Patente internazionale

patente di guida internazionale per guidare all'estero

Per motivi di lavoro, o magari per delle vacanze potresti aver bisogno della patente internazionale.


Che cos’è la patente internazionale? A che serve, e dove è necessaria? E soprattutto, come si fa a richiedere questa speciale licenza di guida?

Noi de L’AutoScuola.net siamo degli esperti per quanto riguarda tutti i tipi di documenti necessari per utilizzare dei veicoli a motore, e per questo abbiamo deciso di dedicare un po’ di spazio sul nostro sito anche per questo particolare permesso. Ovviamente la patente internazionale non ti servirà per girare per le strade di Cagliari, né per quelle italiane. Ma per motivi di lavoro, o magari per delle magnifiche vacanze, potresti aver bisogno di questo specifico permesso di guida, e per questo qui ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sulla patente internazionale e come fare per poterla ricevere!

Che cos’è la patente internazionale?

Già dal nome si capisce che la patente internazionale è un documento necessario per poter guidare un veicolo a motore in un Paese estero. Nello specifico, tale permesso è obbligatorio in tutti quei Paesi che non hanno firmato le stesse Convenzioni internazionale ratificate dall’Italia. In termini concreti, questo documento si presenta come un passaporto – leggermente più grande – il quale riporta tutti i dati personali e le generalità dell’intestatario, i dati relativi alla sua patente di guida italiane e ovviamente una sua fotografia.

Dove è necessario avere la patente internazionale per poter guidare?

Come anticipato, la patente internazionale non è obbligatoria per tutti i Paesi esteri, ma solo per quei Paesi che – come recita il sito web dell’ACI – ‘non siano firmatari delle medesime Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia’. Ma quali sono questi Paesi? E soprattutto, di quali convenzioni stiamo parlando?

Bisogna infatti sapere che l’Italia ha ratificato due convenzioni internazionali circa la circolazione dei veicoli, ovvero la Convenzione di Ginevra del 1949 e la Convenzione di Vienna del 1968. Entrambe hanno lo scopo – come si legge nei documenti del ’68 – di ‘facilitare la circolazione stradale internazionale e di accrescere la sicurezza nelle strade mercé l’adozione di regole uniformi di circolazione’. Si parla dunque della guida dei singoli veicoli, ma anche di una certa uniformità per quanto riguarda la segnaletica stradale, i termini utilizzati e il tipo di educazione stradale necessaria per poter condurre un veicolo a motore.

Va precisato che, all’interno dell’Unione Europea, il problema non sussiste, in quanto con la sola patente italiana si può guidare su qualsiasi strada dei Paesi membri. Lo stesso discorso vale anche per alcuni Paesi al di fuori dell’Unione Europea, come per esempio il Marocco, la Turchia, la Svizzera, il Kazakistan e via dicendo. In molti altri casi, però, per poter circolare liberamente con un’automobile è necessario accompagnare la patente di guida italiana con l’apposita patente internazionale.

Quanti tipi di patente internazionali esistono? Quale bisogna fare?

L’esistenza di due distinte Convenzioni internazionali porta anche all’esistenza di altrettante tipologie di patenti internazionali: esiste infatti il Modello della Convenzione di Ginevra del 1949 e quello della Convenzione di Vienna del 1968. In che cosa differiscono questi due documenti? E quale conviene fare per guidare all’estero? Ecco quello che devi sapere relativamente alle due diverse licenze:

La patente internazionale basata sulla Convenzione di Ginevra del 1949 ha la validità massima di un anno in Paesi come Argentina, Australia, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Cuba, Egitto, Giappone, Giordania, India, Laos, Malesia, Marocco, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Sri Lanka, USA, Sud Africa, Thailandia, Turchia e Venezuela.

La patente internazionale basata sulla Convenzione di Vienna del 1968 ha la validità massima di tre anni in Paesi come Argentina, Cile, Bahamas, Bielorussia, Brasile, Ecuador, Filippine, Indonesia, Iran, Messico, Mongolia, Sud Africa, Thailandia, Uruguay, Venezuela.

Come si può capire da queste liste, alcuni Paesi accettano entrambi i modelli, mentre altri prevedono l’adozione di un solo preciso modello. Per essere sicuri di non incappare in sanzioni all’estero – e di non vedersi rovinare eventuali viaggi di lavoro o vacanze – è dunque consigliabile visionare il portale online del Ministero degli Affari Esteri viaggiaresicuri.it, avendo cura di selezionare la propria destinazione e controllare i permessi necessari per guidare senza problemi.

Va precisato che la validità della patente internazionale è subordinata a quella della patente italiana. Questo significa che se la normale licenza di guida scade in un determinato giorno, anche quella per guidare all’estero avrà la stessa data di scadenza, essendo di fatto la sua trasposizione – o meglio, la sua traduzione.

Cosa bisogna fare per ottenere il permesso internazionale di guida?

Cosa serve per ottenere la patente internazionale?

L’AutoScuola.net è in grado di aiutarti a produrre tutta la documentazione e fornirti le informazioni sui costi istituzionali della patente internazionale da accompagnare alla propria licenza di guida italiana durante i viaggi all’infuori dell’Europa (di fatto tutti i Paesi del continente, tranne la Russia, accettano la nostra semplice patente di guida italiana). Per velocizzare i tempi e per ridurre al minimo i passaggi di carattere burocratico e per saltare un po’ di odiate code richiedi la patente internazionale attraverso una scuola guida come la nostra.

Quanto tempo ci vuole per ricevere la patente internazionale?

Abbiamo già visto quanto tempo durano i due diversi tipi di patente internazionale. C’è però un’altra tempistica che è bene non sottovalutare, ovvero il tempo di attesa per ricevere la patente internazionale. Come si è detto, i tempi per ottenere un permesso di guida per l’estero si riducono rivolgendosi ad un’autoscuola, ma è pur sempre consigliabile – laddove si sia programmato un viaggio in un Paese in cui è necessario questo speciale documento per guidare – fare espressa richiesta con almeno 25 – 30 giorni di anticipo rispetto alla effettiva data di partenza. In questo modo si sarà sicuri di ricevere il permesso in tempo, in quanto le tempistiche possono variare ampiamente a seconda dei diversi uffici di competenze e del singolo caso.

Stai programmando un viaggio all’estero, in un Paese in cui la tua sola patente non è sufficiente? Contatta la nostra scuola guida a Cagliari L’AutoScuola.net, e prenota la tua patente internazionale!

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