Introduzione

Chiunque possiede una patente, almeno una volta nella vita (anche solo all’esame di scuola guida), ha dovuto effettuare un parcheggio.
Quelli che non tutti sanno è però che esistono svariati colori di strisce che contraddistinguono i parcheggi, ognuno con il proprio significato.

Se invece non hai ancora conseguito la patente, allora la nostra Autoscuola può fare al caso tuo, con un’ampia offerta di patenti conseguibili, dalla classica patente B fino alle patenti professionali e la patente nautica. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il nostro sito o telefonicamente, oppure venire direttamente a trovarci in sede.

Per questo, in questo articolo illustreremo le principali differenze tra tutti i tipi di colori di strisce previste per i parcheggi.

Colori più comuni: bianco, blu, giallo

I parcheggi più comuni sono quelli con le “classiche” strisce bianche. Si tratta di parcheggi in cui è possibile sostare liberamente e soprattutto senza pagare alcun prezzo.
I parcheggi con strisce bianche possono comunque avere delle limitazioni se integrati da altri segnali di tipo verticale, i quali indicano solitamente limitazioni di tipo temporale: in questo caso occorre utilizzare il disco orario.

Subito dopo i parcheggi con le strisce bianche, quelli più comuni sono i parcheggi contrassegnati da segnaletica orizzontale di colore blu/azzurro.
Contrariamente a quanto accade per i parcheggi bianchi, in questo caso la sosta non è gratuita ma prevede il pagamento di un ticket che, il più delle volte, va mostrato in bella vista sul cruscotto della propria auto. Il costo del ticket solitamente varia in base al tempo in cui si decide di sostare, ed è possibile acquistarlo tramite gli appositi parcometri o (talvolta) tramite web o app dedicata.

Al terzo posto troviamo le strisce gialle, anche queste abbastanza frequenti. Il giallo indica i posti riservati ad alcune categorie speciali. La categoria speciale alla quale, di volta in volta, è riservato il parcheggio giallo viene indicata tramite segnaletica verticale o simboli orizzontali.
Tra le categorie a cui più spesso sono riservati i parcheggi gialli troviamo: Taxi, disabili, carico e scarico merci, residenti.

Altri colori: rosa, verde rosso

Oltre alle strisce bianche, blu e gialle (che sono le più comuni e sono quelle disciplinate ufficialmente dal Codice della Strada), ci sono altri tipi di strisce che possono delimitare un parcheggio auto.

Le strisce verdi stanno ad indicare solitamente quei parcheggi dedicati alla ricarica delle auto elettriche.
Esistono dei casi in cui, nei parcheggi a pagamento, le strisce verdi sostituiscono o affiancano quelle blu: in questo caso stanno ad indicare che le auto elettriche/ibride possono sostare gratuitamente.

Le strisce rosa sono invece dedicate alle donne in dolce attesa o, più in generale, ai genitori di figli fino a due anni di età.

Infine, le strisce di colore rosso possono indicare posti riservati ai residenti, i quali sono gli unici a poterci parcheggiare dovendo esporre nel veicolo un tagliando rilasciato dal Comune che ne accerti la residenza.

Conclusioni

Come visto, esistono diversi tipi di colori di strisce che identificano i parcheggi, ognuno dei quali assume un significato diverso. Per gli automobilisti è bene conoscerli in modo da rispettare il Codice della Strada ed il buonsenso, ed evitare inoltre fastidiose multe.
Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi della nostra autoscuola puoi contattarci tramite il sito, telefonicamente, o venire a trovarci in sede.