Rinnovo CQC scadenza 2020 CQC merci

Rinnovo CQC, le scadenze del 2020

Le ultime novità sul rinnovo CQC 2020 e sulle scadenze della Carta di Qualificazione del Conducente.


Se svolgi il mestiere di conducente sai bene che non puoi lavorare senza la tua CQC merci o persone. Devi quindi stare molto attento alla scadenza e al rinnovo CQC, e organizzarti in tempo in modo da poter svolgere il corso necessario a confermare la tua Carta di Qualificazione del Conducente.

Come forse saprai, puoi svolgere i corsi CQC (sia per l’ottenimento che per il rinnovo dell’abilitazione) presso la nostra autoscuola a Cagliari e iniziare a seguire i corsi di rinnovo fino a 3 anni e 6 mesi prima della scadenza della Carta (la quale scade ogni 5 anni). Muovendoti con largo anticipo sarai sicuro di non dover interrompere il tuo lavoro neanche per un giorno.

Le modalità di rinnovo CQC 2020

cqc ultime novita' 2020 rinnovo cqc merci

La scadenza CQC sulla patente è indicata sul retro del tesserino, precisamente alla colonna 12. Trovi il codice 95 in corrispondenza della categoria di patente di guida (C, CE, D e DE) correlata alla Carta del Conducente; il codice è seguito da una data scritta tra parentesi: si tratta proprio della data di scadenza della tua CQC merci o persone.

Comunque sia, la CQC scade ogni cinque anni e, se vuoi continuare a utilizzarla per motivi lavorativi, devi seguire il corso di rinnovo che può partire prima o dopo la scadenza.

Il rinnovo CQC prevede lo svolgimento di un corso obbligatorio presso un’autoscuola autorizzata, come la nostra scuola guida di Cagliari, della durata di 35 ore. Puoi iniziare a svolgere il corso con largo anticipo rispetto alla data di scadenza della tua Carta.

Solo dopo aver seguito il corso obbligatorio in questo caso potrai continuare a guidare, per motivi di lavoro, veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate o veicoli che possono ospitare più di 8 passeggeri.

Qualora te lo stessi chiedendo, devi sapere che i corsi CQC non sono facoltativi (come invece lo sono quelli per altre patenti come la A e la B). Di conseguenza non puoi sostenere l’esame come privatista.

Le procedure di rinnovo CQC del 2020 sono però leggermente diverse rispetto a quelle degli scorsi anni. Sono infatti state cambiate dalla Circolare riepilogativa n. 18.559 del 7 giugno 2019 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal decreto del 5 luglio 2019.

Leggi anche:Rinnovo patente e invalidità non dichiarata: ecco cosa rischi

Variazioni del rinnovo CQC per il 2020

Le modalità di rinnovo CQC sono ora differenti rispetto alle direttive date dal vecchio Decreto Ministeriale del 20 settembre 2013.

Se prima potevi seguire il corso di rinnovo fino a 18 mesi prima della scadenza, ora queste tempistiche sono state estese a 42 mesi prima. Ciò significa che puoi intraprendere le pratiche di rinnovo della CQC merci o persone fino a 3 anni e 6 mesi prima della sua scadenza.

Puoi inoltre rinnovare la Carta entro i due anni successivi alla data di scadenza indicata sul tesserino della patente. Naturalmente, dopo la scadenza della CQC (anche se non sono passati due anni) non puoi svolgere alcuna professione legata alla qualificazione.

E se la CQC è scaduta da oltre due anni?

In questo caso dovrai seguire il corso di formazione periodica e sostenere un esame di ripristino. Fino al 2019 l’esame di ripristino era necessario anche per il rinnovo entro i due anni, mentre ora è obbligatorio solo se si superano i due anni dopo la data di scadenza.

corso rinnovo cqc autoscuola Cagliari

Cosa prevede il corso di formazione periodica per il rinnovo della CQC merci e persone?

I corsi per chi intende rinnovare la propria CQC merci o persone prevedono 35 ore di teoria, suddivise in 5 moduli da 7 ore ciascuno. Ogni lezione deve durare almeno due ore e non può superare le sette ore; inoltre il corso si può svolgere nella fascia oraria 8-22 dal lunedì al venerdì e nella fascia oraria 8-15 il sabato.

I corsi di formazione consistono in una parte comune (in cui si trattano argomenti relativi al trasporto di cose e di persone) e una parte specialistica. Quest’ultima parte è dedicata esclusivamente al trasporto di cose o di persone.

Ecco quali argomenti vengono trattati durante la parte comune:

  • Conoscenza dei dispositivi del veicolo e condotta di guida. In questo caso l’insegnante è un docente dell’autoscuola.
  • Norme di comportamento e responsabilità del conducente. Anche in questo caso il docente è un insegnante di teoria di scuolaguida.
  • Conoscenza dei rischi professionali e condizioni psicofisiche dei conducenti. L’insegnante di questo particolare modulo è un medico.

I moduli relativi alla parte specialistica relativa alla CQC merci sono i seguenti:

  • Carico e scarico delle merci e compiti del conducente.
  • Disposizioni normative sul trasporto di cose.

I moduli relativi al rinnovo CQC persone sono invece quelli sottoelencati (tenuti da un esperto in ambito di organizzazione aziendale o una figura equivalente):

  • Compiti del conducente nei confronti dell’azienda e dei passeggeri; formazione dedicata alla sensibilizzazione alla disabilità.
  • Disposizioni normative sul trasporto di persone.

E se vuoi rinnovare CQC merci e CQC persone insieme?

Leggi anche:Tasso alcolemico e patente: limiti e test in Italia

Disposizioni ministeriali sul rinnovo della CQC merci + CQC persone.

Se possiedi sia una CQC merci che una CQC persone e frequenti un corso di formazione per il rinnovo di una delle due Carte, vedrai rinnovate automaticamente entrambe le abilitazioni. Di conseguenza non dovrai seguire entrambi i corsi specialistici, ma solo uno.

Vuoi risparmiare tempo e ti stai chiedendo sei il rinnovo CQC on line sia possibile?

In realtà la risposta è no. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella Circolare sulla CQC emessa a giugno 2019, ha pubblicato esattamente questa frase: “Non sono ammessi corsi con il sistema e-learning”. Se trovi dei corsi online che ti promettono il rinnovo della tua CQC, stanne fortemente alla larga. Si tratta con tutta probabilità di una truffa.

Vuoi prenotare la tua partecipazione al corso per il rinnovo della CQC merci e/o persone? Contattaci subito per conoscere i costi dei corsi CQC e gli orari delle lezioni!

rinnovo patente invalidità non dichiarata

Rinnovo patente e invalidità non dichiarata: ecco cosa rischi

Cosa potrebbe succedere se rinnovi la patente senza dichiarare un’eventuale invalidità.


Lo ripetiamo sempre agli studenti della nostra autoscuola a Cagliari: il rinnovo della patente non è una questione da prendere sottogamba, specialmente in caso di invalidità. Ancor di più se le patologie o problematiche che determinano la disabilità sono insorte qualche tempo dopo il conseguimento della licenza di guida.

Rinnovare una licenza di guida significa confermare di poter essere in grado di controllare il veicolo in qualsiasi situazione, e questo non sempre è possibile se si soffre di determinati disturbi.

Il rinnovo della patente con invalidità non dichiarata potrebbe quindi essere una situazione molto rischiosa per te, per i pedoni e per gli altri conducenti. Se quindi stai pensando di non parlare della tua disabilità al medico responsabile del rinnovo, te lo sconsigliamo assolutamente.

Cosa rischi in caso di rinnovo patente con invalidità non dichiarata?

rinnovo patente omissione patologia

Approfondendo i rischi che può comportare il rinnovo patente con omissione di patologia invalidante, vogliamo prima di tutto presentarti il caso in cui provocassi un incidente per via di un sintomo o di una manifestazione della malattia. Qualora saltasse fuori il fatto che tu possieda un’invalidità non dichiarata in fase di rinnovo della patente (o addirittura durante il conseguimento), potresti rischiare davvero grosso.

Potrebbero infatti esserci dei risvolti penali anche gravi per via della falsa autocertificazione di rinnovo patente, nella quale hai dichiarato il falso affermando di non avere alcuna patologia. Potresti quindi rischiare il carcere e il pagamento di una sanzione pecuniaria. Inoltre in caso di sinistro stradale la tua assicurazione non coprirebbe i danni provocati durante l’incidente.

Naturalmente un medico conosce meglio di chiunque i casi in cui un’invalidità permetta o meno di guidare, dunque non sta a te valutare se sei in grado di condurre un veicolo. Per esempio se sei affetto da diabete mellito e soffri di ipoglicemia grave e ricorrente, non puoi ottenere o rinnovare la patente per via dei rischi che comportano gli episodi di ipoglicemia durante la guida.

Un medico che non conosce la tua storia clinica non può immaginare che tu possieda una malattia che non presenta sintomi fisici e psichici evidenti. Sta dunque a te essere onesto e dichiarare eventuali disturbi. Inoltre, a meno che non ci sia una situazione di cui ti parleremo successivamente, è possibile rinnovare la patente anche in caso di invalidità.

Leggi anche:Rinnovo patente motorizzazione vs scuola guida, pro e contro

Il rinnovo della patente in caso di disabilità.

Qualora dovessi rinnovare la patente di guida e presentassi disabilità, sarebbe una Commissione medica locale a dover dichiarare la tua idoneità alla guida. Una Commissione medica locale è una struttura ubicata presso le USL di ogni capoluogo di provincia.

I medici della Commissione devono esaminare i candidati al rinnovo (o all’emissione) della patente nei seguenti casi:

  • Quando ci sono situazioni cliniche che potrebbero compromettere l’idoneità alla guida.
  • In caso di patenti speciali di persone mutilate e invalide fisicamente.
  • Dopo i 65 anni nelle patenti di categoria C e D e dopo gli 80 anni in caso di patenti di categoria A e B.

La Commissione medica locale può stabilire una scadenza della patente standard o ridotta rispetto alle tempistiche normali. In alcuni casi può anche valutare il candidato non idoneo all’ottenimento o al rinnovo della patente di guida.

falsa autocertificazione rinnovo patente

Chi non può conseguire o rinnovare la patente di guida?

La patente di guida non può essere assolutamente rinnovata o conseguita nei seguenti casi:

  • Patologie vascolari periferiche (precisamente in caso di aneurisma all’aorta con diametro dell’arteria che possa esporre il conducente al rischio di rottura improvvisa).
  • Impianto di defibrillatore cardiovascolare.
  • Insufficienza cardiaca di classe III e IV NYHA.
  • Valvulopatia di classe III e IV NYHA o con frazione di eiezione al di sotto del 35%, stenosi mitralica e ipertensione polmonare severa o stenosi aortica che possa causare una sincope.
  • Valvulopatia con insufficienza o stenosi aortica, insufficienza o stenosi mitralica corrispondente alla IV classe NYHA o con sincopi.
  • Cardiomiopatie strutturali ed elettriche o in presenza di ventricolo sinistro con spessore di parete, tachicardia ventricolare non sostenuta, precedenti di morte improvvisa in famiglia, assenza di aumento della pressione arteriosa dopo attività fisica.
  • Dispositivi di assistenza cardiaca.
  • Sindrome di Brugada con sincope o morte cardiaca improvvisa abortita.
  • Sindrome del QT lungo con sincope.

Non solo. La Commissione medica locale potrebbe ravvicinare le scadenze delle patenti o negare il rinnovo/conseguimento della licenza di guida nei seguenti casi:

  • Diabete mellito con ipoglicemie gravi e frequenti. Inoltre chi è affetto da diabete mellito può (se la Commissione lo permette) rinnovare la patente dopo almeno tre mesi dall’ultima crisi ipoglicemica.
  • Particolari condizioni cardiache (ovviamente diverse da quelle esposte precedentemente, che negano categoricamente il conseguimento o il rinnovo della patente di guida). Tra queste troviamo ad esempio aritmia, pacemaker permanenti, sincope, ictus, trapianto di cuore etc.
  • Alcune patologie neurologiche.
  • Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS).

Leggi anche:Tasso alcolemico e patente: limiti e test in Italia

Se soffri di una di queste problematiche devi assolutamente dichiararlo in fase di ottenimento o rinnovo della patente. Sarà poi la Commissione medica locale, supportata da un medico specialista, a visitarti e adottare le (eventuali) opportune precauzioni.

Tra queste, come hai potuto leggere precedentemente, potrebbero esserci la negazione dell’abilità alla guida (e dunque il mancato rinnovo o ottenimento della patente) oppure tempi di rinnovo più stretti rispetto a quelli tradizionali. Inoltre, qualora la Commissione giudicasse la tua patologia stabilizzata e senza possibilità di aggravamento, durante i successivi rinnovi potrai recarti semplicemente in un’autoscuola, come la nostra scuola guida di Cagliari, per sottoporti alla classica visita con medico abilitato.

Nei casi di patologie stabilizzate il rinnovo segue le classiche tempistiche, ovvero le seguenti:

  • ogni dieci anni fino ai 50 anni,
  • ogni cinque anni fino ai 70 anni,
  • ogni tre anni fino agli 80 anni,
  • ogni due anni oltre gli 80 anni.

Vuoi chiederci un consulto riguardo il rinnovo della patente in caso di patologie invalidanti o hai bisogno di ulteriori informazioni sulle patenti di guida? Contattaci subito: siamo qui per aiutarti!

Tasso alcolemico e patente: limiti e test in Italia

Ecco cosa dice la legge sulla guida in stato di ebbrezza.


Forse anche tu, come i nostri allievi dell’autoscuola di Cagliari, hai bisogno di fare un ripasso su quelle che sono le norme del codice stradale inerenti al tasso alcolemico e patente.

La guida in stato di ebbrezza è molto pericolosa e può portare conseguenze negative sia alla persona al volante che ai passeggeri dello stesso veicolo e di quelli circostanti.

In Italia il tasso di incidenti dovuti alla guida sotto i fumi dell’alcool è piuttosto alto, con una concentrazione maggiore nei fine settimana e, spesso, le persone interessate sono molto giovani.

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Al fine di fare informazione e formazione sull’argomento, la nostra scuola guida di Cagliari ha deciso di redigere questo ed altri articoli al riguardo per cercare di dare il proprio contributo alla causa.

Andiamo adesso a vedere che cosa dice precisamente la legge stradale in materia di tasso alcolemico e patente.

Articolo 186 e 186-bis del Codice Stradale

La redazione dell’articolo 186 e la sua integrazione 186-bis risalgono al 1992 ed sono in vigore tuttoggi: la guida in stato di ebbrezza è severamente vietata e regolata dai suddetti articoli.

Il limite alcolemico legale (e non in tutti i casi) per poter mettersi alla guida di un veicolo è 0.5g/l: di qui in poi, al variare del valore dell’alcool test varia la sanzione.

In particolare:

  • Tra 0.5 g/l e 0.8 g/l –> Sanzione amministrativa tra i 500€ e i 2000€/ Sospensione patente da 3 a 6 mesi
  • Tra 0.8 g/l e 1.5 g/l –> Sanzione amministrativa tra i 800€ e i 3200€/ Sospensione patente da 6 mesi a 1 anno/ Arresto fino a 6 mesi
  • Oltre 1.5 g/l –> Sanzione amministrativa tra i 1500€ e i 6000€/ Sospensione patente da 1 a 2 anni/ Arresto da 6 mesi ad 1 anno/ Sequestro preventivo del veicolo ed eventuale confisca dello stesso (a meno di proprietario diverso dal guidatore)

Per quanto riguarda la prima fascia si tratta di una violazione del Codice della Strada, mentre per le altre due si parla di tasso alcolemico da sanzioni penali (di qui infatti la previsione dello stato di arresto).

La sanzione pecuniaria viene stabilita da un giudice e andrà estinta tramite il pagamento della stessa nel caso che il tuo tasso alcolemico sia inferiore agli 0.5 g/l.

Invece se l’alcool test evidenzia un valore superiore allo 0.5 g/l (quindi sussiste il reato penale), la sanzione penale pecuniaria e la detenzione prevista possono essere tramutati in lavori socialmente utili.

Questa conversione viene calcolata, dal giudice stesso, con un valore di 250€ per ogni giornata di lavoro di pubblica utilità e avrà una durata pari a quella della teorica detenzione.

In questo caso, dopo lo svolgimento dei lavori indicati, il reato viene considerato estinto, il tempo di sospensione della patente dimezzato e viene revocata la confisca del veicolo, che sarà recuperabile.

Leggi anche: Rinnovo patente motorizzazione vs scuola guida, pro e contro

Quali sono le aggravanti della guida in stato di ebbrezza?

scuola guida cagliari prevenzione stato ebbrezza

Abbiamo finora parlato in generale dei limiti e delle fasce che il Codice della Strada stabilisce per il tasso alcolemico e patente ma ci sono tanti fattori da tenere in considerazione che potrebbero aumentare le sanzioni suddette.

In caso di incidente, per esempio, causato da guidatore colto in stato di ebbrezza, le pene dettate dall’articolo 186 sono da considerarsi raddoppiate ed è previsto un fermo amministrativo del veicolo di 180 giorni.

In questo frangente la patente di guida è sempre revocata qualora il conducente del mezzo abbia un tasso alcolemico di terza fascia, ovvero superiore agli 1.5 g/l.

Stessa cosa accade nel caso di recidiva nel biennio, ovvero la notifica di uno stato di ebbrezza, di qualsiasi fascia, per due volte in due anni.

Altro fattore da tenere in considerazione è l’orario di notifica della violazione o del reato: se questo è avvenuto nella fascia oraria dalle ore 22 alle ore 7, le sanzioni pecuniarie sono da considerarsi aumentate da 1/3 alla metà.

Il rifiuto di sottoporsi alla misurazione del tasso alcolemico, tramite apparato delle forze dell’ordine, è punito con le stesse pene della terza fascia di valori.

Leggi anche: Rinnovo patente: cosa succede dopo gli 80 e i 90 anni

I casi particolari in cui il tasso alcolemico del guidatore deve essere 0 g/l

Il tasso alcolemico dei neopatentati deve, per forza di cose, essere nullo, così come quello degli autisti che trasportano persone o cose (CQC merci) e lo stesso vale per i ragazzi e le ragazze di età inferiore ai 21 anni.

In questo caso il guidatore, colto in stato di ebbrezza nella fascia tra 0.1 g/l e 0.5 g/l, è soggetto al pagamento di una sanzione pecuniaria da 160€ a 660€: in caso di incidente la sanzione viene raddoppiata.

Anche i guidatori di età inferiore ai 18 anni non possono, ovviamente, avere un tasso alcolemico superiore allo 0 g/l e, nel caso vengano colti in flagrante, essi non possono conseguire la patente B prima di una certa età:

  • 19 anni qualora il tasso alcolemico sia tra 0.1 g/l e 0.5 g/l
  • 21 anni qualora il tasso alcolemico sia superiore agli 0.5 g/l

Considerazioni finali

La nostra autoscuola di Sestu è socialmente attiva per la prevenzione della guida in stato di ebbrezza e appoggia l’esposizione dei valori di tasso alcolemico nella tabella apposita nei locali che somministrano bevande alcoliche.

Speriamo che questo articolo abbia riposto a tutti i tuoi dubbi e, se così non fosse, siamo a tua disposizione: inoltre da noi potrai effettuare il rinnovo patente a Cagliari, qualora ne avesi bisogno.

rinnovo patente motorizzazione

Rinnovo patente motorizzazione vs scuola guida, pro e contro

Rinnovo patente scaduta: meglio motorizzazione o scuola guida?


Hai bisogno di un rinnovo patente a Cagliari e sei indeciso se recarti presso la Motorizzazione Civile o la scuola guida, ma non sai proprio dove parare la testa proprio perché non conosci i vantaggi e gli svantaggi di queste due opzioni. Quando c’è di mezzo una faccenda così importante come il rinnovo della patente di guida è importante organizzarsi al meglio e sapere nei minimi dettagli quale strada sia la più vantaggiosa e perché.

Oggi vogliamo aiutarti a prendere la decisione migliore per le tue esigenze. Alla fine di questo articolo conoscerai non solo pro e contro del rinnovo patente in motorizzazione vs il rinnovo presso un’autoscuola a Cagliari, ma anche quali sono le modalità per rinnovare la tua licenza.

Iniziamo subito.

Il rinnovo della patente di guida in Italia.

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La patente di guida in Italia ha dei periodi di validità limitata che dipendono principalmente dall’età e dalla categoria della licenza. Ecco di seguito i dettagli a riguardo:

  • Le patenti delle categorie A e B hanno una validità di dieci anni per chi presenta un’età inferiore ai 50 anni, mentre sono valide per cinque anni per chi ha tra i 50 e i 70 anni. Chi ha un’età compresa tra i 70 e gli 80 anni deve rinnovarle ogni tre anni, mentre dopo gli 80 anni si rinnovano ogni due anni.
  • Le licenze delle categorie C e D sono valide per cinque anni fino al compimento del 65° anno di età e per due anni dopo i 65 anni. All’età di 68 anni, una patente D viene automaticamente declassata a una patente C.

Tutti i conducenti di età superiore agli 80 anni devono sottoporsi a una visita medica da parte di una Commissione Medica locale ogni due anni (per le patenti di categoria C e D questa procedura parte dai 65 anni).

Se il titolare della patente di guida è affetto da epilessia o diabete, i periodi di rinnovo sono diversi. Il periodo di rinnovo di una persona affetta da diabete è stabilito dal medico che effettua la visita medica, mentre chi soffre di epilessia (o coloro che in passato hanno sofferto di crisi epilettiche) devono sottoporsi a visita medica ogni due anni. Se negli ultimi dieci anni non si è verificata alcuna crisi epilettica, questa misura non si applica.

La Motorizzazione, per il rinnovo di una patente scaduta da più di 3 anni, potrebbe inoltre richiedere la revisione della licenza di guida. In questo caso è quindi possibile dover sostenere un nuovo esame sia di teoria che di pratica.

Puoi verificare l’esatta data di scadenza delle tue patenti di guida proprio sul retro del tesserino, in corrispondenza della colonna 11. 

Vuoi sapere come si rinnova la patente? Passa al seguente paragrafo, e successivamente ti diremo anche quale sede scegliere per il rinnovo tra la motorizzazione e la scuola guida!

Modalità di rinnovo della patente di guida.

In Italia il rinnovo della licenza di guida consiste nello svolgimento di una visita medica da parte di un medico abilitato. Il medico verifica che tu possieda ancora tutti i requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida. Se la visita ha esito positivo, il medico ti consegna un documento che attesta la tua possibilità di continuare a guidare i mezzi di trasporto (correlati alla licenza scaduta), con il quale potrai circolare fino al ricevimento del documento ufficiale per posta.

Naturalmente la visita medica ha un costo, che dipende dalla struttura in cui si svolge e dalla categoria di patente che devi rinnovare. Dovrai inoltre consegnare al medico una foto in formato tessera ed effettuare i seguenti versamenti:

  • 10,20 € sul conto corrente  9001
  • 16,00  € sul conto corrente 4028

Il medico invia al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per via telematica, il documento che certifichi la tua idoneità (o non idoneità) alla guida con la tua firma, la fototessera e le ricevute dei versamenti.

Anche le spese di ricezione della nuova patente sono a tuo carico.

Leggi anche: “Rinnovo patente: cosa succede dopo gli 80 e i 90 anni

Quale scegliere tra il rinnovo della patente alla Motorizzazione o all’autoscuola?

Premettiamo che non è possibile effettuare la visita medica presso gli Uffici della Motorizzazione civile: presso questi uffici puoi semplicemente ritirare i bollettini che poi andrai a pagare alle Poste. Non sappiamo se ti sia mai recato alla Motorizzazione, ma ti assicuriamo che le code sono tendenzialmente molto lunghe e rischieresti di perdere delle ore semplicemente per  il ritiro di bollettini postali.

Per non parlare del fatto che gli Uffici della Motorizzazione di Cagliari sono decisamente “fuori mano”, dunque devi anche considerare il tempo impiegato per il viaggio di andata e di ritorno.

I bollettini sono disponibili anche presso le Poste, ma anche lì, come ben saprai, la fila potrebbe essere estenuante.

Inoltre dovrai comunque sottoporti alla visita medica, che puoi svolgere presso la nostra scuola guida a Cagliari o presso una ASL.

 

visita medica rinnovo patente scuola guida CagliariDovresti prendere la tua decisione non tanto basandoti suoi costi, bensì pensando prima di tutto alle tue esigenze.

Rinnovo patente ASL vs Autoscuola

Ecco cosa dovresti fare se scegliessi di rinnovare la tua patente presso la nostra autoscuola a Cagliari:

  1. Fare una telefonata in autoscuola per spiegarci le tue esigenze e prenotare la visita medica direttamente in scuolaguida (la visita viene fissata in base alle tue esigenze e in tempi strettissimi, in modo da permetterti di rinnovare la patente nel minor tempo possibile).
  2. Recarti in autoscuola e sottoporti alla visita medica, portando con te la carta d’identità, la patente ed eventuali certificati relativi a visite oculistiche.

STOP.

I bollettini sono compresi nel costo del rinnovo della patente, e li pagheremo direttamente noi a nome tuo. Non dovrai assolutamente recarti in Motorizzazione o alle Poste per ritirarli e pagarli: facciamo realmente tutto noi.

Ecco invece cosa dovresti fare se scegliessi di svolgere la visita presso la ASL:

  1. Ritirare i bollettini presso la Motorizzazione o le Poste, dove si deve attendere in genere molto tempo per via della fila.
  2. Pagare i bollettini alle Poste.
  3. Cercare una ASL che presenti un medico abilitato al rinnovo patente.
  4. Prenotare la visita alla ASL, visita che viene solitamente fissata in tempi molto lunghi.
  5. Recarti alla ASL ricordando di portare con te non solo i documenti, ma anche le ricevute dei bollettini.

I costi inferiori valgono davvero tutto il tempo che perderesti prima di poter rinnovare la patente?

Leggi anche:Revoca della patente: ecco cosa devi fare per riaverla

Rinnovo patente costo

I costi fissi del rinnovo della patente sono i 26,20 € totali dei bollettini più il prezzo della spedizione postale assicurata, che parte in genere dagli 8 € (ma potrebbe essere anche superiore).

Bisogna poi aggiungere il costo della visita medica, che si aggira intorno ai 50 € o più. Se scegli il rinnovo in autoscuola dovrai inoltre aggiungere le spese di disbrigo delle diverse pratiche, ma ti assicuriamo che la differenza di prezzo rispetto a rinnovo presso la ASL è davvero  minima.

Vuoi sapere esattamente il costo del rinnovo della patente presso la nostra scuola guida a Cagliari? Contattaci subito: siamo pronti ad aiutarti!

Ecco le 4 cose che non puoi fare se non hai la patente di guida di tipo b

4 cose che non puoi fare senza la patente di guida

Non sai se prendere la patente o meno? Ecco per te qualche esempio delle cose che non puoi fare senza guidare!


Cosa non puoi fare se non impari a guidare.

Molti ragazzi non vedono l’ora di compiere 18 anni per poter guidare l’automobile. Addirittura diversi alunni della nostra autoscuola a Cagliari si fanno furbi e velocizzano la procedura per ottenere la licenza di guida di tipo B, conseguendo la patente A1 a 16 anni. In questo modo, una volta arrivati alla maggiore età e dopo aver svolto le guide accompagnate presso la nostra scuola guida a Cagliari, possono sostenere l’esame di pratica per la patente B senza dover ripetere il test di teoria.

Ma non è così per tutti. Alcune persone, magari per via del costo della patente (che può essere elevato, anche se nella zona di Cagliari è generalmente ridotto rispetto ad altre città italiane) o per mancanza di tempo, rimandano il conseguimento della licenza di guida.

In questo articolo vogliamo mostrarti 4 cose che non puoi fare se non sei in possesso della patente di guida di tipo B.

Iniziamo subito!

1) Senza guidare non puoi arrivare velocemente nei posti quando hai fretta o sei in ritardo.

Uno dei principali problemi di non avere la patente è che, spesso e volentieri potresti essere in ritardo e aver bisogno di arrivare per tempo a un importante appuntamento, magari di lavoro, e invece devi sottostare agli orari dei mezzi di trasporto.

I mezzi di trasporto pubblico sono una grande comodità ma non in questi casi. Spesso chi viaggia in treno o in autobus, anche se si tratta della persona più puntuale di questo mondo, deve sottostare agli orari dei mezzi di trasporto, che spesso e volentieri sono in ritardo, per causa traffico o problemi vari.

Con l’automobile e la patente di guida questo problema potrebbe non ripresentarsi. Si tratta infatti di un mezzo di trasporto molto più veloce e comodo rispetto ai mezzi pubblici.

2) Se non guidi non puoi essere assunto in alcuni posti di lavoro

Un altro problema non trascurabile che si presenta qualora tu non abbia la patente di guida è quello di avere maggiore difficoltà ad essere assunto.

Infatti, in molti annunci di offerte di lavoro si legge che, tra i requisiti necessari richiesti, c’è quello di essere in possesso della patente B e di essere automunito.

Questo perché è possibile che ti sia richiesto di spostarti durante il lavoro o fare delle trasferte, che solo chi ha la patente di guida può fare.

In secondo luogo perché, anche se non viene richiesto come requisito fondamentale, potrebbe per te essere un grande limite in quanto magari hai difficoltà a raggiungere il posto di lavoro perché non raggiungibile tramite mezzi pubblici.

3) Se non guidi non puoi viaggiare comodamente

senza patente non puoi viaggiare comodamente

Una dei più grandi vantaggi che la patente di guida ti dà è la comodità di viaggiare tranquillamente. Questo discorso è valido sia per gli spostamenti che potresti compiere quotidianamente, come ad esempio l’andare a lavoro o a fare la spesa, sia per i viaggi.

Se sei un amante della scoperta e del viaggio, devi sapere che i viaggi on the road sono i più divertenti, economici e comodi. Questa tipologia di viaggio è adatta soprattutto per coloro che amano essere al controllo dell’avventura, di scoprire nuovi itinerari durante il viaggio e per gli appassionati dei viaggi in solitaria.

Oltre che a essere un mezzo di trasporto comodo, l’automobile ti consente inoltre di avere tanta libertà negli spostamenti. Cosa che invece non avrai qualora decidessi di viaggiare affidandoti esclusivamente ai mezzi di trasporto pubblico.

4) Senza patente non puoi essere pienamente indipendente

Ultimo, ma non meno importante, è il problema dell’indipendenza. Uno dei motivi principali per cui un ragazzo decide, con il raggiungimento della maggiore età, di prendere la patente di tipo B, è proprio quello di emanciparsi dai propri genitori.

Uno degli aspetti più vantaggiosi e positivi dell’essere in possesso della patente B è proprio questo, il fatto di essere indipendenti.

Se sai guidare e possiedi un auto tutta tua, non dovrai chiedere passaggi o favori agli altri e non dovrai più dipendere dagli orari e dalla disponibilità altrui.

Conclusioni.

Come hai potuto leggere in questo articolo, non avere la patente di guida potrebbe limitarti in parecchie cose. Il principale problema è quello dell’indipendenza: se non sai guidare dovrai sempre chiedere un passaggio o favori a qualcun’altro.

Inoltre, potresti avere dei problemi nella ricerca del lavoro, perché sono sempre di più gli annunci di offerte di lavoro in cui si richiede tra i requisiti fondamentali di essere in possesso della patente B.

E poi c’è il problema dell’orario. Con la macchina puoi arrivare facilmente e con comodità in orario agli appuntamenti importanti e in qualsiasi posto della città. Se ti sposti con i mezzi pubblici invece, spesso, potresti arrivare in ritardo e non per causa tua.

Se vuoi avere maggiori informazioni sulla patente e sui costi presso la nostra scuola guida a Cagliari, contattaci.

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