Hai mai sentito parlare del tachigrafo digitale? In questo articolo vogliamo spiegarti di cosa si tratta e come funziona questo particolare strumento.


Tachigrafo digitale: che cos’è?

Il tachigrafo digitale, noto anche come cronotachigrafo, è una specie di “scatola nera” impiegata su mezzi come autobus, camion e mezzi pesanti per aumentare la sicurezza sulle strade.

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Tutte le aziende di autotrasporto hanno come obbligo quello di investire sulla sicurezza e sulla formazione dei conducenti. E lo strumento che serve per fare questo è proprio il tachigrafo digitale. In genere, il tachigrafo viene utilizzato sui autoveicoli che si occupano del trasporto di persone, con oltre nove posti, e per il trasporto di cose.

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Ma vediamo ora insieme, più nel dettaglio, come funziona questo strumento.

Tachigrafo digitale: come funziona.

L’obiettivo principale del tachigrafo digitale è quello di registrale le ore di guida, di disponibilità, di lavoro e di riposo del conducente di uno di questi mezzi. Questo strumento è composto da due elementi fondamentali: la smart card e l’unità veicolo.

La smart card o carta tachigrafica

Ha una funzione propria a seconda che appartenga:

  • al conducente: la cui carta è di colore bianco, che segna i tempi di guida e riposo;
  • alle autorità di controllo: di colore azzurro, che viene utilizzata per effettuare i controlli su cronotachigrafi digitali e accedere ai dati registrati;
  • all’officina: di colore rosso che viene utilizzata per l’installazione, l’attivazione, la calibrature e la manutenzione dei tachigrafi digitali;
  • all’impresa: di colore giallo e che permette di accedere ai tachigrafi presenti sui mezzi dell’azienda.

L’unità veicolo

Si tratta di uno strumento, il cui aspetto è molto simile a quello di un’autoradio, che si compone di:

  • due lettori smart-card;
  • un selettore d’entrata manuale;
  • uno schermo che serve per visualizzare i dati registrati;
  • una piccola “stampante”, che ha la funzione di stampare tutte le registrazioni effettuate.

In questo modo il tachigrafo riesce a registrare tutte le informazioni necessarie relative alla velocità, ai guasti, al lavoro del conducente e a tutti i dati tecnici utili.

Tachigrafo digitale: come leggere i simboli?

Tachigrafo digitale come leggere i simboli

Quando si utilizza questo strumento è molto importante riuscire a saper leggere i cosiddetti pittogrammi, ovvero i simboli che compaiono sul display del tachigrafo. I pittogrammi sono in tutto 114 e servono per facilitare la lettura del display, rendendolo istantaneo, per poterne poi effettuare anche la stampa.

I pittogrammi possono essere:

  • singoli con un’unica funzione: ne sono un esempio quelli relativi alle dimensioni della ruota;
  • singoli con doppia funzione: quali ad esempio quelli relativi al controllo;
  • composti da diversi simboli: quali ad esempio quelli relativi al tempo di guida di due settimane. Questi ultimi sono in maggior numero rispetto a quelli singoli;
  • composti da quattro simboli: che indicano il tempo di guida, del lavoro, della disponibilità del conducente e della sua pausa.

Questi simboli non vengono utilizzati solo in Italia ma sono stati inseriti appositamente per permetterne l’uso internazionale dello strumento che, tuttavia, utilizza la lingua del possessore della carta del conducente. Se il conducente è italiano, intuitivamente, il tachigrafo userà la lingua italiana.

Capirai allora che sorgono dei problemi nel momento in cui ci si trova ad effettuare i controlli. Se, ad esempio, ad effettuare il controllo è un poliziotto italiano, ma il veicolo e il rispettivo conducente sono stranieri, in che modo si effettuerà la verifica dei dati?

Ecco che, proprio per questo motivo, vengono utilizzati i pittogrammi: per rendere più semplice la lettura dei dati evitando così problemi di interpretazione.

Tachigrafo digitale: normativa.

La normativa europea che regola l’utilizzo del tachigrafo digitale sancisce che la guida senza carta tachigrafica è una violazione molto grave e pertanto punibile a norma di legge.

Nel caso in cui un conducente non si avvalga dell’uso del cronotachigrafo durante la guida è prevista una sanzione dal valore che va dagli 848 ai 3.393 euro, (ma che potrebbe essere ridotta se pagata entro e non oltre i 60 giorni), la sospensione della patente e una sottrazione di punti di questa.

Ci saranno inoltre delle sanzioni anche per i datori di lavoro che alterano i tachigrafi che, così facendo, potrebbero rischiare l’accusa di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche.

Scegli di metterti alla guida con il tachigrafo digitale! Potrai così evitare inutili sanzioni penali e guidare in maniera più sicura!