autoscuola cagliari scuola guida cagliari 5 passaggi che precedono l'immissione dell'auto nel flusso della circolazione stradale specchietti cinture sedili cambio in folle

I 5 passaggi che precedono l’immissione dell’auto nel flusso della circolazione stradale

Tutti i passaggi che devi seguire prima di spuntare con l’automobile, in modo da guidare in totale sicurezza.


L’immissione nel flusso di circolazione stradale.

I passaggi che anticipano l’immissione nel flusso della circolazione sono fondamentali per la sicurezza stradale: per questo motivo li spieghiamo accuratamente agli allievi della nostra autoscuola a Cagliari. Per metterli in pratica non è indispensabile impararli a memoria, in quanto generalmente dopo un certo numero di guide la loro esecuzione avviene automaticamente.

È però possibile che, magari dopo un periodo di fermo oppure solo per curiosità, tu abbia bisogno di fare un breve ripasso di queste regole. 

A questo proposito abbiamo deciso di racchiuderle in un unico articolo: ecco dunque i 5 passaggi che devi eseguire prima di spuntare con l’automobile ed immetterti nella circolazione stradale.

Hai bisogno di rinnovare la tua patente presso una scuola guida a Cagliari? Contattaci pure! Se vuoi approfondire l’argomento clicca qui e leggi il nostro articolo sul rinnovo patente a Cagliari!

1) Regola il sedile.

Il primo passaggio che devi effettuare quando sali in macchina è la regolazione della distanza del sedile: quando guidi non devi essere troppo lontano dai pedali né dal volante, pena la perdita di controllo dell’auto. E tu non vuoi che questo succeda, giusto?

Guidare a distanza troppo ravvicinata potrebbe però non permetterti di muovere correttamente gli arti superiori ed inferiori. Per assumere una corretta postura regola dunque il sedile in modo da riuscire a formare un angolo di circa 120° con le tue gambe.

Anche il poggiatesta è fondamentale, soprattutto in caso di incidenti. Il centro del poggiatesta, per proteggerti in maniera ottimale, deve essere posizionato al livello delle tue orecchie.

Per quanto riguarda l’altezza del sedile, è necessario che sia regolata in modo da permetterti la completa visuale della strada.

2) Allaccia la cintura di sicurezza.

Molti la ritengono un’azione superflua, forse anche per via del fatto che l’utilizzo obbligatorio della cintura di sicurezza anteriori sia stato introdotto solo nel 1988, mentre per i sedili posteriori solamente nel 2006.

Eppure la cintura di sicurezza potrebbe salvarti la vita durante un incidente o un forte impatto!

Vorresti sapere perché? Eccoti subito accontentato:

  • trattiene il tuo corpo al sedile evitando l’impatto con il parabrezza e/o la plancia
  • evita che il tuo corpo venga sbalzato fuori dall’auto
  • elimina il rischio d’impatto con l’airbag: questo elemento, al momento dell’urto, esplode gonfiandosi in pochi millesimi di secondo. Se non vieni trattenuto dalla cintura di sicurezza, l’airbag ti esploderà letteralmente in faccia. A meno che tu non sia già stato sbalzato fuori dall’auto.

5 passaggi che precedono l'immissione dell'auto nel flusso della circolazione stradale cinture di sicurezza specchietti retrovisori pedali frizione cambio in folle freno a mano airbag regolare sedile e poggiatesta autoscuola cagliari scuola guida cagliari

3) Regola gli specchietti.

Per garantirti una completa visuale posteriore, gli specchietti devono essere correttamente orientati.

Ma come regolarli al meglio? Ecco di seguito qualche dritta.

Specchietti laterali

Devi regolarli in modo da vedere almeno 1/3 della coda della tua auto. La strada deve trovarsi circa a metà dello specchietto.

Specchietto centrale

In questo specchietto devi vedere tutto il lunotto posteriore.

4) Accendi l’automobile.

Se guidi una macchina con cambio manuale, prima di mettere in moto assicurati che il cambio sia in folle muovendolo in orizzontale: se si trova nella posizione corretta dovrebbe muoversi liberamente. Se non si trova in folle schiaccia la frizione e fallo scivolare nella posizione giusta. Se provi ad accendere un auto con una marcia inserita, l’auto sobbalzerà in avanti spegnendosi.

A questo punto schiaccia il pedale della frizione e gira la chiave nel cruscotto.

5) Disinserisci il freno a mano.

Puoi vedere se il freno a mano sia inserito dalla spia luminosa nel quadro auto.

Conclusioni.

Ora, sempre tenendo ben premuta la frizione, puoi inserire la prima marcia, controllare bene che non ci siano altri veicoli ed immetterti nel flusso della circolazione stradale! Ricorda di accendere i proiettori anabbaglianti nel caso in cui tu debba guidare dopo il tramonto, in caso di scarsa visibilità e durante la guida in strade extraurbane.

Buona guida!

non incorrere in multe salate conosci i limiti di velocità vigenti in italia autoscuola cagliari scuola guida cagliari rinnovo patente teoria neopatentati autocarri autotreni strade extraurbane principali autostrade 3 corsie

Non rischiare di incorrere in multe salate: conosci i limiti di velocità vigenti in Italia.

I limiti di velocità in Italia sono differenti a seconda dei mezzi che vengono condotti e delle caratteristiche stradali. Scopri quali sono leggendo quest’articolo!


Hai conseguito da diverso tempo la patente presso una autoscuola a Cagliari e hai bisogno di una rispolverata sui limiti di velocità prima di affidarti al servizio di rinnovo patente? Oppure devi ancora conseguire la licenza di guida e vuoi ripassare prima del quiz di teoria?

In entrambi i casi quest’articolo ti sarà sicuramente utile e potrai consultarlo ogni volta che avrai dei dubbi!

Limiti di velocità: le regole generali.

I limiti di velocità generali, quelli che trovi segnalati dagli appositi cartelli, sono stati introdotti per tutelare le vite umane e la sicurezza alla guida, e sono differenti a seconda delle caratteristiche delle strade.

Quando consegui la patente presso una scuola guida a Cagliari, e guidi un mezzo di trasporto, devi fare estremamente attenzione a tali limiti. In primo luogo per non mettere in pericolo la tua vita e quella degli altri, ed in secondo luogo per evitare sanzioni – anche salate – in caso di eventuali controlli.

Vuoi conoscere quali limiti non puoi superare a seconda della strada che percorri? Eccoti subito accontentato:

  • 130 km/h nelle autostrade
  • 110 km/h nelle strade extraurbane principali
  • 90 km/h nelle strade extraurbane secondarie e locali
  • 50 km/h nelle strade dei centri abitati.

Hai bisogno di un servizio di rinnovo patente a Cagliari e vorresti saperne di più? Leggi l’approfondimento: Il rinnovo della patente di guida: uno dei doveri più importanti di tutti i conducenti!

Limiti di velocità generali: tutte le eccezioni.

I limiti che hai potuto leggere nel precedente paragrafo possono presentare delle eccezioni. Ecco quali:

1) gli enti proprietari o concessionari della strada hanno la possibilità di elevare il limite di 50 km/h fino ad un massimo di 70 km/h (installando gli appositi segnali) nelle strade urbane strutturalmente predisposte.

2) Gli stessi enti possono elevare il limite autostradale da 130 km/h fino a 150 km/h nel caso in cui le strade presentino le seguenti caratteristiche:

  • tre corsie più la corsia di emergenza
  • rilevatori di velocità
  • appositi cartelli che segnalino il limite
  • intensità del traffico, condizioni atmosferiche medie e incidentalità nei 5 anni precedenti tali da non mettere a rischio la sicurezza stradale.

3) Gli enti proprietari della strada possono fissare, entro i limiti di velocità generali, dei limiti minimi e massimi diversi da quelli previsti dal Codice della strada. Sempre per questioni di sicurezza devono rispettare le direttive che verranno assegnate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a seconda del caso. Tali direttive possono essere modificate in qualsiasi momento dal Ministero, e gli enti devono adeguare tempestivamente i segnali.

4) In caso di precipitazioni atmosferiche i limiti di velocità si abbassano a 110 km/h per quanto riguarda la guida in autostrada e 90 km/h per quanto riguarda la guida nelle strade extraurbane principali.

5) Se sei un neopatentato puoi guidare ad una velocità massima di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

Ma non è finita qui: quelle che hai appena letto non solo le uniche regole da rispettare! In base al mezzo di trasporto che stai conducendo dovrai attenerti a delle ulteriori norme. Vuoi sapere quali sono? Leggi il prossimo paragrafo!

non incorrere in multe salate conosci i limiti di velocità vigenti in italia autostrada autovelox strada extraurbana 3 corsie neopatentati autocarri autotreni autoveicoli enti proprietari delle strade

La velocità da non superare durante la guida di particolari mezzi di trasporto.

Vorresti conseguire la CQC merci seguendo i corsi CQC in Sardegna o, più in generale, ti piacerebbe guidare dei veicoli differenti da una classica automobile? Allora molto probabilmente dovrai rispettare ulteriori limiti di velocità, diversi di caso in caso.

Ecco di seguito quali sono i veicoli che rientrano in queste particolari restrizioni e quali limiti devi rispettare quando li conduci:

  • ciclomotori: 45 km/h
  • quadricicli: 80 km/h fuori dei centri abitati
  • autoveicoli o motoveicoli per il trasporto di materiali pericolosi: nel caso in cui siano carichi, devi rispettare il limite massimo di 50 km/h fuori dai centri abitati e 30 km/h al loro interno
  • macchine agricole e operatrici: 40 km/h se sono montate su pneumatici o sistemi equivalenti, altrimenti 15 km/h
  • autotreni: 70 km/h fuori dai centri abitati e 80 km/h sulle autostrade
  • autobus e filobus di massa complessiva a pieno carico superiore a 8 tonnellate: 80 km/h fuori dai centri abitati e 100 km/h sulle autostrade
  • autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 5 tonnellate: se li utilizzi per il trasporto di persone devi rispettare i limiti massimi di 70 km/h fuori dai centri abitati e 80 km/h sulle autostrade
  • mezzi d’opera a pieno carico: 40 km/h all’interno dei centri abitati e 60 km/h fuori dai centri abitati
  • autoveicoli destinati al trasporto di cose (o ad altri usi) di massa complessiva a pieno carico compresa tra le 3,5 e le 12 tonnellate: 80 km/h fuori dai centri abitati e 100 km/h sulle autostrade
  • autoveicoli destinati al trasporto di cose (o ad altri usi) di massa complessiva a pieno carico superiore alle 12 tonnellate: 70 km/h fuori dai centri abitati e 80 km/h sulle autostrade.

Conclusioni.

Ora sai tutto sui limiti di velocità: stai bene attento a non violarli! Se vuoi conoscere le conseguenze delle violazioni e l’entità delle multe che potresti dover sostenere in caso di superamento del limite di velocità, continua a seguirci: pubblicheremo a breve l’articolo sugli autovelox.

Per ulteriori informazioni contattaci pure. Saremo lieti di accoglierti come nostro cliente nella nostra autoscuola a Cagliari.

foglio rosa patente b regole e limitazioni

Guidare prima della patente B? Con il foglio rosa puoi: scopri regole e limiti.

Immagine tratta da quattroruote.it

Hai ottenuto il foglio rosa per la patente B e muori dalla voglia di guidare? Qui trovi tutti i dettagli che ti servono ad utilizzarlo correttamente.


Il foglio rosa per la patente B rappresenta il primo passo ufficiale verso il raggiungimento della definitiva licenza e concede alcune libertà che permettono di fare esercizio, anche presso la nostra autoscuola a Cagliari, prima della prova pratica.

Hai superato la teoria per la patente B ed ottenuto il foglio rosa? Ottimo! Ricorda però che riguardo al suo utilizzo ci sono degli obblighi e dei limiti ben precisi stabiliti dalle normative in vigore.

Noi de L’Autoscuola.net abbiamo realizzato una guida che ti permette di conoscere tutte le regole e le limitazioni di questo particolare documento, e che potrai consultare ogni volta in cui ne avrai bisogno!

Sei intenzionato anche a conseguire la patente C per poi seguire i corsi CQC in Sardegna? Leggi l’approfondimento sul CQC merci e persone: Diventa un conducente professionista con i corsi CQC merci e CQC persone!

Foglio rosa per la patente B: tra concessioni e regole.

L’articolo 122 del Codice della Strada sancisce, per coloro che hanno superato l’esame teorico della patente B, il diritto a ricevere il foglio rosa: si tratta dell’autorizzazione all’esercizio della guida accompagnata.

Vige però un limite: la guida accompagnata è possibile soltanto con il tuo istruttore o tutor predefinito.

L’autorizzazione alla guida accompagnata ha una validità temporale di sei mesi, periodo durante il quale hai a disposizione due tentativi per poter tentare l’esame pratico, che potrai sostenere dopo almeno un mese dal rilascio del foglio rosa.

Dove è possibile esercitarsi alla guida con il foglio rosa per la patente B?

Le esercitazioni dovrebbero svolgersi in luoghi scarsamente frequentati, al fine di non rappresentare un intralcio al traffico o – peggio – un pericolo per la sicurezza stradale. Inoltre il foglio rosa non ha validità all’estero, nemmeno con istruttore al seguito: potrai dunque guidare solo in Italia. Violando questa norma potresti ricevere un’ammenda che va dagli 84 ai 335 euro.

conseguire il foglio rosa patente B autoscuola a cagliari
Immagine tratta da studentville.it

L’istruttore: quali sono i parametri obbligatori?

Con il foglio rosa per la patente B è possibile esercitarsi sui veicoli relativi a tale licenza di guida.

Durante la guida di questi mezzi dovrai avere al tuo fianco un istruttore o un accompagnatore con le seguenti caratteristiche:

  • età non superiore ai 65 anni
  • munito di patente B
  • esperienza di guida di almeno 10 anni.

Questa particolare figura ha il compito di vigilare in ogni momento sulla marcia del veicolo e deve essere in grado di intervenire in breve tempo in caso di necessità. Se il mezzo non è munito di doppi comandi a pedale, almeno per quanto riguarda il freno di servizio e per l’innesto frizione, egli non può avere più di sessant’anni di età.

In caso di trasgressione verrai sanzionato pesantemente: le multe vanno dai 419 ai 1682 euro, ma in questo caso la penalità raddoppia perché estesa anche a chi avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di istruttore. Quest’ultimo potrebbe inoltre essere sanzionato anche con il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Quali limiti di velocità bisogna rispettare durante la guida con il foglio rosa?

Con il foglio rosa si è tenuti a rispettare gli stessi limiti di velocità imposti ai neopatentati ovvero:

  • 90 km orari sulle strade extraurbane principali
  • 100 km orari in autostrada

Quante ore è necessario guidare prima dell’esame pratico di patente B?

Prima di sostenere l’esame di pratica devi conseguire un certo numero di ore di guida obbligatorie svolte con un istruttore abilitato e autorizzato. Qualora non l’avessi già fatto, dovrai dunque iscriverti presso un’autoscuola a Cagliari.

Ecco nei dettagli come vengono suddivise queste ore:

  • 2 ore di esercitazione alla guida in autostrada;
  • 2 ore di esercitazione alla guida in strade extraurbane;
  • 2 ore di esercitazione alla guida con visione notturna.

Le due ore di guida obbligatoria in autostrada, nonostante siano previste dall’art. 122 del Codice della strada, non sono tassative in alcune zone d’Italia dove non esistono infrastrutture autostradali, come la Sardegna.

È consentito il trasporto di passeggeri durante le esercitazioni di guida?

Durante la guida con il foglio rosa puoi trasportare altri passeggeri, ma è sempre necessaria la presenza dell’istruttore o del tuo accompagnatore.

Vigono soltanto alcune limitazioni circa i luoghi e gli orari in cui svolgere le esercitazioni con il trasporto di un passeggero. Ecco quali sono:

  • divieto di circolazione su strade extraurbane principali
  • divieto di circolare in autostrada
  • divieto di circolazione nelle ore notturne e serali (ovvero dopo il tramonto).

Il contrassegno “P” (principiante) è obbligatorio?

Sì, l’autoveicolo designato per le esercitazioni deve necessariamente essere contrassegnato da un cartello bianco recante la lettera P di colore nero, in stampatello e ben leggibile.

Nei veicoli della nostra autoscuola a Cagliari questo contrassegno è sostituito dalla scritta “scuola guida”.

La P di principiante deve essere mantenuta fino al momento del rilascio della patente di guida, ma non è obbligatoria per i neopatentati.

Foglio rosa scaduto: cosa fare?

Se non riesci a superare l’esame pratico di guida entro 6 mesi dal rilascio del foglio rosa, il documento scadrà. Non preoccuparti: puoi richiederne un altro e ritentare l’esame della patente B senza perdere quanto fatto fino a quel momento!

Dovrai soltanto pagare le seguenti tasse:

  • euro 14,62 sul c/c postale numero 4028 (imposta di bollo).
  • euro 24,00 sul c/c postale numero 9001 (costi di rinnovo).

Conclusioni.

Come hai avuto modo di scoprire in questo articolo, il foglio rosa ti offre la libertà di guidare nel rispetto di particolari regole basate sulla sicurezza.

Se necessiti di altre informazioni o vuoi ottenere il foglio rosa, non esitare a contattarci oppure vieni a trovarci in sede! Saremo lieti di aiutarti per qualsiasi esigenza.

revisione auto autoscuola a cagliari scadenza tolleranza

Revisione auto: come funziona nel 2018? Costi, procedure e scadenze.

La revisione dell’automobile è un controllo obbligatorio previsto dal codice della strada su tutti i veicoli a motore. Meglio farla: si viaggia più sicuri e in regola.


L’importanza della revisione.

I veicoli e in particolare le automobili, come ricordiamo sempre nella nostra autoscuola a Cagliari, sono come gli esseri umani. Ogni tanto hanno bisogno di un controllo generale, di un check up completo per valutare lo stato di salute di tutti i meccanismi.

La revisione auto è proprio questo, un controllo completo effettuato da un meccanico autorizzato. Bisogna sottolineare, però, che la revisione è un controllo obbligatorio per legge e quindi i conducenti sono tenuti a rispettarne tempistiche, costi e regole per non incorrere in sanzioni. Questo è sempre meglio ricordarlo perché gli aspiranti patentati nella nostra scuola guida a Cagliari spesso lo dimenticano.

Puoi scegliere un’officina autorizzata a piacimento o una di quelle consigliate dalla casa madre, ma il risultato non cambia: ogni 2 anni devi portare il veicolo a controllo per capire se rispetta i parametri di sicurezza, consumi e ambiente.

Segui questa guida che abbiamo creato per te ed evita di trovarti  in difetto con la revisione del tuo autoveicolo.

Stai cercando un servizio di rinnovo patente a Cagliari ma in questo periodo tutte le autoscuole sono chiuse per ferie? Sappi che L’Autoscuola.net non conosce la parola “vacanze”! Vieni pure a trovarci in sede!

Nuove norme dal 2018: la revisione è cambiata.

Da qualche tempo la revisione auto è un po’ cambiata. Nel 2018 sono state introdotte nuove norme che hanno portato a una stretta sui controlli. Ad esempio, dopo l’intervento di revisione il meccanico deve rilasciare un certificato contenente i dati identificativi del veicolo e le informazioni sull’esito del controllo.

Ecco cosa viene riportato sul documento:

  • la targa di immatricolazione del veicolo;
  • il numero di telaio;
  • la categoria del mezzo;
  • il chilometraggio registrato al momento del controllo;
  • la data e il luogo della revisione;
  • la denominazione del centro che ha svolto la revisione;
  • l’esito del controllo;
  • la data del controllo successivo o la data di scadenza del certificato attuale.

Se dovessi andare a fare la revisione e ti accorgi che il certificato non viene rilasciato, non preoccuparti. L’obbligo vero e proprio scatta solo dal 2021 per tutte le officine.

revisione auto novità 2018 scuola guida cagliari
Immagine tratta da dotcar.it

Differenza tra revisione e tagliando: non sempre è chiara.

Revisione e tagliando sono o non sono la stessa cosa? In realtà c’è una bella differenza.

Ecco le specifiche in questo elenco:

  • la revisione, come abbiamo detto è il controllo obbligatorio previsto dalla Motorizzazione Civile che verifica la sicurezza e parametri come ad esempio la rumorosità e i consumi;
  • il tagliando è un controllo previsto dalla casa produttrice del veicolo per esaminare lo stato di usura dell’auto in tutte le sue parti principali.

La scadenza della revisione: come funziona?

Conoscere questo parametro è fondamentale per non trovarti in difetto qualora tu venga sottoposto a controllo da parte delle autorità competenti.

Ecco quando devi fare la revisione auto:

  • per la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo
  • da quel momento ogni 2 anni.

Il limite massimo è la fine del mese in cui si è fatta la prima immatricolazione. Quindi se hai immatricolato la tua macchina il 30 gennaio 2018 la prima revisione devi farla entro il 30 gennaio 2022 e successivamente entro il 30 gennaio ogni 2 anni (2024 – 2026 etc.)

Se scopri di avere la revisione scaduta, ecco come devi comportarti. Se per esempio la tua revisione fosse scaduta il 15 gennaio 2018, avresti avuto tempo fino alla fine del mese per farla (31 gennaio) senza rischio di sanzioni. Quindi la regola vuole che fino alla fine del mese in corso hai tempo per effettuare la revisione. Che la tua revisione scada il 15 o il 20 non fa differenza, il limite è sempre il 31 gennaio.

Queste norme valgono per tutti i tipi di veicoli come moto, scooter, camper. Le cose cambiano solo per i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate e per quelli con più di 9 posti (minibus e autobus): in questi casi la revisione deve essere annuale.

I costi e le procedure della revisione: cosa bisogna fare?

La revisione ha un costo in base a dove si sceglie di farla. Ecco le specifiche: 

  • motorizzazione civile: costo totale è di 45€
  • officina autorizzata: 65,68€

Questa differenza di costo è inspiegabile solo all’apparenza. Nelle officine autorizzate ai 45 euro per la revisione si aggiungono i costi di IVA (9,90€) e diritti (10,78€).

Se è chiaro che rivolgerti alla Motorizzazione Civile sia conveniente dal punto di vista economico, lo è un po’ meno per i tempi di attesa. Infatti, devi compiere alcuni passaggi burocratici prima di poter portare la macchina presso gli uffici. Per prima cosa è necessario compilare il modello MC 2100 (scaricabile online e compilabile a casa). Poi bisogna versare il denaro direttamente sul conto corrente 9001 (Dipartimento dei Trasporti Terrestri).

Fatto tutto ciò potrai recarti presso gli uffici con il libretto di circolazione per prendere appuntamento per revisione. Come diciamo sempre a chi ci chiede informazioni presso la sede della nostra scuola guida a Cagliari, è sempre meglio muoversi con settimane di anticipo se si desidera fare la revisione con la Motorizzazione. Gli appuntamenti infatti possono anche essere fissati a settimane di distanza.

Cosa si controlla durante la revisione?

In fase di revisione i tecnici specializzati sono tenuti a controllare lo stato di usura della tua automobile. Tutti gli aspetti più importanti vengono valutati e monitorati.

Qui una lista con tutti i controlli che vengono effettuati:

  • il funzionamento dei freni;
  • la fluidità dello sterzo;
  • che la visibilità sia ottimale;
  • il funzionamento dell’impianto elettrico;
  • l’usura degli assi pneumatici e delle sospensioni;
  • l’integrità del telaio;
  • la regolarità dei rumori e i gas di scarico;
  • gli equipaggiamenti omologati.

Esiti della revisione.

I suddetti controlli non sono fine a se stessi, ma possono portare delle conseguenze. Se il tuo veicolo viene giudicato adatto alla circolazione, allora l’officina rilascia un’etichetta con su scritto “REGOLARE” che va applicata sulla carta di circolazione.

In caso contrario l’etichetta apposta riporterà la scritta “RIPETERE” oppure “SOSPESO DALLA CIRCOLAZIONE”. Nel primo caso è tua responsabilità fare una serie di riparazioni riportate nell’etichetta, entro un mese e riportare poi l’auto a controllo. In caso di sospensione, invece, l’auto non può più circolare e può essere solo guidata fino alla prossima officina di fiducia del conducente.

Fai la revisione ed evita spiacevoli conseguenze.

Come abbiamo avuto modo di approfondire qui, dalla revisione non si scappa, è un passo fondamentale per garantire la tua incolumità e per garantirti anche il diritto alla circolazione.

Vogliamo ricordarti anche un aspetto non secondario: a fronte dei 45 – 70€ circa necessari per effettuare la revisione, le multe in caso di mancato controllo sono davvero salate e possono arrivare fino a 7.369€ per coloro che hanno omesso più volte di effettuarla.

Se necessiti di ulteriori dettagli e chiarimenti circa la revisione della tua automobile vieni pure a trovarci: siamo sempre pronti ad aiutare chi studia per conseguire la patente ma anche chi necessita semplicemente di informazioni.

Buona revisione a te!

come scalare le marce per rallentare freno motore in curva in salita frizione freno autoscuola cagliari scuola guida cagliari

Come scalare le marce per rallentare in macchina

Vuoi guidare correttamente? Per te tutte le indicazioni su come scalare le marce delle automobili senza errori!


Non so scalare le marce: come posso fare?

Questa è una delle domande più frequenti degli alunni della nostra autoscuola a Cagliari che hanno appena iniziato le guide accompagnate. Come loro hai anche tu conseguito di recente il foglio rosa per la patente B e hai dei dubbi su come scalare le marce delle automobili per rallentare?

Non preoccuparti: in questa piccola guida trovi proprio le indicazioni che diamo ai ragazzi della nostra scuola guida a Cagliari in risposta alla loro domanda! Leggendola potrai dunque imparare i corretti passaggi per compiere quest’azione, conosciuta anche come “freno motore“.

Se per caso stai cercando una autoscuola a Cagliari con degli ottimi istruttori per poter effettuare le guide accompagnate, sappi che noi de L’Autoscuola.net non chiudiamo per le ferie estive. Vieni a trovarci quando preferisci!

Perché rallentare scalando le marce anziché utilizzare sempre il pedale del freno.

Nelle automobili con il cambio manuale vi sono solitamente 5 marce, anche se in alcune – generalmente quelle dalle elevate prestazioni – possono arrivare fino a 6.

È importante precisare che la prima marcia dovrebbe servirti esclusivamente per partire, parcheggiare e compiere altre manovre, in quanto è adatta solamente a velocità minime. Appena incominci a prendere velocità devi passare alla seconda marcia e via via alle marce superiori, fino ad arrivare alla quinta o alla sesta. Indicativamente dovresti cambiare marcia ogni volta in cui il motore arriva ai 2.000 giri.

Quando hai già preso velocità e ti trovi in condizione di dover rallentare, per esempio quando ti avvicini ad un semaforo, puoi adottare due soluzioni: frenare utilizzando il pedale o scalare le marce. Il vantaggio di rallentare scalando le marce è dato dal fatto che le pastiglie dei freni non vengono consumate perché tutto l’impianto frenante sta a riposto.

Arrivato a questo punto ti starai probabilmente chiedendo come rallentare nel modo giusto scalando le marce. Leggi il prossimo paragrafo e lo scoprirai!

Dopo aver conseguito la patente B vorresti ottenere la patente C e la CQC merci per diventare un conducente professionista? Leggi la nostra pagina CQC – ADR!

Come rallentare utilizzando la tecnica del “freno motore”.

Ecco di seguito la tecnica corretta che puoi adottare per rallentare scalando con le marce:

  1. partendo per esempio dalla quinta marcia, premi a fondo la frizione senza frenare (né ovviamente accelerare) e porta il cambio dalla quinta alla quarta marcia;
  2. rilascia la frizione: ora sentirai la macchina rallentare;
  3. ripeti i punti 1 e 2 per le marce inferiori se devi continuare a decelerare.

Ricorda: quando cambi marcia devi sempre rilasciare la frizione, come ti abbiamo indicato nel secondo punto!

come rallentare usando la tecnica del freno motore scalare le marce in salita in curva guida patente b cqc merci autoscuola cagliari scuola guida cagliari rinnovo patente cagliari

Scalare le marce in curva ed in salita: ecco la tecnica giusta.

Se devi rallentare per via di una curva e ritieni necessario scalare di marcia anziché rilasciare semplicemente il pedale dell’acceleratore, scala prima di immetterti nella curva, non durante la sua esecuzione. Questo è valido anche per quanto riguarda la frenata mediante l’utilizzo del pedale. Quando si guida in curva infatti la macchina non deve perdere stabilità, al contrario di quello che succede durante una frenata.

Devi comportarti allo stesso modo anche prima di una salita: inizia a scalare già diversi metri prima di affrontarla, fino ad arrivare alle marce più basse.

Cosa succede se dopo aver scalato devo di nuovo accelerare?

Questa è un’altra comune domanda posta dai nostri alunni ed è possibile che ci abbia pensato anche tu. In realtà non cambia assolutamente niente. Se non ti sei ancora fermato accelera, lascia poi il pedale dell’acceleratore e pigia a fondo su quello della frizione. Se invece ti sei fermato riparti tranquillamente inserendo la prima marcia, poi la seconda e così via.

Conclusioni.

Come hai potuto leggere, scalare di marce non è poi così difficile: dovrai solo tenere a mente i passaggi fondamentali! Sicuramente una volta imparato a guidare ti verrà spontaneo come cambiare le marce durante l’accelerazione. Se hai bisogno dei nostri servizi o di ulteriori chiarimenti noi siamo qua: contattaci pure o vieni a trovarci direttamente in sede!

Il conseguimento della patente di guida speciale

Immagine tratta da autotoday.it

Come conseguire la patente speciale: quali sono le patenti speciali, quali veicoli si possono condurre e come funziona il rinnovo.


Sei una persona con disabilità e vuoi conseguire una patente speciale presso una autoscuola a Cagliari?

Dopo aver letto questo articolo saprai precisamente come conseguirla, quali sono le patenti speciali e quali mezzi puoi guidare dopo aver ottenuto la patente presso una scuola guida a Cagliari!

Chi valuta i requisiti fisici e psichici da soddisfare per conseguire la patente speciale?

Per poter conseguire la licenza di guida speciale è necessario che la Commissione Medica Locale ritenga che tu possieda i requisiti fisici e psichici per poter guidare in sicurezza. Tali requisiti verranno inoltre valutati ogni volta in cui dovrai usufruire del servizio di rinnovo patente a Cagliari.

Se per esempio presenti un’alterazione anatomica agli arti, la sicurezza alla guida verrà valutata senza eventuali protesi od ortesi.

Una valutazione positiva della Commissione Medica ti autorizza ad ottenere una patente speciale che ti abilita a condurre un mezzo perfettamente adattato alle tue esigenze.

Esiste solo una tipologia di patente speciale? E quali mezzi si possono condurre?

Assolutamente no.

Esistono diverse categorie di patenti speciali, e se la Commissione Medica Locale ritiene che tu possegga i requisiti adatti potrai anche condurre professionalmente i veicoli (anch’essi adattati) dopo aver conseguito la CQC merci o il CAP KB!

Arrivato a questo punto vorrai sicuramente sapere quali sono le patenti speciali e quali mezzi abilitano a condurre. Eccoti subito accontentato:

  • patente A speciale: se la Commissione ti autorizza puoi conseguire questa licenza di guida per condurre tutti i motoveicoli di massa complessiva non superiore alle 1,3 tonnellate;
  • patente B speciale: conseguendo questa patente puoi condurre motoveicoli (ma non motocicli) e autoveicoli di massa massima complessiva pari a 3,5 tonnellate. Per quanto riguarda gli autoveicoli, si possono trasportare al massimo 9 persone (conducente compreso). Se ottieni l’autorizzazione dalla Commissione Medica Locale puoi anche conseguire il CAP KB per il servizio di noleggio con conducente e per lavorare come tassista;
  • patente C speciale: con questa licenza puoi guidare autoveicoli di massa complessiva massima pari a 11,5 tonnellate e conseguire la CQC merci;
  • patente D speciale: ti abilita a condurre mezzi con un massimo di posti a sedere pari a 16 (escluso il conducente) per uso privato. Non è possibile seguire i corsi CQC persone per condurre professionalmente questi mezzi.

Due ulteriori precisazioni: conseguendo una patente speciale è possibile trainare un rimorchio leggero. Inoltre può capitare che la Commissione Medica Locale ponga ulteriori limitazioni sul mezzo in base alle caratteristiche fisiche del singolo candidato.

Vorresti maggiori informazioni sulla CQC merci e sul CAP K? Leggi gli articoli: Diventa un conducente professionista con i corsi CQC merci e CQC personeVuoi diventare un conducente per il trasporto di persone? Per te c’è la patente K (KA e KB)!

conseguimento patente speciale disabili autoscuola cagliari come conseguirla quali patenti speciali ci sono cqc merci speciale rinnovo

Immagine tratta da abilitychannel.tv

Come si svolge l’esame per il conseguimento della patente speciale?

Se la Commissione Medica Ritiene che tu possegga i requisiti adatti a guidare in sicurezza, potrai sostenere l’esame di teoria iscrivendoti presso una autoscuola a Cagliari oppure come privatista. Una volta superato l’esame di teoria otterrai il foglio rosa speciale, con il quale dovrai svolgere le guide accompagnate.

Per quanto riguarda le esercitazioni accompagnate, sei esonerato dalle guide notturne in autostrada o su strade extraurbane.

Dopo aver svolto le esercitazioni, ed entro sei mesi dal rilascio del foglio rosa speciale, dovrai svolgere l’esame di pratica. Il mezzo che utilizzerai l’esame deve essere adattato come previsto dalla Commissione Medica, ma non è necessario che sia di tua proprietà o di proprietà della scuola guida, né che presenti i doppi comandi.

Il foglio rosa e la patente speciale esonerano dall’utilizzo della cintura di sicurezza?

Non automaticamente. Per ottenere l’esonero dall’utilizzo della cintura di sicurezza dovrai ottenere l’autorizzazione ed un certificato medico legale da parte dell’Azienda USL.

Ogni quanto è necessario rinnovare la patente speciale?

Esistono diverse fasce di rinnovo a seconda dell’età del conducente e della categoria di patente. Ecco di seguito quali sono:

  • patenti speciali di categoria A e B: si rinnovano ogni 5 anni fino ai 70 anni d’età, ogni 3 anni fino agli 80 anni, ogni 2 anni dagli 80 anni in poi;
  • patenti speciali di categoria C: si rinnovano ogni 5 anni fino ai 65 anni d’età e ogni 2 anni dai 65 anni in poi;
  • patenti speciali di categoria D: si rinnovano ogni 5 anni fino ai 60 anni. Dopo questa età si possono condurre solamente i veicoli relativi alla patente B con rinnovo ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni fino agli 80 anni e ogni 2 anni dagli 80 anni in poi.

Il rinnovo della patente speciale deve essere sempre effettuato in Commissione Medica Locale, che può inoltre stabilire di inserire ulteriori limitazioni per quanto riguarda il rinnovo.

Conclusioni.

Ora sai tutto sull’ottenimento della patente di guida speciale. Ti auguriamo di poterla conseguire e saremo lieti di averti come cliente della nostra autoscuola a Cagliari!

Per ulteriori informazioni o chiarimenti contattaci pure o vieni a trovarci: i nostri uffici aprono dalle 9 alle 21 e non chiudono per le ferie estive!

sospensione della patente scuola guida a cagliari guida sotto stupefacenti-min

Sospensione della patente: se la conosci la eviti.

La sospensione della patente è un rischio che incombe su tutti i conducenti, ma si può prevenire: scopri quali sono i casi principali che portano a questo provvedimento.


Patente sospesa: una condizione da evitare.

Hai mai sentito parlare della sospensione della patente? Che tu sia in attesa di conseguire la patente presso la nostra autoscuola a Cagliari o anche se possiedi già la licenza è comunque meglio sapere come funziona questo tipo di provvedimento.

Se ti stai domandando perché, la risposta è molto semplice: a chiunque può capitare di ritrovarsi con la patente sospesa. Sappi che potrebbe rivelarsi una condizione particolarmente fastidiosa e poco raccomandabile specialmente se utilizzi la macchina per scopi lavorativi o se per qualche altra ragione non puoi farne a meno.

Sono davvero molti i casi in cui si può incorrere in questa spiacevole disposizione: segui i consigli della nostra scuola guida a Cagliari e informati con questo approfondimento. Sempre meglio prevenire che curare!

La sospensione della patente è un provvedimento valido anche per i conducenti professionisti muniti di CQC merci e persone e/o CAP K: se svolgi il mestiere di conducente dovresti leggere ancor più attentamente questa guida!

Cos’è esattamente la sospensione della patente?

La sospensione della licenza di guida è quel provvedimento che sostanzialmente inibisce alla guida di un veicolo per un certo periodo di tempo. È vista come sanzione accessoria che può venire in aggiunta alle sanzioni amministrative (le pene pecuniarie pure e semplici).

Il periodo massimo e minimo di sospensione dipende dalla gravità di ciascuna violazione. Vuoi sapere da cosa può essere influenzata la sua durata? Eccoti subito accontentato:

  • gravità dell’illecito
  • recidiva
  • provocato incidente stradale
  • provocate lesioni.

Per sancire la sospensione interviene sempre il Prefetto di zona, che  comunica il provvedimento anche alla motorizzazione. Al termine del periodo di sospensione, la patente viene restituita proprio dal Prefetto presso il più vicino commissariato di polizia.

Se dopo la sospensione intendi fare ricorso, hai tempo 30 giorni dal momento della notifica e dovrai farlo dinanzi al Giudice di Pace del luogo dove hai commesso l’infrazione. Essendo davvero numerosi i casi di sospensione qui abbiamo riportato solo quelli di maggiore interesse e frequenza, con un compendio finale relativo alle altre occorrenze meno comuni.

sospensione della patente autoscuola cagliari guida in stato di ebbrezza
Immagine tratta da raffaeleboccia.it

Sospensione della patente e limiti di velocità.

Vuoi sapere cosa può succedere quando superi un limite di velocità? Ebbene, a seconda della gravità di tale infrazione puoi rischiare una combo non molto simpatica: multa, decurtazione di punti e sospensione della licenza di guida

Non farsi sospendere la patente per una questione di limiti di velocità è semplice: basta rispettarli sempre! Ma in ogni caso ci teniamo a metterti in guardia presentandoti tutte le possibili conseguenze:

  • limite di velocità superato fino al 10 km/h: è prevista una multa di € 41. Se l’infrazione avviene dalle 22 alle 7 la multa sale del 30%.
  • limite di velocità superato da 11 a 40 km/h: multa di € 169 + decurtazione di 3 punti dalla patente.
  • limite di velocità superato da 41 a 60 km/h: multa di € 531 + decurtazione di 6 punti sulla patente + sospensione della patente da 1 a 3 mesi e inibizione alla guida del veicolo nella fascia oraria tra le 22 e le 7.
  • limite di velocità superato da 41 a 60 km/h: multa di € 531 + decurtazione di 6 punti sulla patente + sospensione della patente da 1 a 3 mesi e inibizione alla guida del veicolo nella fascia oraria tra le 22 e le 7.
  • limite di velocità superato oltre i 60 km/h: multa di € 828 + decurtazione di 10 punti sulla patente e sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Se la stessa infrazione viene commessa una seconda volta, si procederà con la revoca della patente.

Sospensione della patente per lesioni colpose.

Tra i casi più complessi di sospensione della patente c’è di sicuro quello legato alle lesioni colpose. La sospensione, in questo caso, è dovuta alla violazione di norme del Codice della Strada che implichino anche danni alle persone.

In casi del genere interviene anche il Prefetto del luogo dove è stata commessa la violazione. Egli, sentito il parere dell’ufficio competente del Ministero dei Trasporti procede alla sospensione provvisoria della licenza di guida, ma solo in caso di una responsabilità evidente. Il provvedimento ha durata massima di tre anni.

Contro questo tipo di sospensione puoi sempre fare ricorso presso il Ministero dei Trasporti entro 20 giorni dal momento della notifica.

La sospensione per guida sotto alcol o droghe.

Il Codice della Strada prevede la sospensione anche nei casi di guida sotto l’influenza di alcool o in stato di alterazione a causa dell’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Andiamo quindi a rivedere i limiti di tasso alcolemico in circolo nel sangue non tollerati e i casi in cui scatta la sospensione:

  • quando il tasso alcolico si trova tra 0,5 e 0,8 g/l si è già passibili di sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • La sanzione peggiora con l’aumentare del tasso alcolico in circolo: oltre 0,8 la sospensione può arrivare anche a 12 mesi.
  • Nei casi più gravi, quando si supera il limite andando addirittura oltre 1,5 g/l la sospensione va da 1 a 2 anni con revoca della patente in caso di recidiva.

Altri casi più rari di possibile sospensione

  • Organizzazione di competizioni di velocità non autorizzate
  • Guida senza patente (solo in caso di recidiva)
  • Fuga in caso di incidente con danni alle persone
  • Omissione di soccorso
  • Guida di veicolo eccezionale senza autorizzazione
  • Guida di veicolo per il quale serva patente diversa da quella posseduta
  • Guida contromano
  • Sorpasso in corrispondenza di curve o dossi
  • Trasporto di merci pericolose o non autorizzate
  • Circolare in corsia di emergenza al di fuori dei casi consentiti
  • Guida di veicolo con cronotachigrafo non funzionante.

Conclusioni.

Come hai compreso con la sospensione della patente è meglio non scherzare, ma con la lettura di questa guida probabilmente sarai in grado di prevenirla senza troppi problemi. L’importante è guidare sempre responsabilmente.

patente ed epilessia quali sono le limitazioni conducenti gruppo 1 e gruppo 2 patenti a b c d be cqc b1 a1 cap k

Patente di guida ed epilessia: quali sono le limitazioni?

Tutto quello che devi sapere sull’epilessia in relazione alle licenze di guida.


La scorsa settimana abbiamo risposto ad un particolare quesito che ci viene spesso posto dai clienti della nostra autoscuola a Cagliari, ovvero: “È possibile conseguire una patente di guida se si soffre di diabete?“. Oggi abbiamo deciso di trattare il conseguimento di una licenza di guida in relazione all’epilessia, una condizione neurologica che in Italia affligge circa 500.000 persone e che può interferire sulla sicurezza stradale durante la guida di un mezzo.

Se soffri di epilessia, in questo articolo troverai dunque tutte le informazioni che ti permetteranno di capire se puoi conseguire la patente presso una scuola guida a Cagliari e quali possono essere le eventuali limitazioni.

Hai iniziato a soffrire di recente di crisi epilettiche e hai bisogno di un servizio di rinnovo patente a Cagliari, ma non sai quali siano le restrizioni? Continua a leggere e otterrai risposta anche a questo dubbio!

Conducenti appartenenti al gruppo 1 e al gruppo 2.

patente ed epilessia limitazioni restrizioni patenti gruppo 1 e gruppo 2 elettroencefalogramma neurologo commissione medica locale visita specialistica 10 anni senza crisi epilettiche farmaci anti-epilettici terapia

Quando si parla del conseguimento di licenze di guida per soggetti affetti da epilessia è necessario fare prima di tutto una distinzione tra le varie patenti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in base ad esse, raggruppa i conducenti affetti da patologie in due gruppi: gruppo 1 e gruppo 2.

Ti stai chiedendo quali sono i conducenti e le patenti relativi ai due gruppi? Eccoti subito accontentato.

Gruppo 1

Appartengono a questa categoria i conducenti di mezzi relativi alle patenti di tipo A, B, B+E e alle sottocategorie A1 e B1.

Vorresti conoscere il costo della patente A1 per poi conseguirla?

Leggi l’approfondimento: Desideri poter guidare una moto? La patente A è quella che fa al caso tuo!

Gruppo 2

Questo gruppo comprende i conducenti di mezzi appartenenti alle licenze di tipo C, C+E, D, D+E e alle sottocategorie C1, C1+E, D1, D1+E. Appartengono a questo gruppo anche i conducenti professionisti che hanno conseguito il CQC merci e/o persone e il CAP K.

Se vuoi saperne di più sui corsi CQC leggi l’approfondimento: Diventa un conducente professionista con i corsi CQC merci e CQC persone!

Patenti relative al gruppo 1 ed epilessia.

patente ed epilessia limitazioni restrizioni patenti gruppo 1 e gruppo 2 elettroencefalogramma neurologo commissione medica locale visita specialistica 10 anni senza crisi epilettiche farmaci anti-epilettici terapia

Immagine tratta da paginemediche.it

Se in passato hai sofferto di epilessia e vuoi conseguire una patente appartenente al gruppo 1, sappi che non sarai soggetto a limitazioni nel caso in cui sia stato considerato clinicamente guarito da un neurologo o da un medico equipollente (con relativa certificazione che lo attesti). Inoltre le crisi epilettiche – in assenza di terapia farmacologica – non devono manifestarsi da almeno 10 anni.

Le limitazioni invece esistono (sia nel rilascio che nel rinnovo) nel caso in cui tu soffra attualmente di epilessia. Ecco nel dettaglio quali sono queste restrizioni:

  1. se soffri di crisi epilettiche ricorrenti potrai guidare dopo un periodo di un anno senza crisi. Tale periodo deve essere provato da un’adeguata documentazione prodotta dal medico specialista;
  2. in caso di crisi epilettiche comparse esclusivamente durante il sonno: prima del rilascio o del rinnovo di una licenza di guida relativa al gruppo 1 è necessario che tu sia stato tenuto sotto osservazione da uno specialista per almeno 1 anno;
  3. se hai avuto una crisi epilettica provocata da un ben identificato fattore scatenante, e vi sono scarse probabilità che succeda nuovamente durante la guida di un mezzo appartenente al gruppo 1, puoi conseguire o rinnovare la patente dopo il parere positivo del neurologo;
  4. in caso di prima o isolata crisi epilettica non provocata, puoi conseguire o rinnovare la patente dopo un arco di tempo di 6 mesi ma solo dopo aver ottenuto l’approvazione di uno specialista. Dovrai comunque rimanere sotto osservazione finché non saranno trascorsi 5 anni in assenza di crisi epilettiche;
  5. nel caso in cui le tue crisi non interferiscano sullo stato di coscienza o sulla capacità di agire, prima di conseguire o rinnovare la patente dovrai esser stato monitorato da uno specialista per un anno. Se durante tale anno si verificano crisi di natura diversa, potrai guidare solamente dopo un anno senza crisi (come avviene nel caso numero 1);
  6. se sei stato sottoposto ad un intervento chirurgico per curare l’epilessia, puoi guidare dopo un periodo di un anno (documentato da un medico specialista) senza crisi epilettiche;
  7. nel caso in cui avvenga una riduzione o sospensione della terapia da parte del medico, è possibile che quest’ultimo ti raccomandi di non guidare per un periodo di sei mesi. Se durante il periodo di riduzione o sospensione compaiono crisi epilettiche, e viene ripristinato il trattamento efficace, dovrai sospendere la guida per 3 mesi.

Patenti appartenenti al gruppo 2 ed epilessia.

Per le patenti relative al gruppo 2 le limitazioni risultano essere maggiori, in quanto prevedono la guida mezzi pesanti (camion, autobus ecc.) che potrebbero causare danni più importanti rispetto a quelli provocati dai mezzi del gruppo 1.

Vuoi sapere quali sono queste particolari limitazioni? Eccole di seguito elencate:

  • per poter conseguire o rinnovare una patente del gruppo 2 non devi assumere farmaci anti-epilettici e non devi soffrire di crisi da almeno 10 anni. Inoltre devi sottoporti ad una visita specialistica accompagnata da un elettroencefalogramma che dimostri l’assenza di patologie celebrali e di attività epilettiformi;
  • se non soffri di crisi epilettiche da almeno 10 anni ma sei ancora sotto trattamento non puoi conseguire o rinnovare una patente di guida appartenente al gruppo 2;
  • nel caso in cui tu abbia subìto una crisi epilettica provocata da un chiaro fattore scatenante e con scarse probabilità che si ripeta durante la guida di un mezzo puoi guidare solamente ad uso privato i mezzi relativi al gruppo 2, ma solo dopo aver ottenuto il parere positivo di un medico specialista. Non puoi svolgere lavori che prevedano il trasporto di terze persone;
  • se hai sofferto di una prima o isolata crisi epilettica non provocata, puoi guidare i mezzi del gruppo 2 dopo un periodo di 10 anni in assenza di crisi e senza utilizzo di farmaci anti-epilettici. Anche in questo caso è necessario ottenere il parere positivo di un medico specialista;
  • se soffri di particolari disturbi che portano l’aumento delle possibilità di comparsa di crisi epilettiche (come una malformazione arterio-venosa), la situazione deve essere valutata dalla Commissione Medica Locale. La Commissione dovrà valutare se rilasciare o meno la patente e stabilirà un periodo di osservazione, limitando la validità della patente di guida a 2 anni – nel caso in cui non specifichi tempistiche differenti -. Questa limitazione sussiste anche nel caso di crisi epilettiche non ancora comparse.

Conclusioni.

Il medico specialista in neurologia ha stabilito che tu possa guidare? Allora contattaci subito o passa a trovarci presso la nostra autoscuola a Cagliari!

 

Fonti: 

Lega Italiana contro l’Epilessia: http://www.lice.it

patente a punti scuola guida a Cagliari

Patente a punti: quanti punti si perdono con le diverse infrazioni?

La patente a punti, questa sconosciuta! Se vuoi approfondire il sistema che ha rivoluzionato la patente in Italia puoi farlo qui.


I casi più comuni di perdita di punti.

La patente a punti esiste ormai da più di 15 anni, ma può rappresentare ancora un enigma. Proprio per questo motivo noi de L’autoscuola.net abbiamo deciso di approfondire l’argomento che trattiamo spesso durante le lezioni presso la nostra autoscuola a Cagliari.

In questa guida ti portiamo dunque a conoscere quali sono le perdite di punti che si subiscono a causa delle varie infrazioni del Codice della Strada, ricordandoti inoltre che la decurtazione dei punti in genere non viene mai da sola. Essa si accompagna alla sanzione amministrativa. Questa “combo” è davvero un bel deterrente contro le infrazioni del Codice della Strada!

Hai bisogno di un servizio di rinnovo patente presso la nostra scuola guida a Cagliari? Saremo lieti di poterti aiutare! Leggi la nostra pagina: “Rinnovo patente a Cagliari” e contattaci pure quando preferisci: non chiudiamo durante il periodo estivo!

Ma prima: quanti punti hai sulla patente?

Tutti i neopatentati partono da 20 punti, ma nel tempo questi possono sia aumentare, sia diminuire. Gli automobilisti che non subiscono nessuna perdita di punti per almeno 2 anni cominciano ad accumulare punti. Insomma, se fai il bravo puoi ottenere due punti in più ogni 2 anni fino a un massimo di 30! In caso contrario, quando si commettono effrazioni, i punti si perdono.

Sei curioso di conoscere il tuo saldo punti? Puoi andare direttamente su ilportaledellautomobilista.it oppure contattare il numero 848.782.782.

Ma ora procediamo con la parte più interessante di questa guida, ovvero quella in cui ti portiamo a conoscere i casi più gravi e più comuni di perdita di punti sulla patente.

patente a punti autoscuola a cagliari quanti punti si perdono per effrazioni
Immagine tratta da entilocali-online.it

Le decurtazioni da 10 punti: le più gravi in assoluto.

Il massimo di punti che si possono perdere in una sola volta ammonta a 10, non a caso le infrazioni commesse in questo caso sono davvero molto gravi. Vediamo quelle più clamorose:

  • superare il limite di velocità per oltre 60 km orari (articolo 142)
  • andare contromano nelle curve (articolo 143)
  • fare inversione di marcia in autostrada (articolo 176)
  • fare retromarcia in autostrada (articolo 176 comma 20°)
  • darsi alla fuga in seguito a incidente (articolo 186)
  • guidare in stato di ebbrezza (articolo 186 comma 2° e 7°).

Subire sanzioni da 10 punti sulla patente significa che bastano anche solo 2 di queste infrazioni per perderla del tutto.

Le decurtazioni da 8 punti.

  • Mancato rispetto della distanza di sicurezza che causa incidente (articolo 149)
  • Inversione di marcia vicino a incroci (articolo 154)
  • Violare l’obbligo di precedenza ai pedoni (articolo 191)

Le decurtazioni da 6 punti.

  • Ignorare lo stop (articolo 145)
  • Passaggio con semaforo rosso o agente del traffico con paletta rossa (articolo 146)
  • Ignorare i passaggi a livello (articolo 147)
  • Superare limite di velocità di oltre 40 km orari (articolo 142)

Le decurtazioni da 5 punti.

  • Violare obblighi relativi alla precedenza (articolo 145)
  • Non osservanza delle regole di sorpasso (articolo 148)
  • Conduzione di motociclo o sidecar senza casco (articolo 171)
  • Cintura non allacciata (articolo 172)
  • Usare cuffie o telefono alla guida (articolo 173)
  • Circolare con tasso alcolemico superiore a 0 per neo patentati o conducenti sotto 21 anni (186)

Le decurtazioni da 4 punti.

  • Guidare contromano (articolo 143)
  • Trasportare merci pericolose con eccedenza di carico (articolo 168)
  • Circolare in autostrada con veicolo sovraccarico o con carico distribuito disordinatamente e non saldamente (articolo 175)
  • Violazione di obbligo di consentire al pedone di attraversare in una strada sprovvista di strisce pedonali (articolo 191)

Le decurtazioni da 3 punti.

  • Mancato accertamento delle condizioni per il sorpasso (articolo 148)
  • Usare gli abbaglianti in condizioni vietate (articolo 153)
  • Mancato rispetto di obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti (articolo 192)

Le decurtazioni da 2 punti.

  • Mancato rispetto della segnaletica (articolo 146)
  • Sosta nelle corsie riservate agli autobus (articolo 158)
  • Trasportare persone in sovrannumero su autovettura (articolo 169)
  • Violare le prescrizioni di circolazione su autostrade e strade extraurbane (articolo 175)
  • Mancata osservanza delle norme previste in caso di incidente come la salvaguardia, la sicurezza della circolazione e il mantenimento dello stato dei luoghi (articolo 189)

Le decurtazioni da 1 punto.

  • Mancato utilizzo dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando prescritto (articolo 152)
  • Uso improprio dei fari (articolo 153)
  • Trasporto irregolare di persone o animali (articolo 169)

Conseguenze della perdita di punti.

Quelli riportati non sono che i casi principali e più comuni di perdita di punti sulla patente, ma in realtà ce ne sono molti altri. Praticamente ogni violazione del CdS comporta una perdita di punti, seppure in certi casi minima. Tuttavia bisogna ricordare che se sei neopatentato (primi 3 anni dal rilascio della patente) i punti persi per le violazioni sopra riportate vengono raddoppiati!

Conclusioni.

Se sei preoccupato, consolati! Con la patente a punti almeno non puoi mai finire sotto lo zero, anche commettendo più infrazioni contemporaneamente

Ma anche nel malaugurato caso in cui la tua patente possa scendere a zero punti non disperare: entro 30 giorni dall’arrivo della comunicazione puoi richiedere l’ottimo servizio di revisione della patente presso la nostra autoscuola a Cagliari.

patente e diabete

È possibile conseguire una patente di guida se si soffre di diabete?

Cosa devi fare per prendere la patente se soffri di diabete mellito e le limitazioni dovute a questa particolare patologia.


Ho il diabete. Posso prendere la patente?

Questa domanda ci viene posta spessissimo dai clienti della nostra autoscuola a Cagliari. Sicuramente non c’è da sorprendersi: il diabete è una patologia che affligge quasi 4 milioni di persone solo in Italia, e molte di queste sono concentrate in Sardegna. L’Isola conta oltre 50.000 persone affette da diabete di tipo 1 e 2.

Se sei affetto da diabete mellito e vorresti conseguire una o più licenze di guida presso una scuola guida a Cagliari, o richiedere il servizio di rinnovo patente a Cagliari, devi sapere che ci sono alcune differenze a seconda della tipologia di patente.

In caso di patologie che potrebbero compromettere la sicurezza alla guida (come in questo caso il diabete, ma anche l’epilessia e altre disfunzioni), i conducenti vengono suddivisi in gruppo 1 e gruppo 2.

Vuoi sapere quali licenze di guida appartengono a questi particolari gruppi? Continua a leggere l’articolo!

Le patenti dei gruppi 1 e 2 e il diabete.

a) Conducenti di veicoli appartenenti alle patenti di tipo A, B, BE (e sottocategorie).

Vuoi conseguire una patente di tipo A, B, BE o una sottocategoria di queste licenze? Allora dovrai sottoporti ad una visita da parte di uno specialista in diabetologia. Durante la visita lo specialista deve compilare il modello ministeriale del certificato per patente di guida relativo al gruppo 1. In questo certificato viene indicato il tipo di diabete da cui sei affetto, la terapia, la presenza di complicanze nonché i dettagli sulle eventuali crisi ipoglicemiche.

Il diabetologo, sulla base di questi parametri, dovrà inoltre esprimere un giudizio in relazione al rischio per la sicurezza alla guida, che può essere basso, medio o alto.

patente e diabete

b) Conducenti di mezzi relativi alle patenti C, D, CE, DE e sottocategorie.

Se vuoi conseguire una patente di tipo C, D, CE o DE (e le loro sottocategorie, nonché CQC merci e persone e CAP K), la visita deve essere effettuata dalla Commissione Medica Locale integrata da un medico specialista in diabetologia.

La Commissione deve compilare il modello ministeriale relativo al gruppo 2 dichiarando:

  • l’assenza o presenza di crisi ipoglicemiche gravi (che dunque richiedano l’intervento di un’altra persona) nei 12 mesi precedenti alla visita
  • l’assenza o presenza di complicanze che possano influire sulla sicurezza alla guida
  • la consapevolezza o meno dei rischi causati dall’ipoglicemia
  • l’adeguato o inadeguato monitoraggio della glicemia secondo il tuo piano di cura
  • una buona o cattiva capacità di gestione delle crisi ipoglicemiche.

Vuoi maggiori informazioni sui corsi CQC merci e persone?

Leggi l’approfondimento: Diventa un conducente professionista con i corsi CQC merci e CQC persone!

Chi valuta le dichiarazioni contenute nel certificato per patente di guida?

patente e diabete

Per quanto riguarda le licenze di guida appartenenti al gruppo 1, i requisiti che comportano il loro ottenimento o rinnovo vengono verificati dal medico monocratico. Tale medico può operare direttamente nell’autoscuola a Cagliari presso cui hai effettuato l’iscrizione, oppure appartenere alla ASL o ad altre strutture.

A seconda delle valutazioni espresse dal diabetologo, il medico monocratico può prendere differenti decisioni. Ecco quali:

  • se la tua terapia non prevede farmaci che possono provocare grave ipoglicemia, e non sei affetto da complicanze che possano rendere la tua guida meno sicura, la tua licenza può essere conseguita e rinnovata secondo il classico periodo di rinnovo patente
  • in caso di gravi complicanze correlate al diabete mellito che possono compromettere la sicurezza durante la guida, il medico delega la valutazione finale alla Commissione Medica Locale
  • se la tua terapia prevede l’assunzione di farmaci che possono causare crisi ipoglicemiche, o in presenza di complicanze non gravi, puoi essere dichiarato idoneo alla guida dei mezzi appartenenti alle patenti A, B e BE per un periodo che va da 1 a 5 anni (con possibilità di rinnovo)
  • nel caso in cui tu soffra di crisi ipoglicemiche gravi e ricorrenti e/o alterazioni dello stato di coscienza causate dall’ipoglicemia o da altre complicanze, la tua patente non può essere rilasciata o rinnovata.

Per quanto riguarda invece le patenti appartenenti al gruppo 2, la valutazione finale viene affidata esclusivamente alla Commissione Medica Locale. Anche in questo caso la Commissione può prendere diverse decisioni a seconda delle condizioni della tua patologia. Eccole di seguito elencate:

  • se non soffri di complicanze che possono compromettere la sicurezza alla guida, non assumi farmaci che possono causare crisi ipoglicemiche gravi e/o il tuo diabete è in trattamento esclusivamente dietetico, la tua patente può essere conseguita o rinnovata secondo le normali fasce di rinnovo
  • nel caso in cui tu assuma farmaci che possono provocare crisi ipoglicemiche gravi, ma tutte le dichiarazioni presenti al punto b del precedente paragrafo siano positive, la tua patente può essere rilasciata o rinnovata per un periodo massimo di 3 anni (o inferiore in correlazione alla tua età) con possibilità di rinnovo
  • nel caso in cui tu soffra di episodi gravi e ricorrenti di ipoglicemia, è possibile che la patente non ti venga rilasciata. In caso di rinnovo, la Commissione è obbligata a segnalare il tuo caso all’Ufficio della Motorizzazione per provvedere alla revisione della tua patente.

Se consegui una patente appartenente al gruppo 1 o al gruppo 2, e durante la sua validità avviene una variazione della tua terapia con l’aggiunta di farmaci che possono provocare crisi ipoglicemiche gravi, la tua patente verrà sottoposta a revisione. In questo caso sarai tu a dover effettuare la segnalazione all’Ufficio della Motorizzazione.

Conclusioni.

Come vedi, il conseguimento della tua patente di guida dipende in primo luogo dalla sicurezza, sia nei tuoi confronti che nei confronti dei pedoni e degli altri conducenti.

Se puoi conseguire la patente di guida e hai già effettuato la visita medica che lo attesta, non esitare a contattarci! Saremo lieti di averti tra i clienti della nostra autoscuola!

Fonti:

http://www.aslcagliari.it

http://www.mit.gov.it

Archivio

Maggio 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
corsi professionali patente
tutti i corsi patente dell anostra scuola guida
servizi autoscuola cagliari