Monopattini elettrici e obbligo di assicurazione, targa e casco: le novità del Codice della Strada in arrivo

Cenni introduttivi

I monopattini elettrici sono senza dubbio il mezzo del momento, sempre più diffusi nelle nostre città e sempre più adottati per gli spostamenti urbani.
Per chi guida questo mezzo innovativo, sono però in arrivo importanti novità, e noi dell’Autoscuola.net cercheremo di mostrartele per tenerti aggiornato.

Se invece sei interessato a conseguire una delle tante patenti disponibili tra i servizi della nostra autoscuola, ti ricordiamo che puoi consultare la nostra offerta completa sul nostro sito web. Inoltre, per qualsiasi chiarimento o richiesta di informazione, puoi contattarci compilando il form che trovi online, chiamarci ad uno dei nostri recapiti telefonici, oppure venirci direttamente a trovare dal vivo presso una delle nostre sedi.

Nel proseguo dell’articolo, dunque, elencheremo le principali novità previste direttamente dal Codice della Strada, cercando di fornire una spiegazione sintetica.

Novità del Codice della Strada sui monopattini: l’assicurazione ed il casco

A dare l’input per le novità in arrivo è il Consiglio dei Ministri, il quale ha approvato – in via preliminare – il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea 2021/2118.
Le novità principali sono tre: obbligo di assicurazione, obbligo di casco, e obbligo di targa.

Per quanto riguarda l’obbligo sull’assicurazione, il disegno di legge prevede nello specifico che “i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non possono essere posti in circolazione se non siano coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi prevista dall’art. 2054 del codice civile”.

In poche parole assicurazione obbligatoria anche per i monopattini, che andrà a coprire i costi in caso sinistri stradali in cui sono coinvolti tali mezzi.

Occorre dire che l’assicurazione è già attualmente obbligatoria, ma solo per i monopattini noleggiati, dove il costo assicurativo è infatti compreso in quello del noleggio.
La novità andrà quindi a coinvolgere esclusivamente i privati, per i quali attualmente l’assicurazione è facoltativa.

Oltre che per la polizza assicurativa, scatta l’obbligo anche per il casco. Anche in questo caso non si tratta di una novità assoluta: già da ora il casco è infatti obbligatorio per i minorenni che si mettono alla guida dei monopattini ma, quando il nuovo disegno di legge verrà definitivamente approvato, l’obbligo scatterà anche per i conducenti che hanno compiuto i 18 anni.

Casco per monopattini

Novità del Codice della Strada sui monopattini: la targa

Infine, oltre agli obblighi su casco e polizza assicurativa, sempre il disegno di legge dispone che:

“I proprietari dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica hanno l’obbligo di richiedere apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dalle imprese e società di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto di cui alla legge 8 agosto 1991, n. 264, che ne curano altresì la vendita fissandone il prezzo in regime di libero mercato. La stampa e la vendita dei contrassegni, nonché i criteri di formazione delle specifiche combinazioni alfanumeriche, è svolta secondo i criteri e le modalità stabilite dal Dipartimento per la mobilità sostenibile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministero dell’interno, al fine di assicurare la tutela degli interessi di ordine pubblico”.

Esempio di monopattino con targa posteriore

Si tratta, sintetizzando, dell’obbligo di targa: esattamente come per gli altri veicoli, sarà formata da una combinazione di caratteri alfanumerici in grado di identificare univocamente ciascun monopattino.

Conclusioni

Con il presente articolo, abbiamo cercato di mettere in luce e descrivere in maniera sintetica le principali novità del nuovo decreto di legge in tema monopattini: casco, targa e polizza assicurativa.
Come già anticipato, si tratta di un’approvazione in via preliminare, con il decreto che dovrà essere approvato anche dalle Camere e dalle rispettive Commissioni trasporti. C’è però una data da tenere in considerazione: la direttiva UE dovrà infatti essere recepita entro il 23 dicembre 2023.
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Sinistro stradale: come comportarsi in caso di incidente e come compilare il CID

Introduzione

Avere la patente e condurre un veicolo può fare sì che ci si trovi a dover affrontare il coinvolgimento in un sinistro stradale. In questi casi, a cui solitamente segue agitazione ed ansia, è opportuno mantenere calma e lucidità, e soprattutto sapere come comportarsi e quali sono le possibili azioni da mettere in atto.

Scegliendo la nostra autoscuola, avrai a disposizione istruttori qualificati che ti accompagneranno nel percorso di preparazione all’esame di teoria, istruendoti anche su temi relativi ad argomenti come sinistri stradali, alla responsabilità dei conducenti ed all’assicurazione R.C.A.
Per qualsiasi ulteriore dettaglio o curiosità sui servizi offerti dalla nostra autoscuola e sulle patenti conseguibili, ti ricordiamo che puoi contattarci compilando il form online, telefonicamente, o venendo direttamente a trovarci in una delle nostre sedi.

Per questo, nel proseguo dell’articolo daremo alcuni consigli su come comportarsi in caso di coinvolgimento in un incidente e soprattutto illustreremo utilità e modalità di compilazione della constatazione amichevole, anche nota come CID o CAI.

Come comportarsi subito dopo un incidente

Sono diversi i comportamenti che è consigliabile adottare nella sfortunata eventualità in cui ci si trovi coinvolti in un sinistro stradale:

  • Mantenere la calma ed evitare discussioni accese o litigi controproducenti;
  • Nel caso in cui l’incidente abbia causato gravi danni a cose o persone, non spostare i veicoli;
  • Nel caso in cui l’incidente abbia causato gravi danni a cose o persone, chiamare le forze dell’ordine;
  • Per obbligo di legge, prestare assistenza ad eventuali persone ferite, a prescindere dalla propria responsabilità sull’accaduto;
  • Redigere il modulo di constatazione amichevole, ovvero il CID, meglio noto come CAI.

Focus sul modulo di constatazione amichevole

L’ultimo dei punti del paragrafo precedente faceva riferimento alla compilazione della constatazione amichevole.
Il Modulo Blu per la constatazione amichevole di incidente (CAI, precedentemente noto come CID) è un modulo in cui le parti coinvolte in un sinistro stradale riportano la dinamica di quanto accaduto, e vale a tutti gli effetti come denuncia di sinistro.
Il modulo è fornito dalla propria compagnia assicurativa nel momento in cui si sottoscrive la polizza RC Auto ed è bene conservarlo sempre nel proprio veicolo.
In caso di smarrimento si tratta si tratta comunque di un modulo reperibile online su diversi siti, tra cui quelli delle maggiori compagnie assicurative.
Tale modulo può essere sia compilato e firmato che solamente compilato:

  • A) La firma congiunta di entrambi i conducenti si traduce in un completo accordo di ambo le parti sulla dinamica del sinistro stradale. In questa fattispecie la gestione del sinistro, proprio grazie alla compilazione del modulo, sarà velocizzata e consentirà il risarcimento diretto: questo permette al danneggiato di inviare la richiesta di risarcimento direttamente alla propria assicurazione.
  • B) Il modello invece non deve essere firmato dalle parti se ci sono divergenze sulla dinamica del sinistro.  In questo caso il modulo viene compilato da ciascun conducente per la parte relativa al proprio veicolo. Il mancato accordo rende consigliabile fornire alla propria compagnia ulteriori elementi di prova sulle modalità di accadimento del sinistro, come fotografie e dichiarazioni testimoniali.

Una volta compilato e firmato, il CID va consegnato alla compagnia assicurativa entro tre giorni dal momento in cui è avvenuto l’incidente stradale. In ogni caso, anche se non ci fosse accordo tra le parti, è sempre consigliabile compilare il modulo, in modo tale da riportare comunque la propria versione dei fatti.

Come compilare il modulo di constatazione amichevole

Il modulo è suddiviso in vari punti numerati, al fine di facilitarne la comprensione ed aiutare il conducente nel momento in cui deve effettuare la compilazione.

Come si può vedere dall’immagine sopra, è possibile individuare 15 sezioni. Di seguito una piccola descrizione per ciascuna di esse:

  1. Data: vanno indicate data e ora dell’incidente;
  2. Luogo: va indicato il luogo dove è avvenuto il sinistro;
  3. Feriti: va indicata la presenza di feriti. In caso di feriti anche lievi occorre compilare l’apposita sezione del modulo “Altre informazioni”;
  4. Danni materiali: indicare se l’incidente ha provocato danni a veicoli terzi;
  5. Testimoni: vanno riportate le generalità di eventuali testimoni;
  6. Contraente/Assicurato: vanno riportati i dati del contrente della polizza assicurativa. Per recuperarli occorre semplicemente consultare il certificato di assicurazione;
  7. Veicolo: va specificata la tipologia del veicolo coinvolto (es. auto o moto), targa, marca, tipo e stato di immatricolazione;
  8. Dal certificato di assicurazione vanno riportati: denominazione della compagnia, numero di polizza, agenzia (ufficio o intermediario) con denominazione e recapiti;
  9. Conducente: vanno riportati tutti gli estremi del conducente;
  10. Va indicato con una freccia il punto d’urto iniziale del veicolo: è un punto fondamentale per la ricostruzione della dinamica del sinistro, spiegando come questo si è originato;
  11.  Danni visibili al veicolo: occorre riportare i danni più evidenti che ha subito il proprio veicolo;
  12. Circostanze dell’incidente: si tratta di 17 opzioni a risposta chiusa che ciascun conducente deve compilare cancellando quelle non corrette;
  13. Grafico dell’incidente al momento dell’urto: occorre, in maniera stilizzata, rappresentare graficamente l’incidente;
  14. Osservazioni: va compilato nel caso in cui il conducente voglia specificare info aggiuntive;
  15. Firma dei conducenti.

Conclusioni

Con il presente articolo, abbiamo cercato di fornire alcuni consigli sui comportamenti da adottare in caso di sinistro, focalizzando soprattutto l’attenzione sul modulo di constatazione amichevole.
Sperando di essere stati d’aiuto e di tuo interesse, ti ricordiamo che per qualsiasi info o chiarimento puoi contattarci compilando il form online, telefonicamente, o venendo direttamente a trovarci in sede.


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