Cenni introduttivi

Se hai conseguito la patente da qualche anno, molto probabilmente almeno una volta potrebbe esserti capitato di doverti fermare ad un posto di blocco delle forze dell’ordine.
Si tratta di una postazione o un luogo dove i veicoli (o i pedoni nel caso di posto di blocco pedonale) vengono fermati obbligatoriamente per verifiche e controlli da parte di forze dell’ordine o militari.

Se invece la patente non l’hai ancora conseguita, la nostra autoscuola fa proprio al caso tuo! Per qualsiasi informazione puoi contattarci tramite il nostro form online o telefonicamente, oppure venirci direttamente a trovare in una delle nostre sedi, per scoprire i servizi offerti dal nostro personale qualificato.

È facile immaginare che quella del posto di blocco è una situazione in cui, soprattutto chi ha conseguito la patente da poco, potrebbe entrare nel panico o, in generale, non sapere come comportarsi.

In questo articolo descriveremo quali sono gli obblighi per il conducente e quali sono i consigli da seguire per affrontare tale situazione nel migliore modo possibile.

Differenze tra posto di controllo e posto di blocco

A dir la verità, occorre distinguere tra posto di blocco in senso lato e posto di controllo.

Il posto di controllo è la classica pattuglia composta da due o più agenti che svolge prevalentemente opera di prevenzione, verificando per esempio: i documenti di guida, lo stato della vettura o le condizioni psicofisiche del conducente. In genere il posto di controllo interessa un solo senso di marcia e le vetture da controllare sono scelte a discrezione degli agenti.

Il posto di blocco, invece, viene istituito in situazioni eccezionali e prevede il blocco di entrambi i sensi di circolazione e vengono fermate tutte le vetture di passaggio.
Possiamo sintetizzare dunque le principali differenze tra posto di blocco e posto di controllo in tre punti:

  • numero di sensi di marcia interessati: il posto di controllo interessa solo uno dei due sensi, mentre il posto di blocco entrambi i sensi;
  • vetture sottoposte al controllo: a campione nel caso di posto di controllo; tutte nel caso del posto di blocco;
  • finalità: nel caso del posto di controllo la finalità è la prevenzione e la verifica che il conducente stia circolando regolarmente secondo le norme del Codice della Stada; nel caso del posto di blocco le finalità sono straordinarie, eseguite in caso ad esempio di eventi come attentati, fughe di criminali, o altri eventi eccezionali come lockdown da pandemia.

Cosa dice il Codice della Strada

Come sempre, relativamente alle norme da rispettare, viene in aiuto il Codice della Strada, con l’articolo 192 che prevede che:

  1. Coloro che circolano sulle strade sono tenuti a fermarsi all’invito dei funzionari, ufficiali ed agenti ai quali spetta l’espletamento dei servizi di polizia stradale, quando siano in uniforme o muniti dell’apposito segnale distintivo.
  2. I conducenti dei veicoli sono tenuti ad esibire, a richiesta dei funzionari, ufficiali e agenti , il documento di circolazione e la patente di guida.
  3. I funzionari, ufficiali ed agenti, di cui ai precedenti commi, possono: procedere ad ispezioni del veicolo al fine di verificare l’osservanza delle norme relative alle caratteristiche e all’equipaggiamento del veicolo medesimo; ordinare di non proseguire la marcia al conducente di un veicolo, qualora i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione o i pneumatici presentino;
  4. Gli organi di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza possono, per controlli necessari ai fini dell’espletamento del loro servizio, formare posti di blocco e, in tal caso, usare mezzi atti ad assicurare, senza pericolo di incidenti, il graduale arresto dei veicoli che non si fermino nonostante l’ordine intimato con idonei segnali.

Sanzioni e rischi

Anche per quanto riguarda le sanzioni in cui è possibile incorrere, il Codice della Strada la fa da protagonista. Esso prevede che:

  • Chiunque viola gli obblighi di cui ai commi 1, 2, 3 e 5 (in sostanza chi non si ferma al posto di controllo, chi non esisbisce i documenti richiesti, chi non rispettana l’ordine di interrompere la marcia, e chi non consente l’ispezione del veicolo) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 87 a € 344.
  • Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 4 (in sostanza chi non si ferma al posto di blocco vero e proprio), ove il fatto non costituisca reato, e’ punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 1.362 a € 5.456.

In entrambi i casi è prevista anche la sottrazione dei punti della patente. A tal proposito, ti ricordiamo che presso la nostra autscuola è presente il servizio di recupero dei punti della patente.

I consigli da tenere a mente

Come già anticipato, incappare in un posto di blocco o in un posto di controllo può essere fonte di ansia, in quanto ci si deve rapportare con un pubblico ufficiale. Di seguito alcuni consigli da tenere a mente per gestire e tenere sotto controllo la situazione nel migliore dei modi:

  • Stare tranquilli;
  • Rispettare quello che gli agenti chiedono di fare;
  • Tenere a portata di mano, soprattutto quando si è in coda, in attesa del proprio turno, i documenti personali e del veicolo (patente, libretto, assicurazione, ecc.);
  • Restare in auto, a meno che non ci venga richiesto dagli agenti di scendere;
  • Non opporsi alla richiesta di ispezione del bagagliaio;
  • Non opporsi alla ispezione esterna (gomme, fari, ecc.) ed interna del veicolo (porta oggetti, tasche, ecc.).

Conclusioni

Con questo articolo, abbiamo cercato di schiarire le tue idee, specificando la differenza tra posto di blocco e posto di controllo, ed elencando regole e sanzioni di ciascuna delle due fattispecie. Inoltre abbiamo cercato di fornirti alcuni consigli da tenere sempre a mente in queste situazioni particolari.
Sperando di esserti stati utili, ricordiamo che siamo sempre disponibili e contattabili tramite il nostro form online o telefonicamente. Oppure puoi direttamente venire a trovarci presso le nostre sedi.