Rimanere a secco senza carburante: la guida per non farsi trovare impreparati

Introduzione

Restare a secco di carburante rappresenta una delle paure principali per ogni automobilista. Alla maggior parte dei soggetti patentati, almeno una volta è capitato infatti di entrare in riserva e temere di rimanere senza benzina o gasolio.

Se invece non hai ancora conseguito la patente, ti ricordiamo che la nostra autoscuola dispone di un’ampia offerta di patenti conseguibili, dalla classica B fino alla patente nautica e le licenze professionali. Per qualsiasi informazione o chiarimento sui nostri servizi, ti consigliamo di contattarci compilando il form sul nostro sito, chiamandoci, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo, nel proseguo dell’articolo approfondiremo le conseguenze del rimanere a secco e come agire senza farsi prendere dal panico.

Rimanere a secco: conseguenze dannose

Rimanere senza carburante, oltre che impedire di proseguire il proprio viaggio con l’auto, può avere ulteriori conseguenze negative.
Infatti, nel momento in cui il serbatoio si svuota completamente del carburante, il motore dell’auto inizia ad aspirare sia l’aria che i detriti accumulati sul fondo del serbatoio stesso.
A loro volta, queste conseguenze possono impedire al motore di riavviarsi e danneggiarlo, anche dopo aver inserito nuovamente il carburante.

Sulla gravità delle conseguenze incide la distinzione tra auto a benzina ed auto a diesel: nel caso delle diesel i danni possono essere maggiori: questo perché i veicoli a diesel sono dotati di più potenti iniettori, che di conseguenza aspirano molta più aria in caso di serbatoio vuoto, portando al danneggiamento degli iniettori stessi e del motore.
Nel caso delle auto a benzina, invece, può essere sufficiente riempire nuovamente il serbatoio per potersi rimettere in moto.
In ogni caso, la soluzione migliore è portare la propria auto in un’officina specializzata.

Come rimediare

Abbiamo visto quelle che possono essere le conseguenze dannose per l’auto, ora vediamo quali passaggi mettere in atto per cercare di rimediare:

  • Accosta in un punto sicuro della strada adottando tutte le procedure di sicurezza e quindi indossando il giubbotto catarifrangente e posizionando il cosiddetto triangolo;
  • La prima opzione (preferibile) è richiedere l’intervento del carro attrezzi. Si tratta di un’opzione senza costi per chi possiede il servizio di soccorso stradale incluso nella propria assicurazione. In caso contrario, occorrerà pagare di tasca propria l’intervento del carro attrezzi;
  • La seconda opzione invece consiste nel recarsi presso una stazione di servizio ed acquistare una tanica di carburante per riempire il serbatoio;
  • Nel caso in cui si decida di optare per riempire autonomamente il serbatoio, il consiglio è quello di attendere qualche istante prima di cercare di far ripartire il motore e, in caso di problemi, contattare l’officia più vicina per evitare complicazioni.

Inoltre, occorre rispettare le normative sul trasporto di merci pericolose. I carburanti liquidi sono infatti considerati merci pericolose e, pertanto, le taniche su cui si trasportano devono recare apposita dicitura “UN” con marchio di omologazione CE e data di fabbricazione, unitamente alla chiusura con tappo antifiamma. In ogni caso, è possibile trasportare su un veicolo al massimo 60 litri.

Conclusioni

Come visto, restare a secco è una scocciatura non indifferente, sia per le possibili conseguenze dannose all’auto, sia per l’impossibilità di proseguire nel tragitto. Agendo in maniera corretta però, si può rimediare alla situazione ed evitare conseguenze più gravi.
Sperando di essere stati d’aiuto, ti ricordiamo che per qualsiasi info sui nostri servizi puoi contattarci compilando il form online, chiamandoci, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Benzina nella macchina diesel o viceversa: come comportarsi quando si sbaglia carburante dal benzinaio

Introduzione

L’atto del mettere benzina rimane, nonostante il diffondersi delle macchine elettriche, uno dei gesti più tipici di un automobilista. Una delle paure più diffuse è quelle di sbagliare tipo di carburante per rifornire la propria macchina, soprattutto tra i neopatentati.

Se invece non hai ancora conseguito la patente, allora la nostra Autoscuola può fare al caso tuo, con un’ampia offerta di servizi e patenti che vanno dalla classica patente B fino alla patente nautica.
Per qualsiasi informazione o chiarimento sui servizi offerti dalla nostra autoscuola puoi contattarci tramite il nostro sito, chiamandoci, o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo, nel proseguo dell’articolo, spiegheremo come agire nel caso ci si dovesse trovare in questa spiacevole situazione, senza entrare nel panico o creare ulteriori danni.

Benzina al posto del diesel

Partiamo dal caso più grave, che è quello che prevede di sbagliare rifornimento inserendo benzina al posto del diesel: si tratta di una situazione che può verificarsi soprattutto se si è distratti o se si è cambiata auto da poco tempo.

La prima soluzione è quella di accorgersi subito dell’errore commesso: in questo caso si va incontro “soltanto” allo spreco del carburante ed ai costi necessari a far trasportare l’auto per poi pulirne il serbatoio. Infatti, se ci si accorge di aver messo benzina al posto del diesel prima di accendere il motore, le conseguenze sono minori e occorrerà seguire i seguenti passaggi:

  • chiamare un carro attrezzi;
  • far portare l’auto in un’officina;
  • far svuotare e ripulire il serbatoio.

Più pericoloso invece il secondo scenario, che prevede l’accensione del motore e (addirittura) la messa in moto del veicolo con il carburante sbagliato. In questo caso la benzina entra in circolo mettendo per prima a cosa a rischio l’incolumità dei passeggeri, visto che aumenta la probabilità di incendio. A seguire i possibili danni per l’auto:

  • danni agli iniettori;
  • danni alla pompa;
  • danni al filtro antiparticolato;
  • distruzione del motore;
  • rischio di incendio.

In questi casi l’unica soluzione è rivolgersi ad un’officina e riparare tutto quanto è stato danneggiato/compromesso. Nel caso in cui, pur avendo acceso il motore e messo in moto, ci si dovesse accorgere subito dell’errore, il consiglio è quello di fermarsi immediatamente, in modo da limitare danni ed esborsi.
Un’altra possibilità di salvarsi dalle peggiori conseguenze è quella di aver messo meno del 2% di benzina rispetto al diesel: in questo caso è possibile diluire il più possibile la benzina facendo più volte il pieno di gasolio prima che il serbatoio si svuoti. Anche in quest’ultimo scenario però, per evitare ogni rischio e stare in sicurezza, la migliore soluzione è fare gli accertamenti presso un’officina.

Diesel al posto della benzina

Il caso contrario, ovvero rifornire con diesel un’auto a benzina, è invece molto meno grave, dato che
 nel motore a benzina non si innesca la combustione del gasolio. In questo caso semplicemente il motore tenderebbe a spegnersi rapidamente, portando come conseguenza quella di restare a piedi. In ogni caso, soprattutto se la quantità di gasolio immessa è ingente, è consigliabile chiamare il carro attrezzi e rivolgersi a un’officina per far eseguire lo svuotamento e la pulizia del serbatoio.

Conclusioni

Come visto quindi, si tratta di scenari più o meno gravi, in cui in ogni caso l’importante è cercare di mantenere la calma ed agire in modo tale da evitare rischi o ulteriori danni. Sperando di esserti stati d’aiuto, ti ricordiamo che per qualsiasi informazione o chiarimento sui servizi della nostra Autoscuola puoi contattarci tramite il nostro sito, telefonandoci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Archivio

Giugno 2025
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30  
corsi professionali patente
tutti i corsi patente dell anostra scuola guida
servizi autoscuola cagliari