Regolamento aggiornato ZTL: le novità con il nuovo codice 2025
Introduzione
Qualunque possessore di patente, almeno una volta nella vita, si è dovuto imbattere nella scocciatura delle zone a traffico limitato (Ztl), fonte di multe per gli automobilisti più distratti.

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Proprio sulle Ztl è intervenuto il nuovo codice della strada introdotto a dicembre 2024, e per questo cercheremo di individuare le principali novità apportate.
Nuovo codice e ZTL: generalità
Dal 14 dicembre 2024, il Codice della Strada introduce alcune modifiche che alleggeriscono le sanzioni relative alle violazioni nelle zone a traffico limitato (Ztl), sia per distrazione che per brevi sforamenti del tempo consentito. Queste modifiche, frutto della legge n. 177/2024, cercano di rendere più tolleranti le sanzioni e di evitare che i cittadini vengano penalizzati per errori minori o per la contemporanea commessione di più infrazioni nello stesso giorno.
Principali modifiche apportate
Una delle principali novità riguarda le soglie di rispetto del tempo di permanenza nelle Ztl.
Con il nuovo Codice è prevista una tolleranza del 10% rispetto al tempo autorizzato per la permanenza nell’area limitata. Ad esempio: se un automobilista ha acquistato un permesso per una Ztl che consente l’accesso per 24 ore, potrà restare fino a 2 ore e 24 minuti oltre il termine senza incorrere in sanzioni. Oltre questo margine, le multe verranno applicate come di consueto.
Inoltre, non verranno applicate sanzioni nel caso in cui eventi eccezionali come incidenti, lavori o guasti rallentino il traffico e causino un involontario sforamento del tempo consentito.

Un’ altra modifica riguarda le infrazioni multiple: se un automobilista commette più violazioni in un’area Ztl nell’arco di 24 ore, senza contestazioni immediate, verrà applicata una sola multa. Occorre precisare che questa sanzione unica si applica anche in caso di accertamenti da remoto, ossia quando le infrazioni vengono rilevate esclusivamente da telecamere e non direttamente dalle forze dell’ordine. Quale è la ratio di tale provvedimento? Il motivo è quello evitare che un automobilista venga multato più volte per un’unica disattenzione commessa in breve tempo.
Una terza novità riguarda le auto storiche. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme al Ministero dell’Ambiente, dovrà emanare un decreto per stabilire modalità di accesso agevolato nelle Ztl per i veicoli di interesse storico e collezionistico.
Infine, un’ultima modifica consente alle amministrazioni locali e alle regioni di istituire Ztl anche al di fuori dei centri abitati, in particolare vicino a siti di interesse culturale e paesaggistico, come quelli dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Queste Ztl saranno temporanee e potranno durare al massimo 5 mesi, con l’obiettivo di proteggere aree sensibili da flussi turistici o eventi climatici estremi.
Conclusioni
In sintesi, il nuovo Codice della Strada mira a rendere le norme sulle Ztl più soft, con l’obiettivo di ridurre le multe per trasgressioni minori, provando però allo stesso tempo a garantire la protezione di aree sensibili e la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico.
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