Patente K | CAP

patente K per il trasporto professionale di persone

Patente K per diventare conducenti professionali per il trasporto di persone


Di solito si parla di Patente K, ma in realtà si fa riferimento a dei specifici certificati, ovvero i Certificati di abilitazione professionale (CAP), i quali per l’appunto permettono di diventare dei conducenti professionali per il trasporto di persone. Non stiamo però parlando di una patente D per il trasporto di persone con veicoli come corriere, quanto invece di trasporto su veicoli facenti parte delle categorie A e B. Vuoi diventare un tassista? Per poter intraprendere questa professione devi entrare in possesso del CAP KB, e la nostra autoscuola di Cagliari è pronta per fornirti tutto quello di cui hai bisogno per raggiungere questo scopo, dalla formazione teorica necessaria per l’esame fino alla presa in carico del disbrigo delle pratiche amministrative e burocratiche.

Vuoi capire a cosa serve la patente K e come fare per ottenere il tuo CAP? Te lo spieghiamo subito!

Patente K a cosa serve? Quali veicoli si possono guidare?

La Patente K, ovvero il Certificato di Abilitazione Professionale, viene associato alla normale patente di guida per effettuare il servizio di piazza con autovetture con conducente (ovvero per guidare il taxi) nonché per effettuare il servizio di noleggio con conducente (ncc) sempre per il trasporto di persone. Attenzione però, in quanto esistono due diversi tipi di CAP.

Cos’è il CAP KA? Cosa permette di guidare?

Il CAP KA permette di guidare dei motoveicoli di massa complessiva fino ad un massimo di 1,3 tonnellate, per il servizio di noleggio con conducente o per il servizio di piazza. Si tratta dunque di un certificato che permette di guidare dei motoveicoli per il trasporto professionale delle persone. Il richiedente, in questo caso, deve avere una patente A1, A2 o A3 (ovvero A senza limiti) alla quale associare il proprio CAP KA.

Cos’è il CAP KB? Cosa permette di guidare?

Il CAP KB, come suggerisce il nome, autorizza alla guida di motoveicoli di massa complessiva superiore alle 1,3 tonnellate di cui sopra, nonché alla guida di autovetture per il servizio di piazza o di noleggio con conducente. Il CAP KB, inoltre, permette di guidare dei motoveicoli così come previsto dal CAP KA. Nel caso in cui si intenda agganciare al veicolo anche un rimorchio non leggero, avente cioè una massa superiore ai 750 chilogrammi, è necessario essere in possesso della patente BE, la quale per l’appunto permette di trainare rimorchi pesanti con delle vetture della categoria B.

Quanti anni si devono avere per avere i CAP KA e KB?

In entrambi i casi, per ottenere la Patente K (e quindi sia il CAP KA che il CAP KB) è necessario avere 21 anni, nonché essere già in possesso della licenza di guida corrispettiva alla categoria di veicoli che si intende guidare per il trasporto dei passeggeri.

Patente K: come si ottiene?

Come si ottiene dunque la patente per il taxi? Per ottenere la patente K è necessario superare un esame di teoria. Laddove la maggior parte degli esami teorici che un tempo erano orali sono ormai diventati degli esami a quiz, nel caso delle patenti KA e KB l’esame è rimasto orale.

Quali sono le domande che compongono l’esame di teoria per i CAP KA e KB?

Le domande potranno sondare la conoscenza del veicolo, della sua struttura e delle sue parti. Si potrebbe dunque parlare della struttura dei motori a combustione interna, dello smontaggio dei pneumatici, dei dispositivi frenanti, della capacità del candidato di individuare eventuali guasti e della manutenzione del veicoli, della conoscenza dei sistemi di lubrificazione, di raffreddamento, di alimentazione, di trasmissione e di accensione.
I quesiti potrebbero poi riguardare le misure di carattere ‘gestionale ed amministrativo’. È dunque necessario prepararsi sull’utilizzo delle mappe stradali, sull’utilizzo economico dell’autoveicolo, sulle misure da prendere in caso di sinistro e sulle normative vigenti in fatto di trasporto di persone.

Patente K: ogni quanto va rinnovata?

La Patente K, pur non essendo una vera a propria patente, quanto invece una certificazione, è caratterizzata da una scadenza ogni 5 anni. Oltre ad essere rinnovata ogni 5 anni, inoltre, la patente K – essendo legata anche alla validità della patente – va rinnovata anche quando scade quest’ultima. Analogamente, nel caso in cui la patente di guida venga sospesa, anche la Patente K ad essa associata perderà la sua validità.

Come funziona il sistema a punti della patente K

Non va dimenticato che la patente K, a partire dal 2008, vanta un suo sistema a punti. Questo significa che il titolare del certificato non conta solamente sui 20 punti inizialmente erogati insieme alla sua patente di guida, ma anche di altri 20 punti relativi alla sua specifica abilitazione professionale. Quando durante l’attività professionale si commette un’infrazione stradale per la quale è prevista per legge una sottrazione di punti, dunque, i punti vengono sottratti non dalla normale patente di guida, quanto invece sul certificato CAP. Così come per i punti della normale licenza di guida, per recuperare i punti della Patente K sono previsti degli appositi corsi di recupero punti presso le autoscuole, i quali permettono di recuperare 9 punti (il che è possibile, ovviamente, solo nel caso in cui i punti non siano completamente azzerati).

Vuoi avere un certificato che ti permette di effettuare il servizio di piazza con autovetture con conducente o il servizio di noleggio con conducente? Insomma, vuoi la licenza di guidare un taxi a livello professionale? Bene: contatta la nostra autoscuola guida di Cagliari, e ti prepareremo alla perfezione per superare l’esame teorico obbligatorio in tempi rapidi, così da poter iniziare quanto prima il tuo nuovo lavoro.

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