Revisione e Rinnovo patente, entrambi disponibili presso L’Autoscuola.Net: ecco in cosa si differenziano

Presso L’Autoscuola.net, oltre la possibilità di conseguire diverse patenti di guida, sono disponibili tutta un’altra serie di servizi, come la revisione ed il rinnovo della patente.

L’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sito, chiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.  

Si tratta di due procedure profondamente diverse, ma che spesso vengono confuse nell’immaginario comune. Per questo spiegheremo in cosa si differenziano.

Rinnovo patente 

Il rinnovo della patente è un obbligo che va adempiuto ogni volta che si arriva, periodicamente, alla scadenza naturale della patente.  

Più nello specifico, il rinnovo va effettuato con le seguenti tempistiche: 

  • automobilisti fino ai 50 anni di età: ogni 10 anni 
  • automobilisti tra i 50 e i 70 anni di età: ogni 5 anni 
  • automobilisti tra i 70 e gli 80 anni di età: ogni 3 anni 
  • automobilisti oltre gli 80 anni di età: ogni 2 anni 

Ebbene, tutto ruota intorno ad una visita medica obbligatoria, la quale viene effettuata per verificare la concreta e indiscussa idoneità dell’automobilista alla guida. 

Per rinnovare la patente di guida ci si può rivolgere ad una delegazione ACI, alla Motorizzazione Civile oppure direttamente all’ASL. Non c’è però dubbio che l’opzione costituita dall’autoscuola per il rinnovo della patente sia quella che garantisce un minor dispendio di tempo e una maggiore velocità. Nel caso di AutoScuola.net, con il nostro medico presente tutti i giorni in sede, questo vantaggio è ancora più marcato. 

Revisione patente 

Per quanto riguarda invece la revisione della patente, occorre subito precisare che non esiste un solo tipo di revisione. L’articolo 128 del Codice della Strada prevede infatti che questa possa avvenire: 

  • Tramite visita medica, al fine di verificare i requisiti fisici e quelli psichici del guidatore (es. quando viene sorpreso alla guida in grave stato di ebbrezza); 
  • Tramite sostenimento degli esami di idoneità tecnica: nei casi legati tendenzialmente a ripetute violazioni del codice stradale (come, ad esempio, l’esaurimento completo dei punti della patente).  

Se devi effettuare la revisione della tua patente di guida puoi rivolgerti a L’AutoScuola.net: gli insegnanti della nostra scuola guida di Cagliari sono pronti per offrirti tutta l’assistenza necessaria per la prenotazione degli esami e per il ripasso della teoria, così da aiutarti a tornare perfettamente in regola in tempi brevi.

Sintesi delle differenze 

Possiamo sintetizzare le differenze tra rinnovo e revisione della patente in quattro punti:

1) Frequenza: per il rinnovo è periodica (alla scadenza), mentre per la revisione è straordinaria (in seguito ad apposito provvedimento). 
2)Motivazione: per il rinnovo la motivazione principale è la scadenza naturale, mentre per la revisione i motivi consistono nei dubbi sull’idoneità psicofisica del conducente o nel compimento di gravi infrazioni. 
3) Procedura: per il rinnovo occorre sostenere una semplice visita medica. Mentre nel caso della revisione può essere opportuno: svolgere una visita medica che attesti le capacità psicofisiche del conducente, oppure sostenere gli esami di teoria e/o pratica
4) Esito: nel caso del rinnovo l’esito positivo è il rinnovo della patente fino alla successiva scadenza. Nel caso della revisione, in seguito al risultato della visita medica/esami si può incorrere nella conferma della patente ma anche nella sua sospensione o revoca

Conclusioni 

Quindi, nonostante spesso siano confusi, i procedimenti di rinnovo e revisione patente sono profondamente diversi. Sperando di aver chiarito le tue idee, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi della nostra autoscuola puoi contattarci tramite il form online, chiamarci, o venire direttamente a trovarci in sede

Esistono diversi tipi di patente A, ma presso L’Autoscuola.net sono tutte disponibili: i dettagli e le differenze

Introduzione

Se il tuo obiettivo è salire in sella ad un ciclomotore, sappi che il primo passo è ottenere la patente giusta. Ma quale? Non esiste una sola “patente A”, bensì diverse tipologie, ognuna con requisiti e limiti specifici. Presso L’Autoscuola.net, siamo pronti ad accompagnarti in ogni percorso: dalla patente AM per i più giovani, fino alla A senza limiti per i motociclisti esperti.  

L’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sitochiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi. 

In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio tutte le opzioni disponibili e come possiamo aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. 

La patente AM: il primo passo verso le due ruote 

La patente AM è la più “leggera” tra le licenze per i veicoli a due, tre o quattro ruote leggeri. Si può conseguire già a 14 anni e consente di guidare ciclomotori fino a 50 cc, con velocità massima di 45 km/h, oltre a tricicli e quadricicli leggeri con potenza fino a 4 kW. È la scelta ideale per i giovanissimi che desiderano iniziare a muoversi in autonomia. 

Presso L’Autoscuola.net potrai svolgere l’esame teorico e pratico con il supporto dei nostri istruttori, in un ambiente sicuro e con veicoli adatti a ogni esigenza. Inoltre, ti forniremo casco e protezioni per esercitarti in tutta sicurezza. 

Patente A1: per le moto leggere, già a 16 anni 

La patente A1 si può ottenere a partire dai 16 anni e permette di guidare motocicli fino a 125 cc e con una potenza massima di 11 kW, oltre a tricicli fino a 15 kW. È perfetta per chi vuole iniziare a prendere confidenza con le moto, pur rimanendo su mezzi di cilindrata contenuta. 

Anche per la A1, il nostro team ti preparerà con cura per affrontare l’esame, grazie alla pista privata che utilizziamo per le esercitazioni e che corrisponde esattamente a quella usata dagli esaminatori della Motorizzazione. 

Patente A2: un ulteriore step 

Conseguibile dai 18 anni, la patente A2 apre la strada a motocicli di qualsiasi cilindrata, con una potenza massima di 35 kW e rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg. È un’ottima scelta per chi cerca qualcosa in più della A1, ma non è ancora pronto per la A senza limiti. 

Patente A3 (senza limiti): la libertà totale 

La patente A3, detta anche “A senza limiti”, consente di guidare qualsiasi tipo di moto, senza restrizioni di cilindrata o potenza. È conseguibile a 24 anni, oppure a 20 anni se si possiede già la patente A2 da almeno due anni. 

Per accedere all’esame, è necessario utilizzare una moto da almeno 600 cc e 40 kW. Con L’Autoscuola.net potrai affrontare questa prova con preparazione completa, sia teorica che pratica. I nostri istruttori esperti ti accompagneranno in ogni fase, garantendo un percorso personalizzato. 

Perché scegliere L’Autoscuola.net 

Iscrivendoti a L’Autoscuola.net, potrai contare su: 

  • Tutte le tipologie di patenti A disponibili; 
  • Moto di diverse cilindrate e altezze per ogni esigenza; 
  • Pista privata, utilizzata anche per l’esame pratico; 
  • Casco e protezioni forniti
  • Istruttori competenti e appassionati, che ti seguiranno passo dopo passo. 

Che tu voglia iniziare a guidare un ciclomotore di bassa cilindrata o realizzare il sogno di viaggiare in sella a una vera e propria moto, siamo al tuo fianco. 

Conclusioni 

Sperando di aver schiarito le tue idee sulle patenti A, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi de L’Autoscuola.net puoi contattarci tramite il sito, chiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Richiami auto: cosa sono e perché sono importanti per la sicurezza

Introduzione 

Spesso sono sottovalutati, ma i cosiddetti “richiami” rappresentano un importante elemento di sicurezza per chi possiede la patente di guida ed un veicolo di proprietà. 

Se invece non hai ancora conseguito la patente, l’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sitochiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi 

Per questo, nel proseguo dell’articolo cercheremo di spiegare in cosa consistono i richiami e quale utilità hanno. 

Cosa sono 

I richiami auto sono interventi di verifica tecnica obbligatori o volontari disposti dal costruttore per correggere o eliminare difetti di fabbrica su uno o più modelli di veicoli già venduti. 
Si tratta, pertanto, di verifiche determinanti per la sicurezza di chi guida i veicoli che sono sottoposti al richiamo. 

Utilità 

Come detto, visto il loro scopo di correggere o eliminare determinati difetti di fabbrica, assolvono alla funzione di garantire sicurezza al proprietario del veicolo. 
In questo modo si evitano potenziali situazioni dannose connesse ai difetti presenti, che potrebbero minare l’incolumità di chi si trova a bordo. 

Tra i malfunzionamenti più diffusi soggetti ai richiami possiamo trovare: difetti alle cinture di sicurezza, malfunzionamenti del motore, dei freni o del volante, difetti delle sospensioni o anche degli airbag preposti a proteggere i passeggeri in caso di incidente. 

Come venire a sapere del richiamo e come comportarsi 

Il proprietario viene a conoscenza del richiamo ricevendo una comunicazione scritta (mediante lettera o mail) da parte del concessionario presso il quale è stata acquistata l’auto o direttamente dalla casa madre. 
Nella comunicazione viene richiesto al proprietario di portare l’auto in un’officina autorizzata, in modo tale che quest’ultima venga sottoposta ad un intervento completamente gratuito (anche nei casi di auto fuori garanzia) per poi ricevere una certificazione di avvenuto richiamo. Si dovrebbe rispondere ai richiami auto il prima possibile. 

Solitamente è possibile verificare anche autonomamente se l’auto è soggetta a richiamo attraverso il numero di telaio (VIN) sul sito del costruttore. 

Conclusioni 

Come visto, i richiami auto, spesso sottovalutati, sono invece fondamentali per la correzione di eventuali difetti e quindi per la sicurezza di chi sale sull’abitacolo. 
Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi della nostra Autoscuola puoi contattarci tramite il form onlinetelefonarci, o venire direttamente a trovarci in sede.    

Reperire info su un veicolo attraverso la targa: dove farlo e come procedere

Introduzione 

Verificare le informazioni di un’auto attraverso la targa può sembrare una pratica da esperti, ma oggi è alla portata di chiunque, direttamente online e in modo gratuito. Che tu stia valutando l’acquisto di un’auto usata o voglia semplicemente controllare se un veicolo abbandonato è stato rubato, esistono strumenti ufficiali e sicuri per farlo, senza recarti in agenzia o presso l’ACI.  

L’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sitochiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo, vedremo in che modo un semplice numero di targa può rivelare molte informazioni importanti, dalla revisione all’assicurazione, fino alla cronologia dei chilometri percorsi e all’eventuale denuncia di furto.

Cosa si può scoprire con una verifica targa online 

Attraverso la targa è possibile accedere a dati archiviati nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA), nel Centro Elaborazione Dati del Ministero dei Trasporti, o nel database delle compagnie assicurative. Si tratta di dati completamente pubblici. 
Il metodo più semplice, veloce e meno dispendioso per ottenere info tramite la targa di un’auto è la consultazione gratuita tramite servizi disponibili online. Se invece si vogliono ottenere informazioni più approfondite, come il nome del proprietario del veicolo, bisogna ricorrere a strumenti a pagamento come la Visura ACI. Tuttavia, anche senza spendere nulla si possono ottenere moltissime informazioni utili. 

Info principali reperibili con la targa dell’auto 

Inserendo la targa nei portali ufficiali è possibile conoscere: 

• Al seguente collegamento https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-revisioni-effettuate-ms sul portale dell’automobilista, lo stato della revisione periodica: si possono vedere la data dell’ultimo controllo, i chilometri registrati e lo storico dei dati rilevati. 

• La validità della polizza assicurativa, inclusa la compagnia con cui è stipulata. Questo è particolarmente utile da quando non è più obbligatorio esporre il contrassegno cartaceo sul parabrezza. Di seguito il collegamento: https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/ext/verifica-copertura-rc 

• La categoria ambientale del veicolo (spesso difficile da interpretare dal libretto di circolazione) tramite il seguente collegamento: https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/ext/verifica-classe-ambientale-veicolo. Oppure il modello esatto dell’auto. 

Queste informazioni si possono ottenere in pochi clic, senza dover fornire dati personali o registrarsi a siti web. 

Su determinati portali è poi possibile controllare anche i km dell’auto di cui si dispone la targa. È possibile trovare tali portali con una semplice ricerca Google, ma solitamente in questi casi si tratta di servizi a pagamento. 

Auto rubate o smarrite 

E se invece hai trovato un’auto apparentemente abbandonata o hai dubbi su un veicolo usato che vuoi acquistare? Il controllo della targa può aiutarti a capire se l’auto risulta rubata. Basta accedere al sito del Ministero dell’Interno al seguente collegamento: https://crimnet.dcpc.interno.gov.it/crimnet/ricerca-targhe-telai-rubati-smarriti. Una volta effettuato l’accesso, occorre inserire la targa e il codice di sicurezza per consultare l’archivio interforze che contiene tutte le denunce di furto o smarrimento. Se il veicolo è stato ritrovato ma non ancora registrato nuovamente al PRA, è importante che il proprietario aggiorni i dati. 

Questo controllo è però valido e limitato ai soli veicoli registrati in Italia. 

Conclusioni 

Verificare una targa è quindi diventato un gesto semplice, veloce e molto utile, non solo per la sicurezza personale ma anche per proteggere il proprio investimento. Dal controllo assicurativo allo storico dei chilometri, passando per le denunce di furto e i dettagli ambientali, oggi bastano pochi clic per ottenere informazioni affidabili.  Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi della nostra Autoscuola puoi contattarci tramite il form onlinetelefonarci, o venire direttamente a trovarci in sede.  

Classificazione EURO delle auto: a cosa serve, cosa significa, e quali classi esistono

Introduzione 

Quando sentiamo parlare di auto, nei tg oppure nelle pubblicità, spesso capita di percepire frasi che catalogano un veicolo in base alla sua classificazione EURO

L’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sitochiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

La classificazione Euro è un sistema utilizzato per indicare, in linea di massima, quanto un’auto è pulita dal punto di vista delle emissioni inquinanti. È stata introdotta dall’Unione Europea per limitare l’inquinamento prodotto dai veicoli e migliorare la qualità dell’area.  

Classificazioni 

Possiamo individuare 7 classi, da Euro 0 ad Euro 6. Passando di classe in classe si passa ad auto sempre meno inquinanti e rispettose dell’ambiente e delle normative. 

Euro 0: Include le auto immatricolate prima del 31 dicembre 1992. Sono molto inquinanti, usano benzina con piombo e non hanno sistemi per filtrare i gas di scarico. 

Euro 1: Riguarda le auto immatricolate dal 1° gennaio 1993. Da qui in poi diventa obbligatorio il catalizzatore. Sono auto ormai bandite nella maggior parte delle città italiane. 

Euro 2: Auto immatricolate dal 1° gennaio 1997. La normativa ha imposto una riduzione ulteriore delle emissioni. Anche queste vetture sono soggette a forti restrizioni, soprattutto nelle ZTL. 

Euro 3: Veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2001. Introdotto il sistema EOBD, che segnala eventuali problemi nei dispositivi antinquinamento. 

Euro 4: Auto immatricolate dal 1° gennaio 2006. Nessuna rivoluzione tecnologica, ma un’ulteriore stretta sui limiti di emissione. 

Euro 5: Veicoli omologati da settembre 2009 e immatricolati da gennaio 2011. Ancora molto diffuse, soprattutto le versioni a benzina. I diesel invece iniziano ad affrontare limitazioni sempre più severe. 

Euro 6: Include tutte le auto immatricolate dal 1° gennaio 2015 in poi. È la classe più recente e “pulita”, attualmente libera da restrizioni di circolazione. 

Le limitazioni alla circolazione

Le classi non sono fini a sé stesse, perché le classi inferiori sono soggette a limitazioni di circolazione. Soprattutto nel Nord Italia sono già stati introdotti dei divieti (spesso discussi) di circolazione permanenti per tutti i veicoli (benzina e diesel) da Euro 0 a Euro 3 compreso, indipendentemente dai livelli di inquinamento.  
Per il futuro è in fase di introduzione la classe Euro 7 (in arrivo dal 2025-2026) con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento non solo da gas di scarico ma anche da altre fonti come freni e pneumatici. 

Conclusioni 

Questo quindi il significato delle tante nominate classi EURO, che stanno ormai per arrivare all’EURO 7. 
Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi della nostra Autoscuola puoi contattarci tramite il form online, telefonarci, o venire direttamente a trovarci in sede

Pneumatici auto, pressione, spessore, omologazione: tutti i requisiti da rispettare

Introduzione 

Gli pneumatici rappresentano un elemento fondamentale di ogni autovettura, per questo è importante che siano tenuti sempre in condizioni ottimali ed è fondamentale che, chi possiede una licenza di guida, conosca quali sono gli standard ed i requisiti da rispettare. 

Se invece non hai ancora conseguito la patente, l’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sitochiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi. 

Per questo, nel proseguo dell’articolo approfondiremo questo tema.

Spessore del battistrada 

Partiamo dal battistrada. Il battistrada è la parte dello pneumatico che entra in diretto contatto con la strada, ovvero la superficie esterna, scanalata e sagomata, che si vede quando si guarda la gomma frontalmente. Serve a garantire aderenza, trazione, e drenaggio dell’acqua, ed a limitare il fenomeno dell’acquaplaning. 

In Italia il limite minimo legale è di 1,6 mm. Pneumatici con battistrada inferiore sono considerati non idonei alla circolazione. È inoltre consigliato cambiarli già intorno ai 3 mm per le gomme estive e 4mm per quelle invernali. 

Pressione 

Al contrario di quanto accade per lo spessore del battistrada, non esistono indicazioni legali per quanto riguarda la pressione della gomma, anche se deve comunque essere conforme a quanto indicato dal costruttore del veicolo. 
Una pressione eccessivamente bassa può causare eccessiva usura e riduzione della stabilità del veicolo. 

Controllare la pressione delle gomme è semplice. Oggi sono gli stessi sistemi presenti nelle vetture moderne ad avvisare quando c’è un’anomalia alla pressione gomme. 
Altrimenti, occorre utilizzare un misuratore di pressione delle gomme, che si può trovare in molte stazioni di servizio. Per utilizzarlo occorre rimuovere il tappo della valvola delle gomme: quindi si può controllare la pressione avvicinando il misuratore alla valvola e leggendo la pressione indicata sul display.

Omologazione 

Gli pneumatici montati sulla vettura devono ovviamente essere omologati e rispettare le dimensioni indicate nel libretto di circolazione del veicolo. Devono inoltre essere omologati agli standard europei. La circolazione con pneumatici non conformi può comportare multe fino a 344 euro oltre che la decurtazione di 2 punti dalla propria patente. 

Conclusioni 

Come visto, sono diversi gli accorgimenti dei quali si deve tenere conto in relazione all’utilizzo degli pneumatici nella propria autovettura. 
Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi della nostra autoscuola puoi contattarci tramite il form online, telefonicamente, oppure venire direttamente a trovarci in sede

Limiti di velocità nel mondo: come cambiano da nazione a nazione

Introduzione 

I limiti massimi di velocità che si possono raggiungere alla guida di un veicolo non sono uguali per tutte le nazioni del mondo, ma possono variare anche di decine di chilometri orari tra un paese e l’altro, e può essere utile conoscerli per chi possiede una patente. 

Se invece non hai ancora conseguito la patente, l’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di patenti: dalla classica patente B fino alla patente nautica e le patenti professionali. Per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il sitochiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi. 

Nel proseguo di questo articolo faremo una panoramica sui limiti di velocità nei diversi continenti del globo e nelle varie nazioni, concentrandoci sui limiti massimi per automobili e motocicli. 

Limiti europei 

Partiamo dall’Italia, in cui sappiamo che il limite massimo di velocità si può percorrere nelle autostrade ed è pari a 130 km/h

Per quanto riguarda le nazioni confinanti con il nostro paese invece: 

  • In Svizzera il limite è di 120 km/h; 
  • In Francia, Slovenia ed Austria il limite è identico all’Italia, 130 km/h. 

Per quanto riguarda le nazioni europee con i limiti di velocità più bassi troviamo Cipro, con un limite di 100 km/h in autostrada, e l’Islanda, con un limite di 90 km/h. C’è da dire che quest’ultima non è dotata di autostrade e superstrade in senso stretto. 

Per quanto riguarda le nazioni europee con i limiti più alti troviamo la Bulgaria e la Polonia, con limiti fino a 140 km/h in autostrada. Ma a fare da regina è la Germania, nella quale su alcune autostrade non esiste limite, in quanto è soltanto raccomandato procedere ad una velocità massima di 130 km/h, ma non strettamente obbligatorio.

Limiti nei continenti extra europei 

Spostandoci fuori dall’Europa, nel continente nordamericano il limite è tra i 90 ed i 140 km/h negli Stati Uniti (a seconda dello stato in cui ci si trova) e di 110 km/h in Canada

Nel sud America Brasile e Argentina hanno limiti rispettivamente di 120 e 130 km/h.

In Asia il Giappone ha un limite di 120 km/h, mentre Hong Kong, Malesia e Taiwan 110 km/h.  

Nel continente africano il Sudafrica ha un limite di 120 km/h, mentre in quello australiano Australia e Nuova Zelanda hanno limiti rispettivamente di 130 e 110 chilometri orari. 

Conclusioni

Come visto, non in tutti i paesi i limiti sono identici, ma possono variare anche di alcune decine di chilometri orari.
Sperando di essere stati di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento sui servizi offerti dalla nostra Autoscuola puoi contattarci tramite il nostro sitotelefonicamente, oppure venire direttamente a trovarci in sede.

Dalle patenti, ai rinnovi, al recupero punti persi: panoramica su tutti i servizi de L’Autoscuola.net

Introduzione 

Non solo patenti, l’Autoscuola.net si occupa di erogare corsi professionali, come il corso CQC, oltre che servizi come recupero punti, revisione e rinnovo patente, guide di perfezionamento, ed altri. 

Per restare sempre aggiornato visita il nostro sito www.lautoscuola.net e per qualsiasi info o chiarimento sui nostri servizi puoi contattarci tramite il form onlinechiamarci, o venire direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo, nel proseguo dell’articolo effettueremo una panoramica completa dell’offerta erogata dalla nostra Autoscuola. 

Patenti

Iniziamo dalle patenti. Oltre la più classica patente B, sono disponibili le seguenti patenti: 

Patenti A: sono relative alla guida dei ciclomotori, e comprendono la patente AM e le patenti A1, A2 ed A3; 
Patenti BE-B96: permettono di integrare la patente B per consentire la guida di autovetture con rimorchio; 
Patente C e CE: per la guida dei camion senza e con rimorchio; 
Patente D: per la guida di veicoli destinati al trasporto di persone oltre il limite degli 8 passeggeri totali; 
Patenti E: integrano le varie patenti A, B,C per consentire l’utilizzo di rimorchi; 
Patente K: per Taxi e Noleggio Con Conducente (NCC); 
Patente Nautica: per la guida di imbarcazioni.

Corsi professionali: il CQC

Oltre la possibilità di conseguire le patenti sopracitate, l’Autoscuola.net permette di ottenere certificazioni fondamentali per lo svolgimento della propria professione nel settore dei trasporti, come la CQC

CQC è un acronimo che sta per Carta di Qualificazione del Conducente, ed è un certificato da aggiungere a licenze di guida come le patenti C, D, CE e DE. La CQC è obbligatoria per tutti i conducenti che guidano professionalmente veicoli destinati al trasporto di merci per massa superiore a 3,5 t e mezzi per il trasporto di persone oltre i 9 posti (conducente compreso). Esistono di conseguenza tre diverse tipologie di Carta di Qualificazione del Conducente, ovvero la CQC merci, la CQC persone e la CQC merci/persone

Per ottenere la CQC merci è obbligatorio seguire un corso CQC presso una scuola guida autorizzata come L’AutoScuola.net, per poi sostenere il relativo esame finale presso la Motorizzazione Civile. 

Per ottenere la CQC persone è necessario essere titolari di una patente D o DE, nonché frequentare obbligatoriamente un corso presso delle scuole guida autorizzate come la nostra. Al termine del corso sarà poi necessario svolgere l’esame finale della Motorizzazione Civile. 

Gli altri servizi 

L’Autoscuola.net offre poi tutta una serie di altri servizi legati al mondo della guida. Tra questi: 

Rinnovo patente: per rinnovare il proprio documento di guida vicino a data di scadenza; 
Revisione patente: nei casi in cui venga disposto per legge l’obbligo di revisionare il proprio documento tra una scadenza e l’altra; 
Recupero punti patente: così da permettere a chi ha perso punti preziosi di recuperarli in tempo, prima di rischiare di arrivare a zero e di dover quindi sostenere nuovamente gli esami; 
Patente internazionale: documento necessario per poter guidare un veicolo a motore in un Paese estero che richiede una patente internazionale; 
Guide di perfezionamento:  rivolte ai possessori di patente i quali hanno smesso di circolare in auto per un lungo periodo, ritrovandosi così in difficoltà al momento di riprendere tra le mani il volante della propria auto; 
Guida accompagnata: che permette ai giovani che hanno compiuto 17 anni, e sono già in possesso di una patente A1 o B1, di poter iniziare a guidare al fianco di un accompagnatore esperto, in vista del conseguimento della patente B. 

Conclusioni

Come visto, l’offerta di servizi de L’Autoscuola.net è ampia e variegata. Per restare sempre aggiornato o per qualsiasi info o chiarimento, ti consigliamo di visitare il nostro sito, contattarci tramite il form online o telefonicamente, oppure venire direttamente a trovarci in sede.

La patente C: gli argomenti della prova teorica e come conseguirla presso l’Autoscuola.Net

Introduzione 

Per chi ha necessità di guidare autoveicoli adibiti al trasporto di cose con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, occorre il conseguimento della patente C

Non solo patente C, l’Autoscuola.net prevede un’ampia offerta di servizi, che spaziano dalle classiche patenti A, B, C, D, fino ai corsi professionali ed altri servizi come il recupero punti. Per qualsiasi info contattaci telefonicamente, tramite il nostro sito, o vieni direttamente a trovarci in sede. 

Si tratta di una patente disponibile presso l’Autoscuola.Net, ed in questo articolo proveremo a stilare una lista di argomenti (non esaustiva) che possono essere oggetto di esame. 

Generalità 

Come detto, la patente C è quella consente di guidare autoveicoli per il trasporto di cose aventi massa superiore a 3,5 tonnellate. 

I requisiti per il suo conseguimento sono un esame teorico ed uno pratico, ed inoltre occorre avere compiuto i ventuno anni di età. 

La patente C ha una validità di 5 anni fino al compimento dell’età di 65 anni. Se dunque la patente B, in giovane età, va rinnovata ogni dieci anni, la patente C dimezza questo periodo. Dai 65 anni in poi, invece, la patente C va rinnovata ogni 2 anni. In questo modo, di rinnovo in rinnovo, si dimostra di essere nelle piene e perfette condizioni fisiche per guidare mezzi pesanti in tutti sicurezza. 
 
Occorre poi precisare che la patente C permette la guida di veicoli adibiti al trasporto cose, ma soltanto in conto proprio. 
Se invece si intende sfruttare i veicoli a fini professionali, allora occorre l’attestato CQC, anch’esso conseguibile presso l’Autoscuola.net 

L’esame teorico 

Prima dell’esame pratico di guida, occorre sostenere quello teorico, per il quale si hanno a disposizione due tentativi: in caso di doppia bocciatura occorre ripresentare la domanda. Le domande a cui rispondere sono 40 in un tempo totale di 40 minuti. Il numero massimo di risposte sbagliate consentite per il superamento dell’esame è di 4. 

L’esame teorico focus sugli argomenti

Entrando ancora di più nello specifico, possiamo stilare una lista approfondita, ma comunque non esaustiva, dei papabili argomenti oggetto della prova teorica. 
 

  1. Comportamento da adottare in caso di incidente; misure da adottare in caso di incidente o situazione assimilabile, 
  2. norme generiche che regolano il trasporto di cose; 
  3. Precauzioni e comportamenti da adottare in caso di rimozione e sostituzione delle ruote
  4. Conoscenza disposizioni che regolano dimensione e massa dei veicoli;  
  5. Disposizioni sulla sicurezza nell’ambito del caricamento dei veicoli; 
  6. Nozioni sui documenti di circolazione e di trasporto; 
  7. Nozioni sul funzionamento dei motori; 
  8. Nozioni su utilizzo dell’olio motore, del liquido lavavetri, del liquido di raffreddamento, etc; 
  9. Conoscenza delle norme che regolano i periodi di guida e di riposo
  10. Nozioni relative all’utilizzo, montaggio, manutenzione degli pneumatici;  
  11. Nozioni sulla manutenzione ordinaria; 
  12. Conoscenza di metodi per individuare le cause dei guasti
  13. Nozioni sulla manutenzione dei veicoli; 
  14. Freno e acceleratore: nozioni sui tipi esistenti, funzionamento, componenti principali, 
    collegamenti, impiego e manutenzione ordinaria, compreso l’ABS; 
  15. Responsabilità del conducente in merito a ricevimento, trasporto e consegna delle merci nel rispetto delle condizioni concordate; 
  16. Nozioni sulla costruzione ed il funzionamento dei motori

Conclusioni

Come visto, l’esame teorico rappresenta il primo dei due tasselli per il conseguimento della patente C. Gli argomenti sono variegati e quelli indicati rappresentano comunque una parte rispetto alla totalità dei temi sui quali occorre formarsi per sostenere al meglio l’esame. 
Presso l’Autoscuola.Net è possibile iscriversi per il conseguimento della patente C, con la possibilità di essere accompagnati al meglio sia nel percorso verso l’esame teorico, sia nel percorso verso l’esame pratico di guida. 
Per qualsiasi info o chiarimento ti invitiamo a contattarci tramite il nostro sito, telefonicamente, oppure venire direttamente a trovarci in sede.

Guida di perfezionamento e rinnovo patente: come riprendere a guidare l’auto

Introduzione

Può capitare, una volta che si è conseguita la patente, di non sfruttarla restando senza guidare per parecchi anni, perdendo dunque l’abitudine o addirittura lasciando scadere il documento di guida.

E se invece non hai ancora conseguito la patente? Allora la nostra Autoscuola fa al caso tuo, con un’ampia gamma di patenti conseguibili ed altri servizi collegati al mondo della strada ed alla crescita professionale.
Per qualsiasi informazione o chiarimento, ti ricordiamo che è possibile contattarci compilando il form online, telefonicamente, oppure venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

Per questo nel resto dell’articolo tratteremo sia il tema delle guide di perfezionamento, sia il tema del rinnovo della patente.

Rinnovo patente

La situazione più svantaggiosa è quella in cui, stando per molto tempo senza guidare un’auto, non solo ci si è arrugginiti ma si è anche fatta scadere la patente.

La prima condizione importante è che la patente non sia scaduta da più di tre anni: entro tale data, infatti, è possibile rinnovare direttamente la tua licenza di guida, senza azioni ulteriori. Il servizio di rinnovo patente è disponibile presso la nostra autoscuola.

Diverso il discorso per chi lascia trascorrere più di tre anni (ma meno di cinque) dalla scadenza della patente. Infatti, l’articolo 128 comma 1 del Codice della Strada stabilisce che deve sempre disporsi la revisione della patente nei casi in cui sorgano dubbi sulla sussistenza dei requisiti psico-fisici in capo al titolare del documento. Ed il mancato esercizio alla guida per un periodo di almeno tre anni può far sorgere tali dubbi.

Occorre però dire che la revisione della patente in caso di mancato rinnovo del documento entro tre anni non è automatica: la valutazione va infatti fatta caso per caso.

Ancora peggiore è la fattispecie in cui la patente è scaduta da più di cinque anni. L’articolo 126 del CdS dispone che:

“Qualora una patente di guida sia scaduta da più di cinque anni, la conferma della validità è subordinata anche all’esito positivo di un esperimento di guida finalizzato a comprovare il permanere dell’idoneità tecnica alla guida del titolare. […] L’esperimento di guida consiste nell’esecuzione di almeno una delle manovre e almeno tre dei comportamenti di guida nel traffico previsti per la prova di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della patente della medesima categoria di quella posseduta. Se, il giorno della prova, il conducente che deve sottoporsi all’esperimento di guida è assente, o nel caso di esito negativo dell’esperimento, la patente è revocata“.

Guida di perfezionamento

Se invece la tua patente è stata sempre rinnovata ma sei semplicemente arrugginito, allora il nostro consiglio è quello di eseguire delle lezioni di guida di perfezionamento, che potrai seguire presso la nostra autoscuola a Cagliari o presso la scuola guida della tua città.

Le lezioni di perfezionamento altro non sono che delle lezioni di guida utili a colmare tutte le tue difficoltà, lacune e paure alla guida. Le lezioni si baseranno sulle tue esigenze: se hai bisogno di esercitarti al buio, ad esempio, si svolgeranno in notturna e così via. Sarai tu a richiedere al tuo istruttore di guida su cosa vuoi esercitarti.

Conclusioni

Abbiamo visto, nel corso dell’articolo, come chi non guida da molto tempo può incorrere sostanzialmente in due situazioni: patente scaduta, oppure semplicemente scarsa abitudine a mettersi al volante. In entrambi i casi è possibile porre rimedio, o con il rinnovo della patente, o con le guide di perfezionamento.

Per qualsiasi info o chiarimento sulla nostra offerta e sui nostri servizi, ti ricordiamo che puoi contattarci compilando il form online, chiamandoci al telefono, oppure venendo direttamente a trovarci presso una delle nostre sedi.

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