Cenni introduttivi

La targa è uno degli elementi che, praticamente fin dalla loro nascita, ha sempre contraddistinto le auto e gli altri veicoli.
Si tratta di un elemento che permette di identificare univocamente ciascun veicolo, ed è di conseguenza fondamentale. Allo stesso tempo, è fondamentale conoscere, se possiedi la patente, le regole che riguardano tale argomento.

Se invece non sei ancora patentato, ti ricordiamo che presso la nostra autoscuola è disponibile un’ampia offerta di servizi: dalla classica patente B fino alla patente nautica passando per i corsi professionali. Per qualsiasi informazione o chiarimento, non esitare a contattarci tramite il nostro form online, tramite i nostri contatti telefonici, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo, nel resto dell’articolo, noi dell’Autoscuola.net ti spiegheremo come muoverti in caso di deterioramento, furto o smarrimento della targa, al fine di non incorrere in fastidiose sanzioni.

Targa: disposizioni generali

Ad occuparsi della regolamentazione generica sull’uso delle targhe è l’articolo 100 del Codice della Strada, il quale, tra le altre cose, dispone che:

  • Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione;
  • I motoveicoli devono essere muniti posteriormente di una targa contenente i dati di immatricolazione;
  • I rimorchi devono essere muniti di una targa posteriore contenente i dati di immatricolazione.

In generale, sia autoveicoli che motoveicoli e rimorchi, devono quindi essere tassativamente identificati in maniera univoca dalla targa. In caso di mancato rispetto delle disposizioni previste si rischia una sanzione amministrativa fino a 344 euro. Ben peggiore la sanzione in caso di contraffazione della targa, per la quale si rischia una multa che può arrivare addirittura fino ad 8mila euro.

Smarrimento, sottrazione o distruzione della targa

La targa però, potrebbe essere soggetta a smarrimento, sottrazione, o venire distrutta in seguito ad incidenti stradali o atti vandalici.
Nel caso si rientrasse in uno di questi tre casi, l’articolo 102 del Codice della Strada dispone che l’intestatario della carta di circolazione deve fare denuncia agli organi di polizia entro un lasso di tempo pari a quarantotto ore.

Nei casi di sottrazione o smarrimento: se, dopo la denuncia, entro quindici giorni la targa sottratta o smarrita non è stata rinvenuta, allora occorre richiedere una nuova immatricolazione del veicolo presso il Dipartimento per i trasporti terrestri. Nei giorni in cui non si possiede materialmente la targa, è comunque possibile circolare col proprio veicolo con un pannello dallo sfondo bianco contenente le stesse informazioni contenute nella targa originale.

In caso di distruzione: occorre procedere, subito dopo la denuncia, a richiedere una nuova immatricolazione del veicolo presso il Dipartimento per i trasporti terrestri.

Deterioramento della targa

Una menzione speciale va fatta per il deterioramento della targa: occorre infatti distinguere questa fattispecie da quella relativa alla distruzione.

In caso di deterioramento della targa, se quest’ultima risulta leggibile, non occorre procedere ad una nuova immatricolazione del veicolo (e quindi ad una richiesta al Dipartimento per i trasporti terrestri).
Viceversa, se la targa, in seguito a deterioramento, dovesse risultare anche solo parzialmente illeggibile, l’intestatario dovrà ricorrere a nuova immatricolazione.

Conclusioni

Fermo restando l’obbligatorietà di disporre sul proprio veicolo di una targa identificativa, abbiamo visto nel corso dell’articolo che possono esistere diverse fattispecie: smarrimento, deterioramento, distruzione, sottrazione.
Per ognuna delle fattispecie sopraindicate occorre, come visto, agire in una determinata maniera per non incorrere in sanzioni talvolta anche molto salate.
Sperando di esserti stati d’aiuto, ti ricordiamo che per qualsiasi curiosità, informazione o chiarimento sui nostri servizi, puoi contattarci compilando il nostro form online, telefonicamente, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.