Introduzione

La patente rappresenta il documento principale per poter guidare un determinato veicolo. Nello specifico la patente B permette di guidare i normali autoveicoli, ma può capitare che, nel corso del tempo, possa rovinarsi o diventare illeggibile.
In questi casi, la maggior parte dei patentati non è a conoscenza di eventuali possibili rischi o sanzioni che possono essere applicati.

E se invece non possiedi ancora la patente ma sei intenzionato a conseguirla? La nostra Autoscuola fa al caso tuo, con un’ampia offerta che comprende non solo la patente B: tra le opzioni rientrano, ad esempio, le patenti C e D, che permettono la guida di veicoli per il trasporto di merci e persone, utili anche in ambito professionale.
Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci compilando il nostro form online, chiamandoci, o venendo direttamente a trovarci presso le nostre sedi.

Per tale ragione, nel proseguo dell’articolo cercheremo di fare chiarezza su quest’aspetto, fornendo alcuni consigli sulla tematica patente rovinata.

Cosa dicono la legge ed il Codice della Strada

Il Codice della Strada, che solitamente disciplina tutti gli aspetti normativi relativi al mondo dei trasporti e delle patenti, non contiene alcun riferimento relativo alla guida con patente deteriorata o rovinata.
Per questo, possiamo dire che non esistono attualmente norme che impediscono al possessore di circolare con una patente danneggiata/illeggibile/deteriorata, e di conseguenza nemmeno eventuali sanzioni amministrative o penali applicabili.

Allo stesso tempo però, la circolare n. 98/1999 del Ministero dell’Interno riconosce la legittimazione degli organi di polizia a ritirare le patenti illeggibili perché deteriorate. In particolare, il Viminale afferma che: “l’organo che esercita la vigilanza sul possesso di un titolo abilitativo soggetto all’obbligo di esibirlo al pubblico ufficiale, può procedere al ritiro del relativo documento anche fuori di una specifica previsione normativa, ove lo stesso, per effetto di deterioramento, non sia più in condizioni di assolvere alla funzione di certificazione della titolarità dell’autorizzazione”. Attenzione però: quello concesso agli agenti è un ‘potere’ e non un ‘dovere’ (“…l’organo che esercita la vigilanza sul possesso di un titolo abilitativo PUÒ procedere al ritiro del relativo documento…”).

Anche questa circostanza, come anticipato, non prevede sanzioni. L’unica conseguenza è che la patente ritirata viene consegnata alla Motorizzazione Civile, che provvederà ad avviare l’iter per il rilascio del nuovo duplicato ed avviserà il diretto interessato a presentare tutta la documentazione necessaria.

Come sostituire la propria patente deteriorata

Si può ovviamente richiedere un duplicato della patente deteriorata prima che questa venga “scoperta” dalle autorità.
In Italia, se la tua patente è deteriorata o illeggibile, è necessario richiedere un duplicato presso l’ufficio della Motorizzazione Civile.  Occorre presentare i seguenti documenti:

  • domanda su modello TT 2112 disponibile allo sportello dell’ufficio della motorizzazione o online sul Portale dell’automobilista;
  • ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N003-Diritti € 10,20 | Bolli € 32,00;
  • fotocopia completa della patente e originale in visione;
  • se la patente NON è scaduta di validità o NON scadrà entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda: 2 fotografie uguali, formato tessera, di cui una autenticata.

Conclusioni

Con questo articolo abbiamo voluto chiarire i casi in cui ci si dovesse ritrovare con una patente deteriorata o illeggibile, appurando come in realtà non ci sia il rischio di incorrere in sanzioni, ma solo nel ritiro del documento per procedere con la duplicazione.
Sperando di essere stati di tuo interessa, ti ricordiamo che per qualsiasi informazione sui nostri servizi puoi contattarci compilando il form online, chiamandoci o venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.