti. Tutti gli adattamenti necessari saranno riportati anche sul foglio rosa e, successivamente, sulla tua patente di guida.

Quando ti prenoterai all’esame dovrai consegnare all’autoscuola il certificato medico con le prescrizioni affinché possano essere predisposti, per il momento dell’esame, sia il veicolo che la patente appropriata.

Le modalità d’esame sono in realtà simili a quelle per il conseguimento della tradizionale patente. La differenza sostanziale è che deve essere obbligatoriamente sostenuto con un veicolo (che può essere sia di proprietà personale che di terzi) adattato in base alla propria condizione fisica e secondo quanto stabilito dalle prescrizioni della Commissione Medica Locale.

Sappi che, qualora avessi bisogno di una patente speciale, avrai diritto ad alcune agevolazioni. Tra cui:

  • il diritto di ottenere gratuitamente il contrassegno disabili, emesso a livello comunale che permette di poter usufruire di parcheggi speciali in zone di interesse comune e che permette di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu;

autoscuola e disabilità: patente speciale per invalidi

  • esenzione dal pagamento dell’imposta Provinciale sulla Trascrizione;
  • riduzione del 19% dell’Irpef per l’anno in corso da poter conteggiare sulla prima dichiarazione dei redditi utile;
  • iva ridotta dal 21% al 4% sull’acquisto di un veicolo nuovo o usato, in base alle limitazioni di prezzo imposte dalla legge e alle limitazioni relative alla cilindrata;
  • esenzione dal pagamento del bollo sull’auto.

Quali documenti sono necessari per la patente speciale?

Per conseguire la patente speciale dovrai essere in possesso dei seguenti documenti:

  • certificato medico, che dovrai consegnare durante la visita medica e che dovrà essere redatto su un apposito modulo unitamente ad un documento di riconoscimento;
  • un’ulteriore documentazione medica da esibire in sede della visita (preferibilmente rilasciata da uno specialista della malattia invalidante in questione);
  • il certificato di idoneità rilasciato dalla Commissione Medica Locale, che ha una validità di 90 giorni;
  • nel caso in cui tu possieda già una patente di guida (che poi verrà trasformata in speciale) dovrai consegnare la tua vecchia patente.

Patente speciale: validità e rinnovo.

La patente speciale ha una validità di cinque anni, ad eccezione del caso in cui si tratti di una malattia progressivamente invalidante. In questo caso, infatti, la sua validità potrebbe essere ridotta a due.

Per il rinnovo della patente di categoria speciale dovrai presentare alla Commissione Medica Provinciale, un certificato medico, redatto su apposito modulo e copia della patente in possesso, richiedendo un appuntamento per la visita di idoneità.

Attenzione! Visti i tempi medi di convocazione è consigliabile presentare la richiesta di visita per il rinnovo almeno 90 giorni prima della scadenza.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni sul rinnovo patente a Cagliari, o magari, sui costi del rinnovo della tua patente speciale, contattaci!

Disabilità in seguito al conseguimento della patente di guida: come comportarsi?

Purtroppo può accadere che la disabilità sopraggiunga in un momento successivo a quello del conseguimento della patente. Per non perdere la validità di quest’ultima, innanzitutto, dovrai sottoporti ad una apposita visita medica in modo che sia possibile il rilascio di una patente speciale.

Successivamente, sarà possibile sostenere solamente una prova pratica, una sorta di “esperimento di guida” mirato sia alla valutazione della tua destrezza ad utilizzare gli adattamenti, sia all’inserimento nella circolazione stradale secondo i dettami del Codice della strada.

La patente speciale ti verrà rilasciata al termine della prova di guida in cui verranno riportati tutti gli adattamenti definitivi con cui dovrai e potrai guidare.

Conclusioni.

Hai bisogno di conseguire una patente speciale, oppure semplicemente, effettuarne il rinnovo? Che cosa aspetti? Contattaci, oppure vieni a trovarci presso la nostra autoscuola a Cagliari. Ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Ti aspettiamo!

nuova normativa 2019 sulla patente nautica e le imbarcazioni da 40 cv (cavalli)

Patente nautica: quanto dura e sino a quanti cavalli è valida

Scopri che durata ha la patente nautica e fino a quanti cavalli viene considerato obbligatorio esserne in possesso.


La validità della patente nautica.

La patente nautica, che puoi ottenere superando un esame teorico e una prova pratica in seguito al corso svolto presso una scuola guida, come la nostra autoscuola a Cagliari,  ha una durata di 10 anni dalla data di rilascio o di conferma della validità.

Questa validità è ridotta a cinque anni per coloro i quali, al momento del rilascio, hanno compiuto il sessantesimo anno di età.

Se vuoi conseguire la patente nautica a Cagliari, presso la nostra autoscuola, non esitare a contattarci!

Potrai rinnovare la tua patente nautica in qualsiasi momento, anche dopo molti anni dalla sua scadenza. Effettuarne il rinnovo è molto importante perché, chi naviga con la patente scaduta, rischia sanzioni tutt’altro che irrisorie. Per poter effettuare il rinnovo della tua patente nautica scaduta avrai bisogno dei seguenti documenti:

  • il certificato medico in bollo rilasciato dalla tua ASL di competenza, completo di fototessera e parametri di vista e udito;
  • fotocopia di documento d’identità in corso di validità;
  • codice fiscale;
  • vecchia patente da rinnovare.

Se vuoi avere maggiori informazioni sul rinnovo della patente nautica e sui prezzi della nostra scuola guida a Cagliari, contattaci. Oppure, se preferisci, vieni direttamente a trovarci! Saremo lieti di accoglierti e di darti tutte le indicazioni di cui hai bisogno.

Patente nautica obbligatoria: quanti cavalli devono avere le imbarcazioni?

Negli ultimi mesi si è a lungo dibattuto sull’obbligatorietà della patente nautica in relazione ai cavalli del motore di un’imbarcazione. Come abbiamo già detto nei nostri precedenti articoli, in particolare nell’articolo “Patente nautica senza esame: missione possibile?“, non è sempre obbligatorio essere in possesso di questa patente per navigare.

Attualmente, la patente nautica è obbligatoria solamente per i motori superiori ai quaranta cavalli e per alcune cilindrate, come ad esempio quella di 750 cc.

obbligo patente nautica per motori da 40 cv cavalli 2019. Nel 2018 la normativa non è ancora in vigore

La nuova normativa 2019 per la patente nautica.

Negli ultimi mesi, in seguito a una modifica del Codice della Nautica e in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla Confarca, l’Associazione Nazionale di Categoria delle Scuole Nautiche, qualcosa è cambiato. Sebbene per ora è ancora possibile guidare imbarcazioni con un motore marino da 40 cavalli senza patente nautica, a partire dal 01 Gennaio 2019 non sarà più possibile.

Ecco di seguito le dichiarazioni del vicesegretario della Confarca, Marco Morana:

Basta guardarci intorno per vedere che in Francia dopo i 9 cv di potenza del motore è obbligatoria la patente nautica, mentre in Croazia addirittura dopo 5 cv. L’anno scorso, le statistiche presentate al Salone Nautico di Genova dalla Guardia Costiera hanno mostrato dati allarmanti: la maggior parte dei sinistri nautici avvengono a poche miglia di distanza dai litorali italiani e, guarda caso, trattasi di natanti condotti senza l’obbligo della patente nautica.

Conclusioni.

Concludendo, vogliamo fare il punto della situazione: per quanto riguarda la validità della patente nautica, per coloro i quali non hanno raggiunto i sessant’anni,  la patente è valida 10 anni dal momento in cui si è conseguita. Per chi invece ha raggiunto il sessantesimo anno di età, la sua validità è ridotta a 5 anni.

Negli ultimi mesi si è a lungo dibattuto sull’obbligatorietà della patente nautica in corrispondenza ai cavalli del motore delle imbarcazioni. Generalmente, per tutte le imbarcazioni che utilizzano un motore pari o meno ai 40 cavalli, la patente nautica non veniva considerata obbligatoria.

Tuttavia, in seguito a delle modifiche apportate con la nuova riforma del Codice della Nautica, è stato stabilito che, a partire dal 01 Gennaio 2019, sarà obbligatorio essere in possesso della patente anche per i motori marini da 40 cavalli.

Se vuoi avere maggiori informazioni a riguardo, o vuoi sapere i prezzi per conseguire la patente nautica a Cagliari presso la nostra autoscuola, contattaci. Saremo lieti di aiutarti!

circolare rinnovo cqc

Rinnovo CQC: quando scade e come fare il rinnovo

Sei in possesso di una Carta di Qualificazione del Conducente in scadenza? Scopri le ultime novità sul rinnovo CQC 2018.


CQC in scadenza: quando rinnovarla?

Se sei in possesso di una CQC merci o persone in scadenza, come già probabilmente saprai, per rinnovarla dovrai recarti presso una scuola guida – come la nostra autoscuola a Cagliari – in cui si offrono corsi per il rinnovo CQC.

La CQC ha una validità di cinque anni dalla data di presentazione dell’istanza. Al termine di questo periodo, potrai rinnovarla frequentando un corso teorico di formazione periodica.

Puoi frequentare il corso a partire dai 3 anni e 6 mesi antecedenti alla scadenza, ma anche entro due anni dalla scadenza della carta (ovviamente non potrai usufruire della patente dopo la scadenza).

Ricorda: il corso di formazione periodica è obbligatorio. Una volta ultimato il corso ti verrà rilasciato l’attestato di frequenza.

Se vuoi avere maggiori informazioni sul costo del rinnovo CQC 2018 presso la nostra scuola guida a Cagliari, contattaci, oppure vieni direttamente a trovarci!

Cosa succede se la CQC è scaduta da oltre due anni?

Spesso capita che alcuni titolari della CQC si dimentichino del rinnovo da effettuare obbligatoriamente. Come già detto prima, nel precedente paragrafo, è possibile effettuare il rinnovo anche se la Carta di Qualificazione del Conducente sia già scaduta, l’importante è che non lo sia da oltre due anni.

Qualora ti capitasse di accorgerti che la tua CQC merci o persone sia scaduta da più di due anni il discorso è un po’ più complicato.

Come dovrai comportarti in questi casi?

Purtroppo per rinnovarla non ti basterà seguire semplicemente un corso di formazione periodica ma dovrai sottoporti a un esame di ripristino che comprende sia la parte comune che quella specialistica (relativa al trasporto merci o persone).

Se sei titolare della Carta di Qualificazione del Conducente e devi rinnovare sia la CQC scaduta da meno di due anni e sostenere l’esame per quella scaduta da più di due anni, dovrai presentare due domande distinte.

Una volta presentata la domanda per l’esame, dovrai sostenerlo entro e non oltre un anno dalla richiesta. Qualora non lo facessi dovrai presentare nuovamente domanda.

Come comportarsi se sei in possesso di entrambe le CQC ma solo una delle due è scaduta da oltre due anni?

Può capitare che, se sei in possesso di entrambe le CQC, solo una delle due sia scaduta da oltre due anni. Il titolare che frequenta un corso di formazione periodica per rinnovare l’abilitazione per una delle due tipologie di trasporto è esentato dall’obbligo di frequenza dal corso di formazione periodica per l’altra.

Questo discorso vale però solamente nel caso in cui la scadenza di entrambe le carte non superi i due anni. Perché, nel caso in cui una delle due tipologie di abilitazione (o anche entrambe) sia scaduta da oltre due anni, rimane comunque obbligatorio sottoporsi all’esame di ripristino.

ultime novità rinnovo cqc 2018

Se invece entrambe le tue CQC sono scadute da oltre due anni dovrai sostenere due esami differenti in due momenti diversi. Dunque, dovrai presentare due domande distinte, anche in questo caso.

Rinnovo CQC 2018: esame di ripristino per CQC scaduta da oltre due anni.

Una volta presentata la domanda per sostenere l’esame di ripristino della tua CQC merci e/o persone scaduta da più di due anni, dovrai pagare alcune imposte relative al bollo sull’istanza e sulla patente CQC che ti verrà rilasciata qualora passassi l’esame.

Dopo aver sostenuto l’esame di ripristino, la tua CQC avrà una validità di cinque anni a partire dalla data in cui hai svolto la prova.

Nel caso in cui tu possieda una doppia qualificazione, quindi sia quella relativa al trasporto merci che quella relativa al trasporto passeggeri, se inizialmente le due scadenze sono diverse, solo con il successivo rinnovo entrambe riporteranno la stessa scadenza (cinque anni dalla data dell’esame sostenuto).

La modalità di svolgimento dell’esame di ripristino è la stessa prevista per il conseguimento della qualificazione della Carta, e qualora l’esame dovesse venire superato positivamente, i cinque anni di validità partono dalla data di svolgimento dell’esame stesso.

Conclusioni.

Se sei un titolare di una Carta di Qualificazione del Conducente, o di entrambe, fai attenzione alla scadenza della loro validità. Sappi che una CQC scade dopo cinque anni dal momento in cui si è presentata l’istanza e che per il suo rinnovo, dovrai rivolgerti a una scuola guida, come la nostra autoscuola a Cagliari, e frequentare un corso di formazione periodica.

La frequentazione del corso è obbligatoria. Potrai rinnovare la tua Carta a partire da 3 anni e 6 mesi prima della scadenza oppure anche quando la carta è già scaduta. L’importante che non lo sia da più di due anni. In questo caso dovrai sostenere un esame di ripristino della tua CQC.

Se vuoi avere maggiori informazioni a riguardo, contattaci. Saremo lieti di aiutarti e di fornirti tutte le indicazioni per sostenere l’esame di ripristino o semplicemente il rinnovo della tua Carta.

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