Cenni introduttivi

Chiunque ottiene la patente di guida B, ha il dovere di conoscere quali documenti occorre tenere obbligatoriamente in auto.
Gli istruttori della nostra autoscuola, nello svolgere i loro insegnamenti verso coloro che intendono conseguire la patente B, forniscono tutte le informazioni relative a questa fattispecie. Ma se hai la memoria appannata o sei semplicemente curioso, questo articolo fa al caso tuo.

E se non hai ancora conseguito la patente? Contattaci telefonicamente o tramite il nostro form, oppure vieni direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi, provvederemo a chiarire ogni tuo dubbio o curiosità!

Nelle righe seguenti, verranno elencati e descritti tutti i documenti e gli oggetti che devono essere tenuti all’interno della tua auto.

Documenti obbligatori

Sono tre i documenti obbligatori che ogni conducente deve avere sempre con sé: la carta di circolazione, il certificato di assicurazione, la patente.
A specificarlo è nientemeno che l’articolo 180 del Codice della Strada, che recita:
Per poter circolare con veicoli a motore il conducente deve avere con sé i seguenti documenti:

  • la carta di circolazione, il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, a seconda del tipo di veicolo condotto;
  •  la patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, nonché lo specifico attestato sui requisiti fisici e psichici, qualora ricorrano le ipotesi di cui all’articolo 115, comma2;
  • l’autorizzazione per l’esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo in luogo della patente di guida di cui alla lettera b), nonché un documento personale di riconoscimento;
  • il certificato di assicurazione obbligatoria;
Fac simile della carta di circolazione

La carta di circolazione è una sorta di documento di identità del veicolo, e viene rilasciata al momento dell’immatricolazione o della re immatricolazione di un’auto.
Essa attesta che l’auto è idonea alla circolazione su strada e che possiede tutti i requisiti, previsti dalla Motorizzazione, per viaggiare in sicurezza.
Le principali informazioni contenute nelle quattro parti di cui il libretto si compone sono: marca, modello e anno di immatricolazione del mezzo; pneumatici omologati; classe di emissione (euro 3,4,5…); consumi dichiarati; potenza massima.

La patente, tra i tre, è sicuramente il documento più noto nell’immaginario collettivo. È quel documento che, per antonomasia, occorre possedere per guidare un determinato veicolo. Essa può essere definita come un’autorizzazione rilasciata a un soggetto dopo aver accertato il possesso dei requisiti psicofisici e attitudinali richiesti, necessaria per la guida su strade pubbliche di veicoli a motore.

Il certificato di assicurazione, infine, è il documento che viene consegnato dalla compagnia assicurativa al momento dell’emissione di polizza. Il certificato di assicurazione contiene le seguenti informazioni: i dati principali dell’assicurato; i dati del veicolo assicurato; i dati della compagnia; il numero e il periodo di copertura della polizza.

Altri elementi obbligatori

Oltre ai documenti in senso stretto, si può allargare il discorso ad ulteriori oggetti che vengono ritenuti obbligatori.

Il triangolo: si tratta del segnale mobile di pericolo che ha, appunto, forma triangolare. Il segnale va posto sulla pavimentazione stradale, dietro al veicolo o all’ostacolo da presegnalare, a una distanza longitudinale di almeno 50 metri, tale che in ogni circostanza, esso possa essere pienamente visibile a una distanza di 100 metri dai conducenti dei veicoli sopraggiungenti.

In questa categoria si possono far rientrare poi anche i giubbotti o le bretelle catarifrangenti, che devono essere obbligatoriamente indossati dai conducenti dei veicoli fermi sulla carreggiata, fuori dai centri abitati, di notte o in condizioni di scarsa visibilità. In riferimento ad essi, è consigliabile tenerli nell’abitacolo della vettura, e non nel bagagliaio, in modo da poterlo indossare prima di scendere dall’automobile così da non commettere infrazione.

Cosa NON tenere a bordo

Tra i più noti documenti che invece non è necessario tenere a bordo occorre menzionare:

  • il contratto di assicurazione: non obbligatorio in quanto è ritenuto sufficiente avere il certificato di assicurazione;
  •  il certificato di proprietà, che oggi è sostituito da un codice;
  • i contrassegni dell’assicurazione e del bollo, non necessari in quanto i controlli avvengono in via telematica.

Sanzioni

Per quanto riguarda le sanzioni, viene ancora una volta ‘in aiuto’ l’articolo 180 del Codice della Strada. Questo recita che: “ Chiunque viola le disposizioni del presente articolo e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 42 a € 173. Quando si tratta di ciclomotori la sanzione e’ da € 26 a € 102″.  

Chiunque senza giustificato motivo non ottempera all’invito dell’autorità di presentarsi, entro il termine stabilito nell’invito medesimo, ad uffici di polizia per fornire informazioni o esibire documenti ai fini dell’accertamento delle violazioni amministrative previste dal presente codice, e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 430 a € 1.731”.

Considerazioni finali

In questo articolo è stato dunque fatto un riepilogo su documenti e oggetti che un automobilista non dovrebbe mai scordare, sia per non incorrere in sanzioni sia, come nel caso del giubbotto catarifrangente, per tutelare la propria incolumità.
Ricordiamo infine che, la nostra Autoscuola è a completa disposizione sia presso le proprie sedi, sia attraverso i propri contatti, per informazioni e approfondimenti sui servizi offerti.