Auto ed estate: tutti i consigli per mantenere l’abitacolo il più fresco possibile

Introduzione

Luglio ha portato con sé il primo vero caldo di questa estate italiana e le temperature alte si ripercuotono anche sui viaggi in auto. Chiunque possiede una patente e guida una vettura, ha sicuramente dovuto fare i conti con il caldo all’interno dell’abitacolo per le più svariate ragioni: climatizzatore guasto, auto parcheggiata al sole, e via dicendo.

Se invece non hai ancora conseguito una patente, ti ricordiamo che la nostra Autoscuola presenta un’offerta ampia di patenti: dalla classica patente B per le automobili fino alle patenti professionali e la patente nautica. Per qualsiasi informazione o chiarimento sui nostri servizi, ti consigliamo di contattarci tramite il nostro sito, chiamandoci, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo, nel proseguo dell’articolo elencheremo qualche piccolo consiglio/espediente per mantenere la propria auto più al fresco possibile.

Metodi più comuni ed efficaci

Il metodo più comune, soprattutto se si guida un’auto abbastanza moderna, è quello di rinfrescare l’abitacolo con il climatizzatore integrato: anche in questo caso è comunque importante adottare alcuni accorgimenti, come ad esempio evitare di impostare temperature troppo basse rischiando eccessivi sbalzi termici tra l’interno e l’esterno dell’abitacolo.

Il secondo metodo più utilizzato è quello di abbassare i finestrini durante la marcia. In questo caso è consigliato tenere abbassati almeno due finestrini durante la marcia (uno solo non basta) in modo tale da permettere all’aria di circolare, regolando l’apertura in base a quanta aria si desidera. La controindicazione dell’apertura dei finestrini è che, secondo alcuni studi universitari, si rischia di respirare ben l’80% in più di inquinamento rispetto a quando si farebbe con i finestrini completamente chiusi. L’abitacolo si può rinfrescare anche aprendo il tettuccio.

Metodi alternativi e complementari

Se l’utilizzo dell’aria condizionata e l’apertura dei finestrini rappresentano i metodi più utilizzati (e anche più immediatamente efficaci), vi sono tutta un’altra serie di metodi meno conosciuti o comunque complementari.
Tra questi, rientrano sicuramente l’utilizzo del parasole per i finestrini e delle coperture per il parabrezza, da utilizzare quando si parcheggia l’auto sotto il sole.

Un espediente molto più naturale, che sembra scontato ma non è scontato, è quello di parcheggiare all’ombra: in certi casi, parcheggiando la macchina all’ombra si può abbassare talmente tanto la temperatura dell’auto da non rendere necessaria l’accensione del climatizzatore o l’apertura dei finestrini una volta ripreso il viaggio.

Una soluzione ancora meno utilizzata è quello di coprire plancia, cruscotto e volante con schermi riflettenti durante la sosta, in modo da limitare l’assorbimento dei raggi solari. Ci sono poi le pellicole oscuranti da applicare sui vetri dell’auto proprio con l’obiettivo di filtrare il calore del sole. 

Infine, il sistema più artigianale e particolare di tutti: questo sistema prevede di piazzare un blocco di ghiaccio all’interno di una vaschetta da poggiare sul pavimento del veicolo. In questo modo, quando l’aria che fuoriesce dalle bocchette del sistema di ventilazione passa sopra il ghiaccio, la temperatura dell’abitacolo si abbassa automaticamente.

Conclusioni

Abbiamo visto che dunque sono varie, oltre ai metodi classici, le soluzioni da adottare (più o meno costose) per rinfrescare l’auto e non soffrire troppo il caldo durante la stagione estiva.
Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi offerti dalla nostra autoscuola puoi contattarci tramite il nostro sito, chiamandoci, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Estate e patente: le multe più frequenti ed i consigli estivi per scampare al pericolo sanzioni

Cenni introduttivi

La stagione estiva sta entrando nel vivo. E gli automobilisti utilizzano la propria vettura per spostarsi, soprattutto nei weekend, verso le località più attrattive, con lo scopo di godersi il sole ed il caldo della bella stagione.
Ci sono però alcune tipiche infrazioni che caratterizzano questa stagione, a cui occorre fare attenzione per non rischiare multe salate o la perdita di punti preziosi dalla patente.

A proposito! Presso la nostra autoscuola è possibile, in caso di necessità, usufruire del servizio di recupero punti patente, così da permettere a chi ha perso punti preziosi di recuperarli in tempo, prima di rischiare di arrivare a zero.
Per scoprire questo ed altri servizi offerti dalla nostra autoscuola, visita la sezione dedicata sul nostro sito. Puoi anche contattarci compilando il form online, telefonando ai nostri contatti, o venendo direttamente a trovarci presso la nostra sede.

Nel seguito dell’articolo ti elencheremo le infrazioni e le conseguenti sanzioni più frequenti nella bella stagione, in modo tale da avere una guida riassuntiva delle situazioni a cui prestare più attenzione.

Gli occhiali da sole

Tipico accessorio della stagione estiva, anche in auto, sono gli occhiali da sole.
Coloro che però necessitano di portare gli occhiali da vista devono avere particolare attenzione per non incappare in brutte sorprese.

L’articolo 173 del Codice della Strada prevede che:

“Il titolare di patente di guida al quale in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida”.

Ecco, chi è soggetto a tele obbligo, non può considerare gli occhiali da sole come sostitutivi degli occhiali da vista. Occorre dunque che anche gli occhiali da sole siano opportunamente graduati.

In caso contrario, sempre il Codice della Strada informa che “chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 83 a euro 333 euro” a cui si aggiunge la sottrazione di cinque punti dalla patente.

I bagagli

Un altro comportamento tipico della stagione estiva, soprattutto in caso di partenze per lunghe vacanze, è il caricamento dei bagagli sull’auto.

Riguardo alla sistemazione dei bagagli all’esterno dell’auto, il Codice della Strada è molto chiaro.
L’articolo 164 relativo alla ‘Sistemazione del carico sui veicoli” prevede che:

“Il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso; da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida; non compromettere la stabilità del veicolo; da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio”.

Sempre il Codice della Strada, all’articolo 61, impone i limiti di sagoma del veicolo: larghezza massima 2,55 metri, altezza 4 metri, lunghezza 12 metri.
Detto che il veicolo non può in ogni caso superare tali limiti, a sua volta il bagaglio:

  • può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso;
  • non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore.

Chiunque viola le disposizioni appena elencate, rischia una sanzione amministrativa compresa tra gli 87 e i 344 euro.

Aria condizionata

Il terzo ed ultimo caso che elencheremo riguarda l’utilizzo dell’aria condizionata, un tema già affrontato in precedenza in un articolo dedicato, su cui è possibile approfondire l’argomento.

A disciplinare l’utilizzo dell’aria condizionata in auto è l’articolo 157 del Codice della Strada, il quale dispone che:

“È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 223 a € 444”.

Occorre dunque fare attenzione anche a questo aspetto. È ovviamente legittimo accendere l’aria condizionata per rinfrescare l’auto, ma bisogna stare attenti a non farlo in sosta, in quanto si entrerebbe nella fattispecie prevista dal Codice della Strada, rischiando appunto la sanzione.

Conclusioni

Abbiamo visto tre tipici casi di infrazioni e sanzioni collegate all’avvento della stagione estiva. Si tratta ovviamente di disposizioni che il Codice della Strada prevede per l’intero arco dell’anno, ma in cui è più frequente ricadere proprio nei mesi della bella stagione.

Sperando di averti fornito una panoramica utile ad evitare situazioni spiacevoli, ti ricordiamo che per qualsiasi informazione o chiarimento relativi ai servizi offerti dalla nostra autoscuola siamo a totale disposizione: puoi contattarci compilando il form online, tramite i nostri recapiti telefonici, oppure venire direttamente a trovarci in sede.

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